
Arte
Al centro culturale ZeroUno 'Ridefinendo un tempo in cui tutto esiste'
mercoledì 23 febbraio 2011 fino a venerdì 11 marzo
Lun–ven 10.30-12.30/17.30-20.30 chiuso domenica. Sabato su prenotazione Libero
Via Indipendenza, 27
329 42 29 027 info@zero-uno.org www.zero-uno.org
Quattro artisti con identica passione per l'arte Anna Maria Fazio, Andreina Guerrieri, Antonia Eleonora Cavaleri, Riccardo Tamaroglio realizzano soluzioni assolutamente diverse identificando uno spazio in cui tutto può avverarsi è possibile, in mostra dal 23 febbraio alle ore 18.00 presso il centro Culturale Zero Uno.
Quattro artisti contemporanei hanno sperimentato le loro tecniche per creare un nuovo tempo in cui tutto può accadere e abitare. Anna Maria Fazio scaglia la propria intensità passionale lasciando che la pennellata esprima l'impeto del momento, denotando attraverso una pittura di straordinaria potenza emotiva una particolare grinta nell'affiancare i toni talune volte sovrapponendoli. Andreina Guerrieri con ondose pennellate personalizza vasti spazi di colore, detiene l'abilità di esaltare la resa finale con il solo elemento evocativo del colore, affidando alla fisicità ostentata del colore il compito di esprimere se stesso. Curiosa osservatrice del mondo circostante, Antonia Eleonora Cavaleri, attraverso le linee morbide dell'indefinito, solletica le percezioni sensoriali, Riccardo Tamaroglio ha invece scelto la linea astrattista per esprimere la sua libertà artistica. Utilizzando toni sommessi e dimessi l'artista con umiltà esprime i propri sogni, le necessità e i piaceri segretamente nascosti nelle linee pittoriche.
Quattro artisti contemporanei hanno sperimentato le loro tecniche per creare un nuovo tempo in cui tutto può accadere e abitare. Anna Maria Fazio scaglia la propria intensità passionale lasciando che la pennellata esprima l'impeto del momento, denotando attraverso una pittura di straordinaria potenza emotiva una particolare grinta nell'affiancare i toni talune volte sovrapponendoli. Andreina Guerrieri con ondose pennellate personalizza vasti spazi di colore, detiene l'abilità di esaltare la resa finale con il solo elemento evocativo del colore, affidando alla fisicità ostentata del colore il compito di esprimere se stesso. Curiosa osservatrice del mondo circostante, Antonia Eleonora Cavaleri, attraverso le linee morbide dell'indefinito, solletica le percezioni sensoriali, Riccardo Tamaroglio ha invece scelto la linea astrattista per esprimere la sua libertà artistica. Utilizzando toni sommessi e dimessi l'artista con umiltà esprime i propri sogni, le necessità e i piaceri segretamente nascosti nelle linee pittoriche.
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