Evento religioso
Serata in ricordo di don Gino Spadaro a cinque anni dalla morte
giovedì 11 agosto 2011 fino a venerdì 12 agosto
In occasione del quinto anniversario dalla morte, l'Associazione "Frammenti Dalla Deisis" ricorda don Gino Spadaro, prematuramente scomparso nel 2006 dopo una lunga malattia, attraverso una due giorni di riflessione e preghiera.
Giovedì 11 agosto 2011 nella chiesa di Sant'Andrea alle ore 19.00 verrà celebrata la solenne messa di suffragio.
Venerdì 12 agosto 2011 nella chiesa del Purgatorio si svolgerà la serata "Che ne dite? Verrà Egli alla Festa? Concerto d'organo del maestro Salvatore Pronestì e letture dagli scritti di don Gino Spadaro".
Nello spirito dell'impegno di valorizzazione del patrimonio culturale, religioso e umano cittadino a lungo promosso e sollecitato da don Gino a sostegno del proprio impegno pastorale, il Maestro Pronestì suonerà brani di Frescobaldi, Gallupi, Zipoli e Valerj sullo splendido organo napoletano conservato nella chiesa del Purgatorio. L'organo fu costruito dal maestro napoletano Thomas De Martino nel 1745 ed è stato restaurato a seguito dell'impegno di don Gino da Bartolomeo Formentelli. Si tratta di un organo positivo con tastiera a 45 note, prima ottava corta. I brani saranno intervallati da letture tratte dagli scritti di don Gino Spadaro, alcuni dei quali ancora inediti. «Non so se sia riuscito a mandare qualcuno in Cielo – scriveva don Gino nel 1998 – ma mi sono sforzato di far capire a tutti che la nostra prima ed irrinunciabile vocazione è la terra. Ho insegnato a guardare il Cielo nelle notti stellate a ragazzi che non sapevano che in cielo ci sono le stelle; e contandole siamo arrivati sino alla stella del mattino, quella che non conosce tramonto, Cristo, non più solo morto, ma risorto per amore degli uomini».
Giovedì 11 agosto 2011 nella chiesa di Sant'Andrea alle ore 19.00 verrà celebrata la solenne messa di suffragio.
Venerdì 12 agosto 2011 nella chiesa del Purgatorio si svolgerà la serata "Che ne dite? Verrà Egli alla Festa? Concerto d'organo del maestro Salvatore Pronestì e letture dagli scritti di don Gino Spadaro".
Nello spirito dell'impegno di valorizzazione del patrimonio culturale, religioso e umano cittadino a lungo promosso e sollecitato da don Gino a sostegno del proprio impegno pastorale, il Maestro Pronestì suonerà brani di Frescobaldi, Gallupi, Zipoli e Valerj sullo splendido organo napoletano conservato nella chiesa del Purgatorio. L'organo fu costruito dal maestro napoletano Thomas De Martino nel 1745 ed è stato restaurato a seguito dell'impegno di don Gino da Bartolomeo Formentelli. Si tratta di un organo positivo con tastiera a 45 note, prima ottava corta. I brani saranno intervallati da letture tratte dagli scritti di don Gino Spadaro, alcuni dei quali ancora inediti. «Non so se sia riuscito a mandare qualcuno in Cielo – scriveva don Gino nel 1998 – ma mi sono sforzato di far capire a tutti che la nostra prima ed irrinunciabile vocazione è la terra. Ho insegnato a guardare il Cielo nelle notti stellate a ragazzi che non sapevano che in cielo ci sono le stelle; e contandole siamo arrivati sino alla stella del mattino, quella che non conosce tramonto, Cristo, non più solo morto, ma risorto per amore degli uomini».