Concorso Polizia Locale di Barletta, la lettera di delusione dei partecipanti
«Su 500 candidati soltanto otto superano la prova»
lunedì 10 agosto 2020
11.01
iReport
«Gentile Redazione,
Siamo qui a scrivervi per esprimere il nostro dispiacere circa il concorso di Polizia Municipale svoltosi nella città di Barletta. Partiamo da inizio anno 2020, quando viene pubblicato il bando del concorso per 12 agenti di Polizia municipale, concorso accolto con molto entusiasmo da tanti giovani del nostro territorio e non solo. Ma andiamo con ordine. Durante la lettura del bando, salta subito ai nostri occhi un dubbio: età minima per l'accesso al concorso 18 anni, ma possesso di patente di tipo A. Più partecipanti sollevarono questo dubbio, dato che tale patente può essere in possesso solo di coloro che hanno compiuto anni 24, e avrebbe escluso molti pretendenti. Il Comune correggeva il tiro e prontamente rispondeva che avrebbero potuto partecipare tutti coloro che erano in possesso di "qualsiasi patente A", dunque tutti coloro che erano in possesso della patente B dato che al conseguimento di tale patente viene anche conseguita anche la AM.
Nel frattempo, giungevano altre domande di chiarimento al Comune, ovvero come prepararsi al concorso e se ci fossero state banche dati per esercitarsi. A tale domanda veniva detto che gli argomenti che sarebbero stati trattati erano scritti all'interno del bando e che ciascun candidato era libero di prepararsi utilizzando gli strumenti che riteneva adeguati.
Ma andiamo oltre. L'invio per le domande al concorso, che sarebbero dovute arrivare unicamente tramite pec, avevano come limite il 19 marzo 2020, causa Covid termini rinviati per ben due volte. Poco senso anche questo rinvio, dato che occorreva unicamente una pec e una connessione internet e poteva farsi tranquillamente da casa. Arriva nel mese di luglio la comunicazione delle date della preselettiva, dato che il numero delle domande giunte, come detto in sede di preselezione, aveva raggiunto quasi il numero di mille. Le date prescelte, rispettando le normative anticovid erano 3-4 agosto. Tutti noi, con emozione, una preparazione adeguata, ci presentiamo (dopo altri concorsi fatti) per questo fatidico giorno". Importante precisare anche i titoli di studio dei partecipanti, la maggior parte dei quali laureati proprio in discipline giuridiche e persino avvocati, quindi con una preparazione in teoria del tutto attinente alle materie previste dal bando.
"Tutto fila liscio, nel riconoscimento e nell'accoglienza. Piccola nota, il problema avuto nel giorno del 3 agosto durante il forte temporale estivo che ha visto alcuni di noi sospendere le operazioni del concorso e ritornare il giorno dopo, causa danno alla struttura. Ma questo è un problema esterno e non dovuto all'organizzazione. All'interno del palazzetto tutto fila liscio, ci viene spiegato come comportarci all'interno e durante la prova. Ci viene rilasciato un codice, con il quale, inserendolo su un sito della società organizzatrice, avremmo in breve tempo trovato i nostri risultati. A oggi, non ancora visibili.
Ma la sorpresa più grande l'abbiamo sabato 8 agosto, quando sul sito del Comune di Barletta, alla sezione concorsi, viene pubblicato un pdf contenente solo 8 nomi di coloro che avevano superato la preselettiva. Nulla contro questi ragazzi, che in maniera stupenda sono riusciti a passare e a loro va il nostro augurio e in bocca a lupo per superare le prossime prove. Ma ci poniamo delle domande: non avrebbero dovuto pubblicare "da lì a poco" sul sito da loro indicato i risultati? E a fronte di circa 1000 domande pervenute, la metà circa presentati alle prove, solo otto lo hanno superato? Sulla preselettiva, come in tanti concorsi pubblici, si cerca di fare sempre una scrematura sommaria per poi passare al concorso vero e proprio. Tra di noi partecipanti al concorso ci sono laureati in materie giuridiche e addirittura avvocati!
Su 500 candidati soltanto otto superano la prova! Tale risultato non permetterà all'ente neanche di fare una graduatoria, anche per un futuro scorrimento come avviene un po' ovunque, e non solo per prendere i 12 agenti messi a bando, ma "obbligherà" l'ente da qui a poco a indire un nuovo concorso, che comporterà nuovi costi.
In attesa del nuovo concorso che sarà bandito a breve, dato che i fatidici 12 non saranno raggiunti, vi salutiamo auspicando di raccontarvi a breve una diversa storia».
Siamo qui a scrivervi per esprimere il nostro dispiacere circa il concorso di Polizia Municipale svoltosi nella città di Barletta. Partiamo da inizio anno 2020, quando viene pubblicato il bando del concorso per 12 agenti di Polizia municipale, concorso accolto con molto entusiasmo da tanti giovani del nostro territorio e non solo. Ma andiamo con ordine. Durante la lettura del bando, salta subito ai nostri occhi un dubbio: età minima per l'accesso al concorso 18 anni, ma possesso di patente di tipo A. Più partecipanti sollevarono questo dubbio, dato che tale patente può essere in possesso solo di coloro che hanno compiuto anni 24, e avrebbe escluso molti pretendenti. Il Comune correggeva il tiro e prontamente rispondeva che avrebbero potuto partecipare tutti coloro che erano in possesso di "qualsiasi patente A", dunque tutti coloro che erano in possesso della patente B dato che al conseguimento di tale patente viene anche conseguita anche la AM.
Nel frattempo, giungevano altre domande di chiarimento al Comune, ovvero come prepararsi al concorso e se ci fossero state banche dati per esercitarsi. A tale domanda veniva detto che gli argomenti che sarebbero stati trattati erano scritti all'interno del bando e che ciascun candidato era libero di prepararsi utilizzando gli strumenti che riteneva adeguati.
Ma andiamo oltre. L'invio per le domande al concorso, che sarebbero dovute arrivare unicamente tramite pec, avevano come limite il 19 marzo 2020, causa Covid termini rinviati per ben due volte. Poco senso anche questo rinvio, dato che occorreva unicamente una pec e una connessione internet e poteva farsi tranquillamente da casa. Arriva nel mese di luglio la comunicazione delle date della preselettiva, dato che il numero delle domande giunte, come detto in sede di preselezione, aveva raggiunto quasi il numero di mille. Le date prescelte, rispettando le normative anticovid erano 3-4 agosto. Tutti noi, con emozione, una preparazione adeguata, ci presentiamo (dopo altri concorsi fatti) per questo fatidico giorno". Importante precisare anche i titoli di studio dei partecipanti, la maggior parte dei quali laureati proprio in discipline giuridiche e persino avvocati, quindi con una preparazione in teoria del tutto attinente alle materie previste dal bando.
"Tutto fila liscio, nel riconoscimento e nell'accoglienza. Piccola nota, il problema avuto nel giorno del 3 agosto durante il forte temporale estivo che ha visto alcuni di noi sospendere le operazioni del concorso e ritornare il giorno dopo, causa danno alla struttura. Ma questo è un problema esterno e non dovuto all'organizzazione. All'interno del palazzetto tutto fila liscio, ci viene spiegato come comportarci all'interno e durante la prova. Ci viene rilasciato un codice, con il quale, inserendolo su un sito della società organizzatrice, avremmo in breve tempo trovato i nostri risultati. A oggi, non ancora visibili.
Ma la sorpresa più grande l'abbiamo sabato 8 agosto, quando sul sito del Comune di Barletta, alla sezione concorsi, viene pubblicato un pdf contenente solo 8 nomi di coloro che avevano superato la preselettiva. Nulla contro questi ragazzi, che in maniera stupenda sono riusciti a passare e a loro va il nostro augurio e in bocca a lupo per superare le prossime prove. Ma ci poniamo delle domande: non avrebbero dovuto pubblicare "da lì a poco" sul sito da loro indicato i risultati? E a fronte di circa 1000 domande pervenute, la metà circa presentati alle prove, solo otto lo hanno superato? Sulla preselettiva, come in tanti concorsi pubblici, si cerca di fare sempre una scrematura sommaria per poi passare al concorso vero e proprio. Tra di noi partecipanti al concorso ci sono laureati in materie giuridiche e addirittura avvocati!
Su 500 candidati soltanto otto superano la prova! Tale risultato non permetterà all'ente neanche di fare una graduatoria, anche per un futuro scorrimento come avviene un po' ovunque, e non solo per prendere i 12 agenti messi a bando, ma "obbligherà" l'ente da qui a poco a indire un nuovo concorso, che comporterà nuovi costi.
In attesa del nuovo concorso che sarà bandito a breve, dato che i fatidici 12 non saranno raggiunti, vi salutiamo auspicando di raccontarvi a breve una diversa storia».