Fuochi d'artificio tra le case abitate in pieno centro a Barletta
La segnalazione di una cittadina
domenica 11 luglio 2021
14.16
iReport
«Ieri, sabato 10 luglio 2021, quasi a mezzanotte, all'altezza in via Geremia di Scanno, angolo via Romania, all'altezza di un locale e fra condomini, hanno sparato in strada fuochi d'artificio non autorizzati per festeggiare qualcuno.
Mi domando in che baratro d'inciviltà siamo finiti. Me lo domando perché quest'usanza, che infrange il diritto alla quiete e allo svolgimento delle attività, il diritto alla sicurezza (fuochi d'artificio fra case sono da veri incoscienti), il diritto alla salute (in una strada stretta fra condomini la gente abita, per non parlare dell'aria ammorbata da sostanze tossiche e del disturbo arrecato da botti ravvicinati a neonati, bambini, anziani, malati, animali) si è rinnovata non distante da una caserma dei carabinieri, a significare che il senso di impunità ha ormai raggiunto livelli patologici.
Mi domando, ogni giorno di piú osservando il gorgo di degrado civico che ci sta inghiottendo, in cosa consista l'attività degli amministratori. Se chiunque può andare in strada e sparare raffiche di botti fra le case molestando tutti, significa che la città è senza controllo e che le istituzioni, non ritenendo di intervenire, fanno parte dello stessa cultura di degrado civico, anzi ne sono la legittimazione.
Mentre scrivo, esattamente alle 00.50 si sentono raffiche di botti in qualche altro quartiere».
Giulia Rossi
Mi domando in che baratro d'inciviltà siamo finiti. Me lo domando perché quest'usanza, che infrange il diritto alla quiete e allo svolgimento delle attività, il diritto alla sicurezza (fuochi d'artificio fra case sono da veri incoscienti), il diritto alla salute (in una strada stretta fra condomini la gente abita, per non parlare dell'aria ammorbata da sostanze tossiche e del disturbo arrecato da botti ravvicinati a neonati, bambini, anziani, malati, animali) si è rinnovata non distante da una caserma dei carabinieri, a significare che il senso di impunità ha ormai raggiunto livelli patologici.
Mi domando, ogni giorno di piú osservando il gorgo di degrado civico che ci sta inghiottendo, in cosa consista l'attività degli amministratori. Se chiunque può andare in strada e sparare raffiche di botti fra le case molestando tutti, significa che la città è senza controllo e che le istituzioni, non ritenendo di intervenire, fanno parte dello stessa cultura di degrado civico, anzi ne sono la legittimazione.
Mentre scrivo, esattamente alle 00.50 si sentono raffiche di botti in qualche altro quartiere».
Giulia Rossi