Buche e voragini coperte, ma solo per il Giro d'Italia
Le lamentele dei cittadini continuano: situazione tragica in periferie
martedì 9 maggio 2017
iReport
«La gente è stanca di sfasciarsi la macchina per colpa delle buche. Se i nostri amministratori non sanno neppure sistemare le strade, come possono sistemare i problemi del paese? Le buche sulle strade barlettane, in effetti, indignano. Perché? Qualcuno dà la colpa al traffico eccessivo, altri alla neve o alla pioggia eccessiva. Mai una volta che un amministratore si assuma la responsabilità di un lavoro fatto con i piedi (per essere buoni).
Eppure la realtà è questa: le buche sono il prodotto di una manutenzione ordinaria fatta male e di una straordinaria manutenzione evitata negli ultimi trent'anni. Così le vie sono ridotte al collasso con gravi ripercussioni sulla viabilità, la sicurezza e l'incolumità stessa dei cittadini. In pratica bisogna tirarsi su le maniche e dire meno balle alla gente. Che subisce le voragini ma non sa perché si formano.
L'80% delle buche è provocato dai sottofondi dissestati a cui nessuno pensa da almeno 20 anni. I comuni fanno appalti solo per sistemare la parte superficiale dell'asfalto ma che dovrebbe essere sistemato solo se il sottofondo è compatto e uniforme. E i rattoppi? Si dovrebbe usare il bitume modificato per fare un lavoro ben fatto ma siamo sempre alle solite: se il sottofondo è andato, chiusa una buca se ne apre un'altra a poca distanza. Ormai non basta più dare una lisciata, tutto il manto stradale è ammalato». Dunque i nostri amministratori, che dovrebbero dedicare alla manutenzione strade la metà di quanto incassano dalle contravvenzioni, fanno i furbetti. E anziché scavare a fondo e fare un lavoro per bene, livellano la superficie per rimettere a nuovo più metri quadrati di asfalto scegliendo le imprese che offrono il prezzo più basso senza badare alla qualità. Così la situazione peggiora. In Svizzera, invece, patria del formaggio con i buchi, ma senza buche sulle strade, l'ente pubblico pretende requisiti specifici, dai carotaggi allo spessore del bitume.
Ora in prossimità della manifestazione sportiva del Giro d'Italia per fare bella figura stanno provvedendo alla sistemazione dell'asfalto solo ed esclusivamente nella zona percorsa dagli atleti, mentre basta farsi un giro nella Zona 167 in prossimità dell'uscita Patalini della SS16bis e troviamo voragini e buche che non vengono nemmeno sistemate».
Antonio
Eppure la realtà è questa: le buche sono il prodotto di una manutenzione ordinaria fatta male e di una straordinaria manutenzione evitata negli ultimi trent'anni. Così le vie sono ridotte al collasso con gravi ripercussioni sulla viabilità, la sicurezza e l'incolumità stessa dei cittadini. In pratica bisogna tirarsi su le maniche e dire meno balle alla gente. Che subisce le voragini ma non sa perché si formano.
L'80% delle buche è provocato dai sottofondi dissestati a cui nessuno pensa da almeno 20 anni. I comuni fanno appalti solo per sistemare la parte superficiale dell'asfalto ma che dovrebbe essere sistemato solo se il sottofondo è compatto e uniforme. E i rattoppi? Si dovrebbe usare il bitume modificato per fare un lavoro ben fatto ma siamo sempre alle solite: se il sottofondo è andato, chiusa una buca se ne apre un'altra a poca distanza. Ormai non basta più dare una lisciata, tutto il manto stradale è ammalato». Dunque i nostri amministratori, che dovrebbero dedicare alla manutenzione strade la metà di quanto incassano dalle contravvenzioni, fanno i furbetti. E anziché scavare a fondo e fare un lavoro per bene, livellano la superficie per rimettere a nuovo più metri quadrati di asfalto scegliendo le imprese che offrono il prezzo più basso senza badare alla qualità. Così la situazione peggiora. In Svizzera, invece, patria del formaggio con i buchi, ma senza buche sulle strade, l'ente pubblico pretende requisiti specifici, dai carotaggi allo spessore del bitume.
Ora in prossimità della manifestazione sportiva del Giro d'Italia per fare bella figura stanno provvedendo alla sistemazione dell'asfalto solo ed esclusivamente nella zona percorsa dagli atleti, mentre basta farsi un giro nella Zona 167 in prossimità dell'uscita Patalini della SS16bis e troviamo voragini e buche che non vengono nemmeno sistemate».
Antonio