Politica
Ecco “La Svolta”
venerdì 30 settembre 2011
19.30
A Barletta presso il Gos Laboratorio Urbano.
Parteciperanno al dibattito e assisteranno alla proiezione l'assessore regionale alle opere pubbliche, Fabiano Amati, e il consigliere regionale Ruggiero Mennea
Barletta si fa in quattro, ecco "La Svolta", docufilm sull'Ilva
Il presidente dell'associazione, Carmen Craca: "Sarà l'occasione per parlare di inquinamento ambientale, tema molto caldo a Barletta"
"La svolta – Donne contro l'Ilva", il docufilm della giornalista e regista Valentina D'Amico sulle storie di vita e di morte che si intrecciano attorno alla grande acciaieria di Taranto, continua a raccogliere giudizi positivi e soprattutto continua a circolare in tutta Italia. Venerdì 30 settembre 2011 alle ore 19.30, l'autrice sarà ospite dell'associazione Barletta si fa in quattro e il film verrà proiettato a Barletta presso il Gos Laboratorio Urbano.
"La Svolta" è la lettera scritta da Francesca Caliolo di Mesagne, immaginando i pensieri nelle ultime ore di vita del marito Antonino, vice capo cantiere di una impresa appaltatrice dell'Ilva, morto asfissiato mentre la sua squadra lavorava su una condotta dove non avrebbe dovuto esserci gas. E ci sono i racconti di altre donne, Francesca e Patrizia, mogli di operai morti all'Ilva, Vita, mamma di un giovane operaio finito ammazzato sotto una gru nello stabilimento, Margherita, ex dipendente sottoposta a soprusi, vittima di mobbing, licenziata, Anna, finita sulla sedia a rotelle, e Caterina, mamma di un bambino autistico: malattie diverse, entrambe probabili conseguenze dell'inquinamento.
C'è la denuncia di un sindacalista Fiom libero dalle pastoie di un'accondiscendenza evidente nei confronti dell'azienda, e quella degli impiegati relegati in una palazzina per mesi, senza incarichi di lavoro, per indurli a licenziarsi.
Sullo sfondo, il rione Tamburi, dove albergano le arroganze e le coperture politiche all'Ilva, che, insieme all'aumento annuale dei profitti, detiene il primato nazionale di morti sul lavoro (180 dalla prima apertura dei cancelli) e d'inquinamento dell'ambiente (il 92% della diossina nazionale). Parteciperanno al dibattito e assisteranno alla proiezione l'Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia, Fabiano Amati, e il Consigliere Regionale del Partito Democratico, Ruggiero Mennea.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni 333. 16.99.198.
Barletta si fa in quattro, ecco "La Svolta", docufilm sull'Ilva
Il presidente dell'associazione, Carmen Craca: "Sarà l'occasione per parlare di inquinamento ambientale, tema molto caldo a Barletta"
"La svolta – Donne contro l'Ilva", il docufilm della giornalista e regista Valentina D'Amico sulle storie di vita e di morte che si intrecciano attorno alla grande acciaieria di Taranto, continua a raccogliere giudizi positivi e soprattutto continua a circolare in tutta Italia. Venerdì 30 settembre 2011 alle ore 19.30, l'autrice sarà ospite dell'associazione Barletta si fa in quattro e il film verrà proiettato a Barletta presso il Gos Laboratorio Urbano.
"La Svolta" è la lettera scritta da Francesca Caliolo di Mesagne, immaginando i pensieri nelle ultime ore di vita del marito Antonino, vice capo cantiere di una impresa appaltatrice dell'Ilva, morto asfissiato mentre la sua squadra lavorava su una condotta dove non avrebbe dovuto esserci gas. E ci sono i racconti di altre donne, Francesca e Patrizia, mogli di operai morti all'Ilva, Vita, mamma di un giovane operaio finito ammazzato sotto una gru nello stabilimento, Margherita, ex dipendente sottoposta a soprusi, vittima di mobbing, licenziata, Anna, finita sulla sedia a rotelle, e Caterina, mamma di un bambino autistico: malattie diverse, entrambe probabili conseguenze dell'inquinamento.
C'è la denuncia di un sindacalista Fiom libero dalle pastoie di un'accondiscendenza evidente nei confronti dell'azienda, e quella degli impiegati relegati in una palazzina per mesi, senza incarichi di lavoro, per indurli a licenziarsi.
Sullo sfondo, il rione Tamburi, dove albergano le arroganze e le coperture politiche all'Ilva, che, insieme all'aumento annuale dei profitti, detiene il primato nazionale di morti sul lavoro (180 dalla prima apertura dei cancelli) e d'inquinamento dell'ambiente (il 92% della diossina nazionale). Parteciperanno al dibattito e assisteranno alla proiezione l'Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia, Fabiano Amati, e il Consigliere Regionale del Partito Democratico, Ruggiero Mennea.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni 333. 16.99.198.