In ricordo di Francesco Conteduca
Prima medaglia d'oro di Barletta e unica assegnata ad un vivente
venerdì 20 luglio 2012
iReport
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Oggi ricorre l'anniversario della Battaglia di Lissa, dove è giusto ricordare il nostro concittadino Francesco Conteduca, la prima medaglia d'oro al valor militare per Barletta e l'unica data ad un vivente della relativa battaglia.
Francesco CONTEDUCA
Marinaio cannoniere
Medaglia d'oro al Valor Militare
Per essersi distinto nei fatti d'arme avvenuti nell'Adriatico nella Campagna di guerra del 1866.
R.D. 15 agosto 1867
Nacque a Barletta il 13 ottobre 1844. Arruolato in Marina per obblighi di leva nel 1865 a destinato sulla pirocorvetta corazzata Formidabile nell'incarico di Cannoniere di 2a classe partecipò il 19 luglio 1866, quale servente di un pezzo da fuoco della batteria interna dell'Unità, all'azione di bombardamento del Forte di San Giorgio nell'Isola di Lissa. Ferito da una granata nemica che gli aveva spappolato una mano, seppe tenere represso ogni grido di dolore a rimase al suo posto di combattimento, rifiutando ogni soccorso, affinché i suoi compagni non si occupassero della sua dolorosa ferita ed il cannone non tacesse davanti al nemico. Il suo esempio infiammò i compagni vicini che ripresero con più intensità a controbattere le salve nemiche che bersagliavano inesorabili la bella nave italiana, che resistette stoicamente, rispondendo colpo su colpo, e che solo dopo alcune ore di durissimo scontro si ritirò da quelle acque.
Mori a Roma nel 1930.
Oggi ricorre l'anniversario della Battaglia di Lissa, dove è giusto ricordare il nostro concittadino Francesco Conteduca, la prima medaglia d'oro al valor militare per Barletta e l'unica data ad un vivente della relativa battaglia.
Francesco CONTEDUCA
Marinaio cannoniere
Medaglia d'oro al Valor Militare
Per essersi distinto nei fatti d'arme avvenuti nell'Adriatico nella Campagna di guerra del 1866.
R.D. 15 agosto 1867
Nacque a Barletta il 13 ottobre 1844. Arruolato in Marina per obblighi di leva nel 1865 a destinato sulla pirocorvetta corazzata Formidabile nell'incarico di Cannoniere di 2a classe partecipò il 19 luglio 1866, quale servente di un pezzo da fuoco della batteria interna dell'Unità, all'azione di bombardamento del Forte di San Giorgio nell'Isola di Lissa. Ferito da una granata nemica che gli aveva spappolato una mano, seppe tenere represso ogni grido di dolore a rimase al suo posto di combattimento, rifiutando ogni soccorso, affinché i suoi compagni non si occupassero della sua dolorosa ferita ed il cannone non tacesse davanti al nemico. Il suo esempio infiammò i compagni vicini che ripresero con più intensità a controbattere le salve nemiche che bersagliavano inesorabili la bella nave italiana, che resistette stoicamente, rispondendo colpo su colpo, e che solo dopo alcune ore di durissimo scontro si ritirò da quelle acque.
Mori a Roma nel 1930.