Emergenza Covid, a Barletta Pronto soccorso sotto stress
Ambulanze in coda questo pomeriggio davanti al Dimiccoli
sabato 14 novembre 2020
19.31
iReport
Immagini che parlano da sole quelle che giungono alla nostra redazione. Ambulanze in fila davanti al Pronto soccorso di Barletta a dimostrazione di quanto l'emergenza Covid-19 stia colpendo non solo la città della Disfida, ma l'intero territorio della provincia Bat.
L'aumento dei contagi (179 solo oggi nella Bat) che quotidianamente vengono comunicati dal bollettino epidemiologico regionale, ha provocato lo stato di stress del Pronto Soccorso. Una situazione emersa già nei primi giorni di novembre, quando l'Asl Bt ha accolto l'appello del personale delle aree di emergenza ad ottenere turni compatibili con la quantità e la qualità delle prestazioni erogate.
In quell'occasione l'Azienda sanitaria locale, infatti, ha dato disposizione affinché i Direttori dei Dipartimenti delle Aree Chirurgiche e Mediche mobilitassero d'urgenza medici di altri reparti delle strutture ospedaliere di Barletta e Andria.
Ma intanto il contagio continua a dilagare e le sirene delle ambulanze a farsi sentire in città dove i casi arrivano a quota 450. I numeri reali, tuttavia, potrebbero essere ben diversi da quelli ufficiali come gli appelli del sindaco Cannito degli ultimi giorni suggeriscono.
L'aumento dei contagi (179 solo oggi nella Bat) che quotidianamente vengono comunicati dal bollettino epidemiologico regionale, ha provocato lo stato di stress del Pronto Soccorso. Una situazione emersa già nei primi giorni di novembre, quando l'Asl Bt ha accolto l'appello del personale delle aree di emergenza ad ottenere turni compatibili con la quantità e la qualità delle prestazioni erogate.
In quell'occasione l'Azienda sanitaria locale, infatti, ha dato disposizione affinché i Direttori dei Dipartimenti delle Aree Chirurgiche e Mediche mobilitassero d'urgenza medici di altri reparti delle strutture ospedaliere di Barletta e Andria.
Ma intanto il contagio continua a dilagare e le sirene delle ambulanze a farsi sentire in città dove i casi arrivano a quota 450. I numeri reali, tuttavia, potrebbero essere ben diversi da quelli ufficiali come gli appelli del sindaco Cannito degli ultimi giorni suggeriscono.