Barletta diventa far west per una notte (in via Indipendenza ma non solo)
Inseguimenti, Polizia, Carabinieri e colpi di pistola
martedì 29 aprile 2014
23.59
iReport
«Sapete quando non si riesce dormire di notte, come quando hai il pensiero che stesse per succedere qualcosa? Solo un po' di inquietudine, ma stanotte qualcosa è successo davvero. Potevano essere le 02.30 all'incirca quando sono stata svegliata da un rumore fortissimo di sirena, delle grida e quello che mi è sembrato uno sparo di arma da fuoco».
«Forse sono stata un po' incosciente ma mi sono affacciata al balcone, abito in via Indipendenza, ma non ho visto nulla se non un'auto dei Carabinieri che percorreva via Leontine De Nittis. Mi sono rimessa a letto, ma con molta paura forse per la sveglia inconsueta. La sensazione è che fosse successo qualcosa di grave e ci fosse qualcuno tra le forze dell'ordine che stesse rischiando la vita per me, per i cittadini insomma.»
«Dopo alcuni minuti ho nuovamente sentito delle voci concitate, e mi sono ancora affacciata alla finestra. Ho visto una Punto verde abbandonata, un vecchio modello, e due auto, dei Carabinieri e della Polizia che hanno aperto proprio la macchina verde e hanno perquisito l'interno. Sentivo chiaramente le voci degli uomini in strada e ho cercato di capire cosa fosse successo: l'inseguimento sembra essere cominciato da parte della Polizia già nei pressi di piazza Castello dove la Punto verde non ha rispettato un Alt [che gli operanti avevano intimato, supponiamo ndr], ed è continuato per le vie cittadine; ho sentito di via Romania, e altre strade simili, talmente strette che non si capiva come avessero fatto a passare nella fuga. L'inseguimento sarebbe proseguito a piedi, tre occupanti dell'auto verde, due bassini e uno alto, sono scappati e avrebbero scavalcato un cancello per far perdere le proprie tracce. Uno dei tre si è ferito a quanto sentivo dagli operanti, forse scavalcando si è tagliato e avranno trovato del sangue o forse l'hanno visto.»
«Non ho sentito altro, anche se era molto curioso sentire, un po' di nascosto, ma in diretta quanto stava succedendo. Purtroppo non ho sentito altro perché era nelle vicinanze il carro attrezzi che ha rimosso la Punto e il forte rumore copriva le voci. Ma non lo dico per curiosità, la bella sensazione è di aver ricevuto protezione. Vorrei ringraziare tutte le forze dell'ordine per questo lavoro, spesso tenuto all'oscuro, pericoloso e rischioso e immagino anche sottopagato. Un grazie sincero. Spero che possiate pubblicare questa mia, sarebbe bello leggerla su Barlettalife in modo da far arrivare a questi uomini il mio ringraziamento, scusandomi per aver carpito qualche discorso tra loro»
«Forse sono stata un po' incosciente ma mi sono affacciata al balcone, abito in via Indipendenza, ma non ho visto nulla se non un'auto dei Carabinieri che percorreva via Leontine De Nittis. Mi sono rimessa a letto, ma con molta paura forse per la sveglia inconsueta. La sensazione è che fosse successo qualcosa di grave e ci fosse qualcuno tra le forze dell'ordine che stesse rischiando la vita per me, per i cittadini insomma.»
«Dopo alcuni minuti ho nuovamente sentito delle voci concitate, e mi sono ancora affacciata alla finestra. Ho visto una Punto verde abbandonata, un vecchio modello, e due auto, dei Carabinieri e della Polizia che hanno aperto proprio la macchina verde e hanno perquisito l'interno. Sentivo chiaramente le voci degli uomini in strada e ho cercato di capire cosa fosse successo: l'inseguimento sembra essere cominciato da parte della Polizia già nei pressi di piazza Castello dove la Punto verde non ha rispettato un Alt [che gli operanti avevano intimato, supponiamo ndr], ed è continuato per le vie cittadine; ho sentito di via Romania, e altre strade simili, talmente strette che non si capiva come avessero fatto a passare nella fuga. L'inseguimento sarebbe proseguito a piedi, tre occupanti dell'auto verde, due bassini e uno alto, sono scappati e avrebbero scavalcato un cancello per far perdere le proprie tracce. Uno dei tre si è ferito a quanto sentivo dagli operanti, forse scavalcando si è tagliato e avranno trovato del sangue o forse l'hanno visto.»
«Non ho sentito altro, anche se era molto curioso sentire, un po' di nascosto, ma in diretta quanto stava succedendo. Purtroppo non ho sentito altro perché era nelle vicinanze il carro attrezzi che ha rimosso la Punto e il forte rumore copriva le voci. Ma non lo dico per curiosità, la bella sensazione è di aver ricevuto protezione. Vorrei ringraziare tutte le forze dell'ordine per questo lavoro, spesso tenuto all'oscuro, pericoloso e rischioso e immagino anche sottopagato. Un grazie sincero. Spero che possiate pubblicare questa mia, sarebbe bello leggerla su Barlettalife in modo da far arrivare a questi uomini il mio ringraziamento, scusandomi per aver carpito qualche discorso tra loro»