Fieramosca monumento nuvole
Fieramosca monumento nuvole

Lettera aperta di Messer Fieramosca

Cantina dimenticata dalla notte bianca

Salve a tutti, o Barlettani. Sono il vostro Ettore Fieramosca. Dall'olimpo degli eroi senza macchia e senza paura, mi faccio vivo stamattina dopo aver letto le ultime notizie (portatemi da un messaggero a cavallo, ovviamente alato) a proposito di Notte bianca della Disfida e contorni vari, notizie che evito di commentare, come si dice "per carità di patria": ho ben altro da dire!

Da quassù, col mio cannocchiale da battaglia che mi porto sempre appresso e col quale seguo tutte le peripezie dei miei amici Barlettani vicini e lontani, ho visto un bel manifesto a colori di recente affisso su tutti i muri. Un manifesto e poi tantissime cartoline, le locandine, insomma una marea di carta stampata di certo molto allegra ed invitante. Sono apparso in sogno ad un amico sincero, come facevo con Damiano D'Addato, ve lo ricordate? (niente telefonini o sms da queste parti, ve lo giuro!) e lui mi ha fatto una spedizione per… posta aerea di quest'altra pubblicità.

Aprendo il plico con tanto di ceralacca come ai bei tempi del nostro giuramento (ah!), come ci sono rimasto male, o barlettani, io, proprio io, Ettore Fieramosca, il grande vincitore proprio di quella Disfida che tanto Vi fa gonfiare il petto d'orgoglio, quando ho visto da vicino il manifesto e quella cartolina.

Che bello! Mi sono detto, ci sarà pure scritto da qualche parte il mio nome, il luogo dov'ebbe inizio tutta la mia storia. Eh si, perché proprio invitante l'assaggio: tutti gratis da visitare nei giorni di sabato (secondo, terzo e quarto di ogni mese da settembre a novembre) per i barlettani residenti in città i monumenti di Barletta: Museo, il Castello e la Pinacoteca Giuseppe De Nittis, Palazzo della Marra. Che oggi chiamano "contenitori culturali" ma che sempre monumenti e siti storici restano, anzi di più, poffarre!

Ma, perbacco, ho letto e riletto più e più volte l'amaro responso: nessunissimo riferimento alla Cantina della Disfida, che pure ha sempre meritato un posto di primissimo piano nei giri turistici di visita al centro storico della bellissima Barletta, rinomata in tutta Italia (e resto del mondo) come appunto "Città della Disfida". Nessuna menzione, nulla di nulla. Che rabbia! E, così presa la penna d'oca ed intintala nel calamaio, Vi scrivo questa vibrata protesta.

Vorrei tanto sapere chi è stato il vile marrano che si è dimenticato di me e del mio monumento, fino a tempi non lontani onore e vanto di tutti i barlettani. C'è sotto sicuramente qualcosa di poco chiaro, ed invito i miei più intimi amici di Barletta a indagare, a fare luce, insomma a riparare a questo ulteriore attacco alla mia persona ed alla mia fama. O qualcuno in Comune soffre davvero di amnesia, di perdita della memoria… storica?

Rispettosamente Vostro

Messer Ettore Fieramosca da Capua

condottiero dei tredici cavalieri italiani alla Disfida di Barletta.

Dall'Olimpo degli Eroi dimenticati, addì 21 del settembre 2010, Anno del Signore

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