Meno botti per quest'anno: proteggiamo gli animali
La lettera di una cittadina: «Chiedo ai miei concittadini di essere sensibili, proteggiamoci a vicenda»
domenica 29 dicembre 2019
iReport
«Cari cittadini, scrivo due righe per una causa che sta a cuore a molta gente, rivolgendomi a persone che, come me, possiedono animali. Scrivo per chiedere al comune di Barletta che quest'anno (e anche i prossimi) fuochi e botti di Capodanno vengano ridotti e che magari si possa avere solo un punto preciso nella città (come fanno in molti altri paesi) in cui poterli usare. Così, si potrebbe festeggiare senza paura per i nostri figli e animali (pensiamo soprattutto ai randagi)».
«Io, personalmente, ho paura che la mia bambina, essendo già a letto per la mezzanotte perché piccola, possa spaventarsi e avere problemi in futuro. Ogni anno, ormai da moltissimo tempo, faccio gli auguri ai miei cari e corro dai miei animali per stare loro vicino. Faccio il possibile per proteggerli da questa usanza, a parere mio solo dannosa, oltre che per il portafogli, anche per l'ambiente».
«Sono sicura di non essere l'unica in città a pensarla così. Perciò, chiedo ai miei concittadini di essere sensibili per molte cause per quest'anno: per i vostri figli, per i vostri animali, per la città stessa, proteggiamoci a vicenda. I soldini spesi per i vostri botti, spendeteli per un buon libro da regalare, ai vostri figli o ai figli dei più bisognosi. A mezzanotte abbracciate chi vi sta accanto e stappate un buon vino. Saremmo tutti più felici e grati per il nostro futuro prossimo. Con questo, vi ringrazio per l'attenzione. Auguri a tutti!».
«Io, personalmente, ho paura che la mia bambina, essendo già a letto per la mezzanotte perché piccola, possa spaventarsi e avere problemi in futuro. Ogni anno, ormai da moltissimo tempo, faccio gli auguri ai miei cari e corro dai miei animali per stare loro vicino. Faccio il possibile per proteggerli da questa usanza, a parere mio solo dannosa, oltre che per il portafogli, anche per l'ambiente».
«Sono sicura di non essere l'unica in città a pensarla così. Perciò, chiedo ai miei concittadini di essere sensibili per molte cause per quest'anno: per i vostri figli, per i vostri animali, per la città stessa, proteggiamoci a vicenda. I soldini spesi per i vostri botti, spendeteli per un buon libro da regalare, ai vostri figli o ai figli dei più bisognosi. A mezzanotte abbracciate chi vi sta accanto e stappate un buon vino. Saremmo tutti più felici e grati per il nostro futuro prossimo. Con questo, vi ringrazio per l'attenzione. Auguri a tutti!».