Assembramenti di sera intorno al liceo classico, «situazione insostenibile»
Petardi, schiamazzi e mancanza di rispetto: tantissime le segnalazioni
venerdì 11 dicembre 2020
9.45
iReport
«Buonasera redazione di BarlettaViva, Vi scrivo per denunciare la situazione ormai insostenibile che viviamo noi cittadini che abitiamo intorno al liceo classico (ahimè so che non è l'unica zona).
Onestamente non mi interessa nemmeno più che i ragazzi si assembrino senza mascherine tanto in città ormai ognuno fa quello che gli pare.
È che ormai siamo ostaggio di adolescenti senza rispetto e viviamo tra urla, scooter e bici sui marciapiedi e lanci di petardi. È disarmante sentire ogni volta il sindaco lavarsi le mani invocando il buonsenso. Non avremmo bisogno di sindaci, amministratori e forze dell'ordine se vivessimo tutti con buonsenso. Così come è inutile fare appello ai genitori. Se sono lì quei ragazzi e si comportano come scimmie allo zoo e perché i loro genitori non sono capaci di gestirli o non vogliono.
È vergognoso sentirsi rispondere con ironia quando gli si dice che noi abitanti siamo esasperati. Camminare sui marciapiedi intorno al Classico è sfidare la sorte con bici e scooter che sfrecciano sul marciapiede incuranti dei pedoni. Questa sera sul lato che dà su via Libertà si lanciavano petardi tra di loro da un marciapiede all'altro. Sono stata letteralmente travolta e quasi scaraventata per terra da una mandria di ragazzini e ragazzine che correvano divertiti. Ho chiamato il pronto intervento e nessuno si è degnato di rispondere.
Questa città è allo sbaraglio, senza guida e senza controlli. E non sarà il buonsenso a salvarla».
Simona
Onestamente non mi interessa nemmeno più che i ragazzi si assembrino senza mascherine tanto in città ormai ognuno fa quello che gli pare.
È che ormai siamo ostaggio di adolescenti senza rispetto e viviamo tra urla, scooter e bici sui marciapiedi e lanci di petardi. È disarmante sentire ogni volta il sindaco lavarsi le mani invocando il buonsenso. Non avremmo bisogno di sindaci, amministratori e forze dell'ordine se vivessimo tutti con buonsenso. Così come è inutile fare appello ai genitori. Se sono lì quei ragazzi e si comportano come scimmie allo zoo e perché i loro genitori non sono capaci di gestirli o non vogliono.
È vergognoso sentirsi rispondere con ironia quando gli si dice che noi abitanti siamo esasperati. Camminare sui marciapiedi intorno al Classico è sfidare la sorte con bici e scooter che sfrecciano sul marciapiede incuranti dei pedoni. Questa sera sul lato che dà su via Libertà si lanciavano petardi tra di loro da un marciapiede all'altro. Sono stata letteralmente travolta e quasi scaraventata per terra da una mandria di ragazzini e ragazzine che correvano divertiti. Ho chiamato il pronto intervento e nessuno si è degnato di rispondere.
Questa città è allo sbaraglio, senza guida e senza controlli. E non sarà il buonsenso a salvarla».
Simona