Cara Barletta, facciamo una lista dei tuoi problemi!
Un nostro lettore e il suo pungente elenco
martedì 14 febbraio 2012
iReport
Gent.ma redazione di Barlettalife,
Al di là del chiusino rubato, del ladro di polli che purtroppo sta ancora, dei villini semiabusivi turistici e non agricoli, del ristorantino fungo sulla litoranea, parliamo anche di:
- un piano spiaggia di notevole portata, fatto da un noto architetto famoso per i grattacieli lungo le spiagge di Rio, pagato ed abbandonato;
- di un giardino botanico che occuperà 1500 persone (custode, cane ed oca);
- di una pista ciclabile a grandi spigoli vivi, invadente ed inutile in alcuni tratti (via III Novembre, via Foggia, nella nuova 167 ecc. );
- delle ultime costruzioni nella "167" soggetti ad una architettura sostenibile (ora tutto è sostenibile e lo sono pure le mie mutande), nuova tipologia edilizia che per qualche grado risparmiato e qualche litro d'acqua recuperato alla pioggia ha aumentato i costi di costruzione del 20%, riducendo del 30% i potenziali acquirenti. Non parliamo poi della gestione delle coop edilizie nell'ambito di quella maledetta legge 167 che dal 1970 non è più guidata da gente che si associa per farsi casa;
- tutti presi dalla nottata Barlettana all'ombre del "se magnamo" e nessuno ricorda più i nostri suoli negli arenili o nelle Paludi, i mandorleti o gli uliveti, o le vigne o i pomodorini, i fontanili sorgivi (siamo ormai un popolo senza radici e ricordi);
-visto che ci siamo attorno a sto braciere parliamo anche dell'acquisto della Chiesa Sacra Famiglia che il buon Padre ha già tentato di toglierci, non perchè indegni dell'acquisto ma perchè in sua vece dovevamo comprare e restaurare l'adiacente Villa Bonelli!!!???!!!
-per non parlare dell'abbandono dei Conventi S.Lucia, S.Antonio, S.Andrea, S.Pasquale, e poi Palazzo Bonelli, Distilleria, Ex Maternità viale Marconi, ex asilo via S.Frati ecc.;
Infine poi parliamo della programmazione del nostro futuro e delle opere di pubblico interesse, tanto tra poco ci fregano pure Largo Ariosto e tant'altro. Altro che il ladro di polli...
Un vostro affezionato e arrabbiato lettore
Al di là del chiusino rubato, del ladro di polli che purtroppo sta ancora, dei villini semiabusivi turistici e non agricoli, del ristorantino fungo sulla litoranea, parliamo anche di:
- un piano spiaggia di notevole portata, fatto da un noto architetto famoso per i grattacieli lungo le spiagge di Rio, pagato ed abbandonato;
- di un giardino botanico che occuperà 1500 persone (custode, cane ed oca);
- di una pista ciclabile a grandi spigoli vivi, invadente ed inutile in alcuni tratti (via III Novembre, via Foggia, nella nuova 167 ecc. );
- delle ultime costruzioni nella "167" soggetti ad una architettura sostenibile (ora tutto è sostenibile e lo sono pure le mie mutande), nuova tipologia edilizia che per qualche grado risparmiato e qualche litro d'acqua recuperato alla pioggia ha aumentato i costi di costruzione del 20%, riducendo del 30% i potenziali acquirenti. Non parliamo poi della gestione delle coop edilizie nell'ambito di quella maledetta legge 167 che dal 1970 non è più guidata da gente che si associa per farsi casa;
- tutti presi dalla nottata Barlettana all'ombre del "se magnamo" e nessuno ricorda più i nostri suoli negli arenili o nelle Paludi, i mandorleti o gli uliveti, o le vigne o i pomodorini, i fontanili sorgivi (siamo ormai un popolo senza radici e ricordi);
-visto che ci siamo attorno a sto braciere parliamo anche dell'acquisto della Chiesa Sacra Famiglia che il buon Padre ha già tentato di toglierci, non perchè indegni dell'acquisto ma perchè in sua vece dovevamo comprare e restaurare l'adiacente Villa Bonelli!!!???!!!
-per non parlare dell'abbandono dei Conventi S.Lucia, S.Antonio, S.Andrea, S.Pasquale, e poi Palazzo Bonelli, Distilleria, Ex Maternità viale Marconi, ex asilo via S.Frati ecc.;
Infine poi parliamo della programmazione del nostro futuro e delle opere di pubblico interesse, tanto tra poco ci fregano pure Largo Ariosto e tant'altro. Altro che il ladro di polli...
Un vostro affezionato e arrabbiato lettore