Interveniamo tutti per una giusta accessibilità

Salve mi chiamo Stefania Doronzo e voglio informare della mia iniziativa che ho intrapreso da circa 2 mesi e che riguarda noi non vedenti, perchè spesso, le nostre disabilità divengono un vero e proprio ostacolo all'integrazione nella società, dove noi ci sentiamo parte della stessa, senza evidenziare le nostre non normalità.

I nostri diritti primari, come i nostri diritti umani sono insostituibili ed inalienabili e come tali vanno riconosciuti, così come spiega la costituzione. Spesso invece ci scontriamo con leggi e regolamenti che diventano strumenti devastanti della nostra dignità di vita. Da qui nasce la mia iniziativa che riguarda la complicata accessibilità dei non vedenti agli spettacoli musicali, culturali o di intrattenimento, dovuto al vuoto normativo in materia, che è causa di non pochi disagi.

Questa non vuole essere assolutamente una protesta di natura economica, ma una vera e propria contestazione, contro chi con regole assurde, vorrebbe creare diversità tra le disabilità, proprio in contrasto con il principio di uguaglianza che la costituzione esprime chiaramente, così succede che mentre e giustamente al disabile in carrozzina e al suo accompagnatore non viene richiesto di acquistare i biglietti d'ingresso, spesso invece, al non vedente ed al suo accompagnatore, viene richiesto di acquistarne uno ad entrambi.

Inverosimilmente, la decisione di far pagare o no il nostro accompagnatore, è a scelta della discrezionalità degli organizzatori dello stesso evento. Ritengo quindi giusto, che sia arrivato il momento di risolvere la questione definitivamente e con una legge in materia, che stabilisca una volta per tutte regole ben precise di uguaglianza della diversabilità, cosicchè gli organizzatori sappiano sempre come comportarsi, visto che quando ad esempio l'organizzazione è internazionale, nella maggior parte dei casi è impossibile riuscire a risalire alla stessa.

Ma oggi, forti anche dell'appoggio ufficiale dell'unione italiana ciechi ed ipovedenti, che si è impegnata ufficialmente a contattare le associazioni di settore, ovvero AGIS (associazione generale italiana spettacolo) e ANEC (associazione nazionale esercenti cinema), al fine di avviare un confronto relativo a questa problematica, ritengo sia arrivato il momento di far sentire forte la nostra voce aderendo tutti a questainiziativa. informo anche che ho aperto una pagina su facebook per raccogliere quante più adesioni possibili al fine di porre le basi per un confronto concreto con le varie istituzioni nazionali e locali. Ho anche provveduto ad informare il primo cittadino di Barletta di questa campagna, ricevendo in risposta il suo impegno a riservare posti gratuiti per i disabili e i loro accompagnatori. In attesa di altri sviluppi invito chiunque sia interessato a visitare la mia pagina su facebook e a leggere la presentazione.

Stefania Elia Doronzo

Per maggiori informazioni
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