La scuola ai tempi del Covid-19, teledidattica: «Grazie ai docenti»
Il plauso di una madre di Barletta
mercoledì 11 marzo 2020
iReport
Spett.le redazione di Barlettaviva,
scrivo a voi in qualità di madre di un quattordicenne al suo primo anno di scuola superiore all'ITE Cassandro del polivalente "Cassandro-Fermi-Nervi". Ho vissuto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nella nostra nazione con paura e timore che qualcosa di certo mio figlio in questo anno scolastico avrebbe perso e sono convinta che questo pensiero abbia toccato il cuore di più di una madre. Vi scrivo perché tra le tante denunce, in qualunque ramo, che la nostra città spesso vive, si mettono sempre più in secondo piano i grandi servizi che invece offre.
In questi ultimi tempi si è parlato tanto del Polivalente, avete raccontato le varie chiusure per gli interventi strutturali da parte della provincia e vi assicuro che le opinioni collettive, ingiustamente, non sono state dolci per nessuno dei tre plessi e quando c'è stata questa chiusura dovuta al DPCM noi mamme ci siamo poste una grande domanda: "ma questi ragazzi cosa concluderanno in questo anno scolastico? Che fine farà il loro programma didattico?".
Era stato già un miracolo farli rientrare e recuperare subito i giorni di quella chiusura ed ora ci troviamo di nuovo allo stesso punto! Ed ecco la motivazione di queste mie righe: un ringraziamento di vero cuore da madre al Dirigente scolastico Antonio Catapano e a tutto lo staff digitale del "Cassandro-Fermi-Nervi" che è riuscito a mettere su, in pochissimo tempo, una piattaforma digitale per la "didattica a distanza" coinvolgendo oltre 1000 ragazzi in meno di 24 ore, facendoci sentire meno soli grazie poi all'attenzione di tutto lo splendido corpo docenti di questa scuola e ad un sito puntualmente aggiornato, nonostante ciò che abbia subito solo poche settimane or sono.
In questo momento storico dove i ragazzi dell'età di mio figlio hanno inizialmente visto questo fermo come una vacanza è importante far passare loro il messaggio reale della gravità della situazione. E quando questo viene avvalorato dalla tempestiva continuità, anche se a distanza, del loro percorso didattico, il messaggio che arriva loro è sicuramente positivo e di profondo senso di responsabilità. Queste sono le cose belle che bisogna raccontare della nostra Barletta e delle nostre scuole. Queste sono le cose belle che in un momento di così grande confusione vanno anche raccontate.
Una mamma . R.D.
scrivo a voi in qualità di madre di un quattordicenne al suo primo anno di scuola superiore all'ITE Cassandro del polivalente "Cassandro-Fermi-Nervi". Ho vissuto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nella nostra nazione con paura e timore che qualcosa di certo mio figlio in questo anno scolastico avrebbe perso e sono convinta che questo pensiero abbia toccato il cuore di più di una madre. Vi scrivo perché tra le tante denunce, in qualunque ramo, che la nostra città spesso vive, si mettono sempre più in secondo piano i grandi servizi che invece offre.
In questi ultimi tempi si è parlato tanto del Polivalente, avete raccontato le varie chiusure per gli interventi strutturali da parte della provincia e vi assicuro che le opinioni collettive, ingiustamente, non sono state dolci per nessuno dei tre plessi e quando c'è stata questa chiusura dovuta al DPCM noi mamme ci siamo poste una grande domanda: "ma questi ragazzi cosa concluderanno in questo anno scolastico? Che fine farà il loro programma didattico?".
Era stato già un miracolo farli rientrare e recuperare subito i giorni di quella chiusura ed ora ci troviamo di nuovo allo stesso punto! Ed ecco la motivazione di queste mie righe: un ringraziamento di vero cuore da madre al Dirigente scolastico Antonio Catapano e a tutto lo staff digitale del "Cassandro-Fermi-Nervi" che è riuscito a mettere su, in pochissimo tempo, una piattaforma digitale per la "didattica a distanza" coinvolgendo oltre 1000 ragazzi in meno di 24 ore, facendoci sentire meno soli grazie poi all'attenzione di tutto lo splendido corpo docenti di questa scuola e ad un sito puntualmente aggiornato, nonostante ciò che abbia subito solo poche settimane or sono.
In questo momento storico dove i ragazzi dell'età di mio figlio hanno inizialmente visto questo fermo come una vacanza è importante far passare loro il messaggio reale della gravità della situazione. E quando questo viene avvalorato dalla tempestiva continuità, anche se a distanza, del loro percorso didattico, il messaggio che arriva loro è sicuramente positivo e di profondo senso di responsabilità. Queste sono le cose belle che bisogna raccontare della nostra Barletta e delle nostre scuole. Queste sono le cose belle che in un momento di così grande confusione vanno anche raccontate.
Una mamma . R.D.