Maniaco in zona Barberini: «Si aggirava come un pazzo, fate massima attenzione»
Il racconto inquietante di una ragazza, «Se lo riconoscete, denunciatelo»
martedì 27 ottobre 2015
iReport
Buonasera, sono una vostra concittadina quasi ventenne. Vorrei portarvi a conoscenza di un episodio spiacevole accaduto alla mia persona circa dieci giorni fa.
Rientravo da una serata trascorsa con amici. Mi sono intrattenuta in loro compagnia fino all'una circa e poi sono tornata da sola a casa, compiendo il tragitto da via delle Querce a via Carducci, dove abito. All'altezza di via delle Belle Arti sono stata pedinata da un tizio in bicicletta. Poteva avere fra i 30 e i 40 anni, indossava un cappellino a visiera bianco, era calvo o comunque con pochi capelli, aveva una tuta scura, era molto magro e ad occhio anche abbastanza alto. Dapprima mi ha seguita, poi approfittando di un tratto di strada chiusa in cui non passavano macchine mi ha sorpresa alle spalle e mi ha "palpeggiato" il didietro, sussurrando qualcosa che non ho compreso, lasciandomi impietrita. Ero in preda al panico, ho immediatamente cambiato strada ed ho cominciato a correre.
Nel frattempo lui ha percorso velocemente tutte le traverse di via Barberini per sapere dove fossi finita, era evidente il suo volermi trovare per fare chissà cosa. Si aggirava come un pazzo, scuotendo la testa e tentando di vedere se avessi preso una strada piuttosto che un'altra. A metà di via Barberini ho avuto la fortuna di incontrare un mio amico ed altre persone che come me erano state seguite da quest'uomo; tra cui anche una ragazza mia coetanea che si stava nascondendo proprio perché purtroppo stava seguendo anche lei!!
Ricostruendo tutti insieme qualcosa, abbiamo capito che l'uomo si aggirava nelle zone di via delle Querce, via Paolo Ricci, via delle Belle Arti, via Rionero, via Madonna della Croce, via Barberini. Mi hanno accompagnata gentilmente al passaggio a livello e sono potuta arrivare a casa, immaginerete in quale stato. E' un episodio che mi ha segnata e che mi ha completamente tolto la tranquillità di poter girare in città, anche in pieno giorno. Mi rivolgo a tutti, soprattutto ragazze, di qualsiasi età: prestate massima attenzione in quelle zone dopo la mezzanotte. Non è possibile non poter girare per la città a qualsiasi ora perché si è ragazze e si corre il rischio di essere molestate da questi mezzi uomini. Tutti a prescindere dal sesso abbiamo diritto di girare in pace per la nostra città, senza che qualcuno ci arrechi danno.
Se qualcuno ha subito simili trattamenti da quest'uomo, se lo riconoscete nella descrizione, denunciatelo. La ragazza che ho incontrato quella sera mi ha confermato che lo ha sentito parlare in un italiano perfetto, dunque è un nostro connazionale, se non concittadino. Io sono stata abbastanza fortunata e furba a cambiare repentinamente strada e a disorientare questo bastardo, ma qualcun altro potrebbe non esserlo.
Spero che questa segnalazione si diffonda in tutta la città e che questo maniaco abbia i minuti contati.
Rientravo da una serata trascorsa con amici. Mi sono intrattenuta in loro compagnia fino all'una circa e poi sono tornata da sola a casa, compiendo il tragitto da via delle Querce a via Carducci, dove abito. All'altezza di via delle Belle Arti sono stata pedinata da un tizio in bicicletta. Poteva avere fra i 30 e i 40 anni, indossava un cappellino a visiera bianco, era calvo o comunque con pochi capelli, aveva una tuta scura, era molto magro e ad occhio anche abbastanza alto. Dapprima mi ha seguita, poi approfittando di un tratto di strada chiusa in cui non passavano macchine mi ha sorpresa alle spalle e mi ha "palpeggiato" il didietro, sussurrando qualcosa che non ho compreso, lasciandomi impietrita. Ero in preda al panico, ho immediatamente cambiato strada ed ho cominciato a correre.
Nel frattempo lui ha percorso velocemente tutte le traverse di via Barberini per sapere dove fossi finita, era evidente il suo volermi trovare per fare chissà cosa. Si aggirava come un pazzo, scuotendo la testa e tentando di vedere se avessi preso una strada piuttosto che un'altra. A metà di via Barberini ho avuto la fortuna di incontrare un mio amico ed altre persone che come me erano state seguite da quest'uomo; tra cui anche una ragazza mia coetanea che si stava nascondendo proprio perché purtroppo stava seguendo anche lei!!
Ricostruendo tutti insieme qualcosa, abbiamo capito che l'uomo si aggirava nelle zone di via delle Querce, via Paolo Ricci, via delle Belle Arti, via Rionero, via Madonna della Croce, via Barberini. Mi hanno accompagnata gentilmente al passaggio a livello e sono potuta arrivare a casa, immaginerete in quale stato. E' un episodio che mi ha segnata e che mi ha completamente tolto la tranquillità di poter girare in città, anche in pieno giorno. Mi rivolgo a tutti, soprattutto ragazze, di qualsiasi età: prestate massima attenzione in quelle zone dopo la mezzanotte. Non è possibile non poter girare per la città a qualsiasi ora perché si è ragazze e si corre il rischio di essere molestate da questi mezzi uomini. Tutti a prescindere dal sesso abbiamo diritto di girare in pace per la nostra città, senza che qualcuno ci arrechi danno.
Se qualcuno ha subito simili trattamenti da quest'uomo, se lo riconoscete nella descrizione, denunciatelo. La ragazza che ho incontrato quella sera mi ha confermato che lo ha sentito parlare in un italiano perfetto, dunque è un nostro connazionale, se non concittadino. Io sono stata abbastanza fortunata e furba a cambiare repentinamente strada e a disorientare questo bastardo, ma qualcun altro potrebbe non esserlo.
Spero che questa segnalazione si diffonda in tutta la città e che questo maniaco abbia i minuti contati.