Le potenzialità turistiche di Barletta
Una città in lotta con la propria inciviltà, nel racconto di un lettore
lunedì 21 luglio 2014
iReport
Riguardo alla efficienza della attuale amministrazione vorrei raccontare quanto accaduto domenica scorsa sulla litorale di Ponente. Ci siamo recati al mare con la famiglia e, come avviene tutti i giorni (in particolare la domenica) ci siamo sottoposti alla solita gimcana tra una fila di auto assolutamente incontrollata ed in balia di se stessa, nella assenza più totale di vigili e forze dell'ordine, tra rumeni che ti aggrediscono pretendendo l'obolo per la sosta dell'auto, cafoni che pretendono di parcheggiare dove credono quindi, sopravvissuti a tutto questo inferno siamo finalmente riusciti a sistemarci in spiaggia.
Durante tutto il giorno si ripeteva il rito barbaro innanzi descritto e, improvvisamente, calata la frescura della sera (verso le 18,00) come direbbe Totò "tomo tomo, cacchio cacchio" arriva l'autovettura dei vigili che, inflessibili ed imperterriti elevano multe a destra e a manca. Viene da chiedersi, ma durante tutto il giorno i vigili dov'erano ?
Su tutta la litorale non si è visto per tutto il giorno un solo vigile e, in una bolgia del genere, è quasi normale che ognuno si arrangi come può, per cui, la causa di tutto questo vergognoso disordine (ai limiti della pubblica incolumità) è senz'altro da attribuire alla totale inadempienza delle forze dell'ordine preposte alla effettuazione di un pubblico servizio. Appare, come minimo paradossale, che ci si presenti con il fresco della sera pretendendo un ordine che doveva essere garantito prima da chi "di dovere" doveva essere lì.
Questo è già grave e vergognoso di per se', ma lo è ancor più se si pensa alle paventate velleità turistiche della città di Barletta. Velleità assolutamente giustificate, anzi necessarie e vitali, vista la gravissima crisi occupazionale, ma evidentemente c'è una incapacità persino a comprenderle queste cose. Dove le cose funzionano, esiste una perfetta sinergia tra operatori commerciali e amministrazione comunale, coesi al fine di difendere insieme le potenzialità del territorio nell'interesse di tutti (in italiano si dice "fare sistema"). Forse è ora di svegliarsi !!!
[Sabino Gorgoglione]
Durante tutto il giorno si ripeteva il rito barbaro innanzi descritto e, improvvisamente, calata la frescura della sera (verso le 18,00) come direbbe Totò "tomo tomo, cacchio cacchio" arriva l'autovettura dei vigili che, inflessibili ed imperterriti elevano multe a destra e a manca. Viene da chiedersi, ma durante tutto il giorno i vigili dov'erano ?
Su tutta la litorale non si è visto per tutto il giorno un solo vigile e, in una bolgia del genere, è quasi normale che ognuno si arrangi come può, per cui, la causa di tutto questo vergognoso disordine (ai limiti della pubblica incolumità) è senz'altro da attribuire alla totale inadempienza delle forze dell'ordine preposte alla effettuazione di un pubblico servizio. Appare, come minimo paradossale, che ci si presenti con il fresco della sera pretendendo un ordine che doveva essere garantito prima da chi "di dovere" doveva essere lì.
Questo è già grave e vergognoso di per se', ma lo è ancor più se si pensa alle paventate velleità turistiche della città di Barletta. Velleità assolutamente giustificate, anzi necessarie e vitali, vista la gravissima crisi occupazionale, ma evidentemente c'è una incapacità persino a comprenderle queste cose. Dove le cose funzionano, esiste una perfetta sinergia tra operatori commerciali e amministrazione comunale, coesi al fine di difendere insieme le potenzialità del territorio nell'interesse di tutti (in italiano si dice "fare sistema"). Forse è ora di svegliarsi !!!
[Sabino Gorgoglione]