I banchi espositivi devono rimanere nei locali di vendita
Combattere letteralmente con marciapiedi troppo stretti
venerdì 31 agosto 2012
iReport
Gent.le redazione, approfitto del vs portale per poter comunicare con il sig. Sindaco e gli eventuali Assessori, responsabili del rispetto dell'abbattimento delle barriere architettoniche.
Sono una fisioterapista, nonchè mamma di tre bambini piccoli, con i quali utilizzo passeggini nei vari spostamenti a piedi. Già attiva in passato in difesa dei disabili, per la professione svolta, relativamente alla scarsa presenza di rampe sui marciapiedi nelle zone meno nuove della città, mi ritrovo ormai dalla nascita del mio primo bambino a dover LETTERALMENTE COMBATTERE con marciapiedi troppo stretti, peraltro inframmezzati da pali dell'illuminazione pubblica e banchi di fruttivendoli o pescherie (vedi via Barberini e via Madonna della Croce in primis). Mi chiedo, se nel 2012 e in una città del ns calibro, sia normale e soprattutto civile dover camminare IN STRADA,per quasi l'intero tratto che percorro, fra le auto a loro volta infastidite, con la bambina più piccola nel passeggino e gli altri due ai rispettivi lati, a rischio di essere travolti da qualche automobilista meno attento.
I BANCHI ESPOSITIVI DELLE ATTIVITA' SU CITATE POSSSONO BENISSIMO E ANZI, DEVONO (IGIENICAMENTE PARLANDO) RIMANERE NEI LOCALI DI VENDITA. Confidando nella buona volontà e nel buon senso di qualche politico, che prenda a cuore tale questione, ringrazio e porgo cordiali saluti.
Federica Filannino
Sono una fisioterapista, nonchè mamma di tre bambini piccoli, con i quali utilizzo passeggini nei vari spostamenti a piedi. Già attiva in passato in difesa dei disabili, per la professione svolta, relativamente alla scarsa presenza di rampe sui marciapiedi nelle zone meno nuove della città, mi ritrovo ormai dalla nascita del mio primo bambino a dover LETTERALMENTE COMBATTERE con marciapiedi troppo stretti, peraltro inframmezzati da pali dell'illuminazione pubblica e banchi di fruttivendoli o pescherie (vedi via Barberini e via Madonna della Croce in primis). Mi chiedo, se nel 2012 e in una città del ns calibro, sia normale e soprattutto civile dover camminare IN STRADA,per quasi l'intero tratto che percorro, fra le auto a loro volta infastidite, con la bambina più piccola nel passeggino e gli altri due ai rispettivi lati, a rischio di essere travolti da qualche automobilista meno attento.
I BANCHI ESPOSITIVI DELLE ATTIVITA' SU CITATE POSSSONO BENISSIMO E ANZI, DEVONO (IGIENICAMENTE PARLANDO) RIMANERE NEI LOCALI DI VENDITA. Confidando nella buona volontà e nel buon senso di qualche politico, che prenda a cuore tale questione, ringrazio e porgo cordiali saluti.
Federica Filannino