
Letteratura
"La bambina che aveva paura dei sogni"
giovedì 17 dicembre 2015
19,00 ingresso libero
Cialuna via Nazareth 34
L'incontro con l'autore a cura del giornalista MICHELE CRISTALLO è in programma, con ingresso libero, giovedì 17 dicembre alle ore 19.00, nella libreria Cialuna in via Nazareth 34 a Barletta.
"E quando sognavo, vedevo il buio e i miei pensieri vagare. Percepivo il solo errare delle mie riflessioni. Oppure sognavo il mare. Le onde. Il vento. Gli spazi aperti. Ma se riuscivo a scacciare il sonno, ero più tranquilla. Avevo paura dei sogni."
Azzurra è un'adolescente che ha un rapporto distaccato con i genitori troppo presi dal lavoro e fa da mamma alla sorellina Aurora. È tormentata da un incubo ricorrente ed ha paura di sognare. Solo la presenza del mare, suo più grande conforto nei momenti difficili, le permette di evadere dalla realtà. Il ritrovamento di uno spartito e il conseguente incontro con Dante, un ragazzo poco più grande di lei, la aiuteranno a portare alla luce i segreti di un'infanzia dimenticata, a partire da Barletta, città in cui vive, passando per Taormina e finendo il percorso tra Firenze e Roma. E, nell'affrontare una realtà dolorosa, Azzurra capirà che sognare non è inutile e non può far paura.
L'opera è stata insignita del II premio Building Apulia 2014. Chiara Porcelluzzi, con quest'opera al suo esordio letterario, classe 1996, Maturità Classica è attualmente iscritta al I anno accademico presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Bari.
"E quando sognavo, vedevo il buio e i miei pensieri vagare. Percepivo il solo errare delle mie riflessioni. Oppure sognavo il mare. Le onde. Il vento. Gli spazi aperti. Ma se riuscivo a scacciare il sonno, ero più tranquilla. Avevo paura dei sogni."
Azzurra è un'adolescente che ha un rapporto distaccato con i genitori troppo presi dal lavoro e fa da mamma alla sorellina Aurora. È tormentata da un incubo ricorrente ed ha paura di sognare. Solo la presenza del mare, suo più grande conforto nei momenti difficili, le permette di evadere dalla realtà. Il ritrovamento di uno spartito e il conseguente incontro con Dante, un ragazzo poco più grande di lei, la aiuteranno a portare alla luce i segreti di un'infanzia dimenticata, a partire da Barletta, città in cui vive, passando per Taormina e finendo il percorso tra Firenze e Roma. E, nell'affrontare una realtà dolorosa, Azzurra capirà che sognare non è inutile e non può far paura.
L'opera è stata insignita del II premio Building Apulia 2014. Chiara Porcelluzzi, con quest'opera al suo esordio letterario, classe 1996, Maturità Classica è attualmente iscritta al I anno accademico presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Bari.
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