Volley
Volley, coach Dinoia commenta la vittoria dell’ASD Barletta a Caprarica
Per le biancorosse è la seconda vittoria nei playoff, ma mai abbassare la guardia
Barletta - martedì 23 aprile 2013
11.17
Non poteva cominciare meglio il cammino dell'ASD Volley Barletta nella poule 3 dei playoff del campionato di serie D. Dopo essersi sbarazzate tra le mura amiche del Massafra, le ragazze del presidente Gianni Cefola hanno superato anche la prova di Caprarica, battendo le padrone di casa con un secco ed autoritario 0-3. Il "double" ha permesso alle biancorosse di volare in testa alla classifica e di acquisire consapevolezza dei propri mezzi in vista dei prossimi impegni. Non sono infatti previste soste, e le biancorosse sono già tornate al lavoro per preparare la lunga trasferta di Galatone di domenica. Prima di concentrarsi sul lavoro in vista del match contro la Galatea Volley, coach Giacinto Dinoia ha commentato la vittoria in quel di Caprarica, parlando anche degli scenari futuri che si prospettano per l'ASD Volley Barletta:
«Contro il Caprarica non è stata una partita semplice, ma non è stato così. Il risultato potrebbe parlare di un match facile, ma tutti i set sono stati tirati. Ogni azione era lunga. Siamo stati lucidi a gestire le complicazioni iniziali. Sinceramente, me l'aspettavo così. La palestra era davvero piccola, era difficile giocarci, il loro servizio era abbastanza aggressivo, il gioco era veloce, il muro alto. All'inizio abbiamo faticato un po' prima di trovare le giuste contromisure. Poi una volta che siamo riusciti a quadrare la situazione tutto è venuto di conseguenza».
«Mi aspetto che ogni volta siamo concentrati sulla gara, affrontandola con il giusto piglio e la giusta concentrazione, perché in settimana lavoriamo sempre su quei concetti. Ovvio che poi incidono gli avversari e il contesto. Sabato è stata davvero difficile. Abbiamo giocato alle 21, abbiamo finito alle 11, siamo rientrati alle 4 di mattina. Non è facile gestire le risorse, ma è andata bene. Vincendo a Caprarica non abbiamo fatto niente se non il nostro dovere. Il calendario ci pone di fronte a 3 trasferte di fila, e la prossima è sempre la più complicata, vuoi perché gli avversari escono da 2 sconfitte consecutive, vuoi perché affrontiamo ancora una trasferta lunga, vuoi perché è la seconda forza del campionato leccese. Sappiamo cosa ci aspetta, non bisogna mai abbassare la guardia. Un piccolo calo di tensione, una piccola disattenzione può rovinare quanto di buono abbiamo fatto finora. Il nostro motto in questo momento è testa bassa e pedalare.
«Prima di iniziare i playoff ho detto alle ragazze: "Esiste la gara numero 2, perché abbiamo vinto la numero 1". Oggi esiste gara 3 perché abbiamo vinto la gara numero 2. Quando avremo giocato e vinto (mi auguro) la gara numero 3, esisterà la gara 4. A fine di gara 4 possiamo disegnare concretamente il nostro percorso nei playoff verso quello che può essere il nostro obiettivo. L'obiettivo per ora è vincere la terza gara. Non sottovalutiamo niente, cerchiamo di essere preparati e pronti. Sappiamo che le avversarie ci aspetteranno con il coltello tra i denti e la bava alla bocca per invertire il loro trend. La nostra forza deve essere quella di fare la nostra pallavolo, di dimostrare quello che abbiamo fatto fino ad oggi».
«Contro il Caprarica non è stata una partita semplice, ma non è stato così. Il risultato potrebbe parlare di un match facile, ma tutti i set sono stati tirati. Ogni azione era lunga. Siamo stati lucidi a gestire le complicazioni iniziali. Sinceramente, me l'aspettavo così. La palestra era davvero piccola, era difficile giocarci, il loro servizio era abbastanza aggressivo, il gioco era veloce, il muro alto. All'inizio abbiamo faticato un po' prima di trovare le giuste contromisure. Poi una volta che siamo riusciti a quadrare la situazione tutto è venuto di conseguenza».
«Mi aspetto che ogni volta siamo concentrati sulla gara, affrontandola con il giusto piglio e la giusta concentrazione, perché in settimana lavoriamo sempre su quei concetti. Ovvio che poi incidono gli avversari e il contesto. Sabato è stata davvero difficile. Abbiamo giocato alle 21, abbiamo finito alle 11, siamo rientrati alle 4 di mattina. Non è facile gestire le risorse, ma è andata bene. Vincendo a Caprarica non abbiamo fatto niente se non il nostro dovere. Il calendario ci pone di fronte a 3 trasferte di fila, e la prossima è sempre la più complicata, vuoi perché gli avversari escono da 2 sconfitte consecutive, vuoi perché affrontiamo ancora una trasferta lunga, vuoi perché è la seconda forza del campionato leccese. Sappiamo cosa ci aspetta, non bisogna mai abbassare la guardia. Un piccolo calo di tensione, una piccola disattenzione può rovinare quanto di buono abbiamo fatto finora. Il nostro motto in questo momento è testa bassa e pedalare.
«Prima di iniziare i playoff ho detto alle ragazze: "Esiste la gara numero 2, perché abbiamo vinto la numero 1". Oggi esiste gara 3 perché abbiamo vinto la gara numero 2. Quando avremo giocato e vinto (mi auguro) la gara numero 3, esisterà la gara 4. A fine di gara 4 possiamo disegnare concretamente il nostro percorso nei playoff verso quello che può essere il nostro obiettivo. L'obiettivo per ora è vincere la terza gara. Non sottovalutiamo niente, cerchiamo di essere preparati e pronti. Sappiamo che le avversarie ci aspetteranno con il coltello tra i denti e la bava alla bocca per invertire il loro trend. La nostra forza deve essere quella di fare la nostra pallavolo, di dimostrare quello che abbiamo fatto fino ad oggi».