
Eventi musicali
Concerto 'Alfieri della gleba'
venerdì 4 marzo 2011
21.30 Ingresso ai tesserati Arci
Circolo Arci Cafiero
Il 4 marzo alle ore 21:30 presso il Circolo Arci Cafiero di Barletta in via Nazareth, 40 di scena "Alfieri della gleba - tribute band Elio e le Storie tese"
«La passione per la band milanese e in particolare per la figura di Elio (all'epoca Stefano Belisari) lo spingono a ricercare musicisti al fine di mettere su una vera e propria tribute band. Il primo ad unirsi è il chitarrista Stefano Pavone (già Midnight Circus, Questioni Semplici, Scream for Maiden, N'daDance) con il quale il Variato è legato da un'antica amicizia. Insieme i due si calano nei ruoli di talent-scout al fine di completare la line-up. Cosa manca ancora? Tutto: un bassista poliedrico, un batterista tecnico e uno/due tastieristi intorno ai quali costruire l'esecuzione dei brani.
Dopo varie indagini e ricerche viene ingaggiato Giuliano Minuto, bassista rock con influenze funk caratterizzato da un'ottima padronanza dello strumento e, non in ultimo, da un certo piacere nell'imitare le gesta di Faso! Per la batteria, tramite contatti comuni, si pensa a Danilo Bragazzi, già noto nel panorama musicale grazie alla militanza in alcuni tra i gruppi storici del contesto musicale del capoluogo (Shide, Private Kill e attualmente .."The Rawhide Band", tribute band dei Blues Brothers..). A questo punto inizia una vera e propria odissea avente per fine un unico risultato: piazzare uno/due musicisti dietro altrettante tastiere. Il primo è Digimak, eclettico tastierista cerignolano esperto in software musicali e arrangiamenti rivelatosi perfetto nell'assumere il ruolo di Rocco Tanica. Il secondo è il neo-acquisto Squeck (all'epoca Daniele Massaro - già Zio Ruphus Band), giovane, ma al tempo stesso esperto pianista/tastierista proveniente da diverse esperienze live.
Ma in tutto questo mancava ancora qualcosa...per di più fondamentale. Sì, perchè gli Elio e le Storie Tese (parola di Elio) "guadagnano di più da quando sono diventati il gruppo di...Mangoni" (frase tratta da Made in Japan)! Ecco cosa manca ai nostri ambiziosi musicanti! Per ricoprire il ruolo di figurante, eterno escluso si fa avanti l'ottimo Francesco Montrone. Ora sì che la band è completa!»
«La passione per la band milanese e in particolare per la figura di Elio (all'epoca Stefano Belisari) lo spingono a ricercare musicisti al fine di mettere su una vera e propria tribute band. Il primo ad unirsi è il chitarrista Stefano Pavone (già Midnight Circus, Questioni Semplici, Scream for Maiden, N'daDance) con il quale il Variato è legato da un'antica amicizia. Insieme i due si calano nei ruoli di talent-scout al fine di completare la line-up. Cosa manca ancora? Tutto: un bassista poliedrico, un batterista tecnico e uno/due tastieristi intorno ai quali costruire l'esecuzione dei brani.
Dopo varie indagini e ricerche viene ingaggiato Giuliano Minuto, bassista rock con influenze funk caratterizzato da un'ottima padronanza dello strumento e, non in ultimo, da un certo piacere nell'imitare le gesta di Faso! Per la batteria, tramite contatti comuni, si pensa a Danilo Bragazzi, già noto nel panorama musicale grazie alla militanza in alcuni tra i gruppi storici del contesto musicale del capoluogo (Shide, Private Kill e attualmente .."The Rawhide Band", tribute band dei Blues Brothers..). A questo punto inizia una vera e propria odissea avente per fine un unico risultato: piazzare uno/due musicisti dietro altrettante tastiere. Il primo è Digimak, eclettico tastierista cerignolano esperto in software musicali e arrangiamenti rivelatosi perfetto nell'assumere il ruolo di Rocco Tanica. Il secondo è il neo-acquisto Squeck (all'epoca Daniele Massaro - già Zio Ruphus Band), giovane, ma al tempo stesso esperto pianista/tastierista proveniente da diverse esperienze live.
Ma in tutto questo mancava ancora qualcosa...per di più fondamentale. Sì, perchè gli Elio e le Storie Tese (parola di Elio) "guadagnano di più da quando sono diventati il gruppo di...Mangoni" (frase tratta da Made in Japan)! Ecco cosa manca ai nostri ambiziosi musicanti! Per ricoprire il ruolo di figurante, eterno escluso si fa avanti l'ottimo Francesco Montrone. Ora sì che la band è completa!»