Transenna
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La lettera di un cittadino: «sono l'Assessore Comunale Ombra alla Illegalità»

Inaugurazione della nuova piazzetta "dodici transenne" (ex "sedici transenne")

Buonasera,
surrogando la vacanziera minoranza consiliare mi presento.

Sono MASSIMILIANO CITTADINI (BT) il nuovo ed unico Assessore Comunale Ombra alla Illegalità Diffusa. Sicuramente superiore a qualsiasi eventuale Sindaco Ombra eventualmente emergente. Ciò per la sterminata diffusione in città del settore da me coordinato.
Mi è sembrato doveroso cominciare dalla Periferia - in festa in questi giorni - per invitare tutti a visionare la stupenda nuova piazzetta in oggetto. All'angolo sinistro per chi scende verso il centro della rotonda fra Via Barberini e Viale Da Vinci si trova questa nuova accogliente platea. Il marciapiedi pressochè totalmente divelto ed impreziosito dalle incombenti transenne biancorosse (erano ben sedici i primi giorni) si presenta cosparso dai bisogni donati dagli amici dell'uomo. Completa la visione agganciato ad un palo segnaletico un contemporaneo tavolo adibito da un rivenditore di ricci che in più completa la sua opera sostando sullo scivolo per disabili con la sua auto e invadendo la corsia stradale con non uno ma due ombrelloni solari.
Alle spalle si erge un cancello - ovviamente abusivo poichè non dotato di passo carrabile (il mio plauso ed encomio ai signori controllori urbani molto "vigili") - da cui spesso e non volentieri sbuca un bel trattore munito di rimorchio che guadagna il varco stradale tramite il suddetto scivolo H (beninteso le poche volte che lo trova libero) che fra l'altro sporca con la sua scia di terra il manto sconnesso per la gioia del viandante. La stessa rotonda mi regala soddisfazioni enormi: quando piove si allaga perchè mancano i tombini e le auto ci sguazzano.
Il parcheggio selvaggio delle stesse rende la vita del pedone e delle altre auto durissima. Chiaramente anche gli altri angoli della rotonda ospitano abusivi venditori di: fiori, piante, patate, uva e quant'altro secondo la stagione.
Anche il panettiere lì vicino monta col furgoncino sul marciapiede tramite l'altra rampa H (quando libera) per le sue private necessità su luogo pubblico: tant'è ma il pane è vita e quasi tutti (figurateVi il sottoscritto) lo perdonano.
Accorrete quindi in massa e passate parola! Non è che il primo degli eventi che Vi attendono con la ripresa post-ferragostana!
Massimiliano Cittadini (BT)
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