Dopo la festa patronale, chi pensa alla fontana di San Ruggiero?
«Il monumento è proprietà di un andriese»
domenica 13 luglio 2014
22.10
iReport
Tramite BarlettaViva mi rivolgo a TUTTI I BARLETTANI affinché, Amministratori e Dirigenti Comunali compresi, scendano con i piedi in terra dopo lo sballo della Festa Patronale, e finalmente si vogliano mettere seriamente al lavoro per sventare il pericolo di crollo e lo stato di degrado alla storica Fontana medievale di San Ruggiero, unico luogo storicamente riconosciuto che possa riconciliare la cosiddetta devozione popolare con la cruda realtà che tutti possono vedere ma davanti quale tutti i suddetti responsabili girano la testa e si voltano tutti dall'altra parte.
A fronte dei tanti, troppi soldi per una effimera manifestazioni profana in forma di luminarie eccetera eccetera, mi verrebbe voglia di scrivere direttamente a Papa Francesco: forse lo farò, ma solo dopo che l'Argentina avrà vinto il Mondiale giocandoselo stasera…
Torniamo alla Fontana di San Ruggiero. Lo stato della pratica su diretta denuncia del nostro Comitato a termini del vigente Statuto e della normativa in materia, è tuttora il seguente: bloccata sulla scrivana del Sindaco Cascella dopo esserlo stato sulla scrivania dal Commissario Prefettizio dopo esserlo stato sulla scrivania del Comandante della Polizia Urbana dopo aver accompagnato il sottufficiale della Polizia Urbana per un attento sopralluogo a Canne della Battaglia dopo insistenti segnalazioni a mezzo stampa e dopo aver finalmente scoperto che la storica Fontana di San Ruggiero è proprietà di un andriese.
Che vogliamo fare, allora?
[Nino Vinella, a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia]
A fronte dei tanti, troppi soldi per una effimera manifestazioni profana in forma di luminarie eccetera eccetera, mi verrebbe voglia di scrivere direttamente a Papa Francesco: forse lo farò, ma solo dopo che l'Argentina avrà vinto il Mondiale giocandoselo stasera…
Torniamo alla Fontana di San Ruggiero. Lo stato della pratica su diretta denuncia del nostro Comitato a termini del vigente Statuto e della normativa in materia, è tuttora il seguente: bloccata sulla scrivana del Sindaco Cascella dopo esserlo stato sulla scrivania dal Commissario Prefettizio dopo esserlo stato sulla scrivania del Comandante della Polizia Urbana dopo aver accompagnato il sottufficiale della Polizia Urbana per un attento sopralluogo a Canne della Battaglia dopo insistenti segnalazioni a mezzo stampa e dopo aver finalmente scoperto che la storica Fontana di San Ruggiero è proprietà di un andriese.
Che vogliamo fare, allora?
[Nino Vinella, a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia]