Finalmente, due notizie buone su Trenitalia
Un giovane studente scrive sulla situazione dei treni, questa volta con ottimismo
domenica 29 aprile 2012
iReport
Da due settimane sono state installate nelle stazioni della tratta Bari-Foggia le nuove macchinette obliteratrici. Dopo tanto aspettare si può di nuovo convalidare il proprio biglietto (o abbonamento per noi pendolari) senza andare alla ricerca della macchinetta funzionante o riuscire ad obliterarlo dopo una dura lotta con le fessure ostruite o con l'inchiostro finito.
La seconda è più importante: lo scorso martedì mi è capitato di fare il viaggio da Barletta a Foggia e ritorno e, ad entrambe le corse, è arrivato un Vivalto, il treno ad alta frequentazione più moderno visto a livello regionale. Mentre il giorno prima il treno delle 15.09 che è partito da Foggia era della livrea XMPR, la livrea degli Intercity per farci capire. Molti potranno dire che sono stato molto fortunato, però la fortuna secondo me in questa situazione conta poco.
È una soddisfazione per noi pendolari quando si vede arrivare il treno che si deve prendere fra quelli più confortevoli a disposizione di Trenitalia. La mia speranza è che questi miglioramenti continuino e che queste piccole migliorie ad un servizio tartassato da critiche non diventino delle bolle di sapone.
Un giovane studente barlettano che torna a parlare di Trenitalia
La seconda è più importante: lo scorso martedì mi è capitato di fare il viaggio da Barletta a Foggia e ritorno e, ad entrambe le corse, è arrivato un Vivalto, il treno ad alta frequentazione più moderno visto a livello regionale. Mentre il giorno prima il treno delle 15.09 che è partito da Foggia era della livrea XMPR, la livrea degli Intercity per farci capire. Molti potranno dire che sono stato molto fortunato, però la fortuna secondo me in questa situazione conta poco.
È una soddisfazione per noi pendolari quando si vede arrivare il treno che si deve prendere fra quelli più confortevoli a disposizione di Trenitalia. La mia speranza è che questi miglioramenti continuino e che queste piccole migliorie ad un servizio tartassato da critiche non diventino delle bolle di sapone.
Un giovane studente barlettano che torna a parlare di Trenitalia