Fontane pubbliche inutilizzabili sulla litoranea “Mennea”
L'attenta segnalazione di una cittadina
giovedì 16 marzo 2017
iReport
«L'acqua è un bene prezioso ed importante, ed è soprattutto un bene comune. Difatti, tale bene è disciplinato dall'art. 822 comma 1 codice civile, secondo cui: "Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia; le opere destinate alla difesa nazionale".
Orbene, le fontane pubbliche poste all'interno delle città tutelano il principio inalienabile secondo cui l'acqua è un bene di tutti e tutti possono accedervi. Tuttavia, molte volte, l'accesso a tale bene risulta difficoltoso a causa di problemi legati alla cattiva gestione dell'ente che è competente alla manutenzione delle fontane.
Nel caso specifico, è doveroso evidenziare un gravoso problema afferente all'impossibilità dell'utilizzo delle fontane pubbliche situate in prossimità del lungomare di Barletta, sulla litoranea di Ponente "Pietro Paolo Mennea". Lungo tale litoranea, ogni giorno, numerosi cittadini (e non) svolgono attività sportiva e di running, e lamentano in modo costante l'impossibilità di utilizzare tali fontane pubbliche poiché la pressione di queste è talmente bassa da non permettere una corretta erogazione di acqua. Inoltre, le stesse risultano in totale abbandono e in completo degrado, corrose da ruggine e sporcizia che rende indecente la loro estetica e funzionalità. Tale situazione risulta incresciosa e degna di un pronto intervento di sollecito da parte dell'amministrazione comunale, soprattutto in vista dell'arrivo della bella stagione.
Sulla base di quanto predetto, il Comune di Barletta per quanto di sua spettanza, ha il dovere di operare questi "piccoli" interventi di miglioramento dei beni pubblici e quando invece non è direttamente responsabile, segnalare agli enti preposti le mancanze e/o inefficienze al fine di rendere decoroso l'arredo urbano. Si auspica che la presente nota, possa raggiungere l'attenzione del pubblico amministratore in modo tale da rendere possibile l'utilizzo delle fontane ai fruitori tutti, della nostra bella litoranea al fine di incentivare lo sport e le attività ricreative praticate assiduamente».
Orbene, le fontane pubbliche poste all'interno delle città tutelano il principio inalienabile secondo cui l'acqua è un bene di tutti e tutti possono accedervi. Tuttavia, molte volte, l'accesso a tale bene risulta difficoltoso a causa di problemi legati alla cattiva gestione dell'ente che è competente alla manutenzione delle fontane.
Nel caso specifico, è doveroso evidenziare un gravoso problema afferente all'impossibilità dell'utilizzo delle fontane pubbliche situate in prossimità del lungomare di Barletta, sulla litoranea di Ponente "Pietro Paolo Mennea". Lungo tale litoranea, ogni giorno, numerosi cittadini (e non) svolgono attività sportiva e di running, e lamentano in modo costante l'impossibilità di utilizzare tali fontane pubbliche poiché la pressione di queste è talmente bassa da non permettere una corretta erogazione di acqua. Inoltre, le stesse risultano in totale abbandono e in completo degrado, corrose da ruggine e sporcizia che rende indecente la loro estetica e funzionalità. Tale situazione risulta incresciosa e degna di un pronto intervento di sollecito da parte dell'amministrazione comunale, soprattutto in vista dell'arrivo della bella stagione.
Sulla base di quanto predetto, il Comune di Barletta per quanto di sua spettanza, ha il dovere di operare questi "piccoli" interventi di miglioramento dei beni pubblici e quando invece non è direttamente responsabile, segnalare agli enti preposti le mancanze e/o inefficienze al fine di rendere decoroso l'arredo urbano. Si auspica che la presente nota, possa raggiungere l'attenzione del pubblico amministratore in modo tale da rendere possibile l'utilizzo delle fontane ai fruitori tutti, della nostra bella litoranea al fine di incentivare lo sport e le attività ricreative praticate assiduamente».