
Calcio
Virtus Bisceglie-Audace Barletta 0-4 tra gol, divieti e polemiche, l'Eccellenza è a un passo
I biancorossi passano al Di Liddo grazie a Morra e a una tripletta di Lorusso. La Virtus contesta l'arbitraggio
Barletta - domenica 30 marzo 2025
16.28
Con i quattro gol rifilati a domicilio alla Virtus Bisceglie - di cui il primo firmato da Vito Morra, che ha poi fatto da viatico alla tripletta di Giovanni Lorusso - l'Audace Barletta è sempre più vicina alla promozione nel campionato di Eccellenza.
Tuttavia quella del "Di Liddo" non è stata certo una partita facile per l'Audace, sia in campo che fuori…
Per quel che riguarda il campo, soprattutto nel primo tempo, una Virtus Bisceglie davvero in palla - come tra l'altro si evince dal più che positivo trend di risultati da parte dei biscegliesi che ha preceduto questa partita - ha dato battaglia in lungo e in largo all'Audace, che però riesce tuttavia a chiudere il primo tempo in vantaggio per 2-0 grazie al vantaggio iniziale messo a segno da Vito Morra, e al raddoppio siglato da Giovanni Lorusso. Lorusso che tra l'altro sarà autore nella ripresa di altre due reti che fisseranno il punteggio finale sul 4-0 per l'Audace Barletta, per un successo che porta la squadra biancorossa virtualmente a un punto dalla promozione, viste le partite-bonus contro Molfetta Sportiva e Troia.
Per un' Audace Barletta ormai virtualmente in Eccellenza, c'é viceversa una Virtus Bisceglie che contesta apertamente la direzione di gara del signor Consales di Foggia, reo secondo i biscegliesi di aver convalidato a favore dell'Audace quattro reti "viziate da azioni irregolari". E qui veniamo a ciò che è stata Virtus Bisceglie-Audace Barletta fuori dal campo…
Non abbiamo elementi per giudicare fondate o meno le rimostranze verso l'arbitro della Virtus in quanto, causa un quanto meno insolito "divieto di ingresso" al Di Liddo per i residenti nella città di Barletta (non era stato così in occasione di Don Uva Bisceglie-Audace Barletta, tra l'altro col Don Uva allora in piena zona play off) con tanto di altrettanto insolito spiegamento di forze dell'ordine all'interno del Di Liddo. Ed è così che, nonostante l'ingresso gratuito, non ci è stato possibile accedere all'impianto e ci è toccato più che altro intravedere la partita attraverso quei pochi spiragli di recinzione metallica non coperti da teloni pubblicitari.
Naturalmente non abbiamo elementi per confutare il sopra citato spiegamento di forze dell'ordine, disposto in occasione di una partita di Promozione.
E altrettanto onestamente non ricordiamo se l'avviso di divieto di accesso al Di Liddo per i cittadini barlettani fosse già presente in settimana nel post di presentazione della partita nella pagina Facebook della Virtus Bisceglie, oppure è stato aggiunto all'uopo in un secondo tempo.
Che dire, un'atmosfera forse un tantino troppo tesa per un match di Promozione, e tutto questo a prescindere dalle decisioni in campo del signor Consales di Foggia sulle quali, ripetiamo, magari avremmo potuto comprendere e chissà, forse persino corroborare le ragioni di giocatori e staff tecnico della Virtus, se solo ci fosse stato possibile farlo.
Tuttavia quella del "Di Liddo" non è stata certo una partita facile per l'Audace, sia in campo che fuori…
Per quel che riguarda il campo, soprattutto nel primo tempo, una Virtus Bisceglie davvero in palla - come tra l'altro si evince dal più che positivo trend di risultati da parte dei biscegliesi che ha preceduto questa partita - ha dato battaglia in lungo e in largo all'Audace, che però riesce tuttavia a chiudere il primo tempo in vantaggio per 2-0 grazie al vantaggio iniziale messo a segno da Vito Morra, e al raddoppio siglato da Giovanni Lorusso. Lorusso che tra l'altro sarà autore nella ripresa di altre due reti che fisseranno il punteggio finale sul 4-0 per l'Audace Barletta, per un successo che porta la squadra biancorossa virtualmente a un punto dalla promozione, viste le partite-bonus contro Molfetta Sportiva e Troia.
Per un' Audace Barletta ormai virtualmente in Eccellenza, c'é viceversa una Virtus Bisceglie che contesta apertamente la direzione di gara del signor Consales di Foggia, reo secondo i biscegliesi di aver convalidato a favore dell'Audace quattro reti "viziate da azioni irregolari". E qui veniamo a ciò che è stata Virtus Bisceglie-Audace Barletta fuori dal campo…
Non abbiamo elementi per giudicare fondate o meno le rimostranze verso l'arbitro della Virtus in quanto, causa un quanto meno insolito "divieto di ingresso" al Di Liddo per i residenti nella città di Barletta (non era stato così in occasione di Don Uva Bisceglie-Audace Barletta, tra l'altro col Don Uva allora in piena zona play off) con tanto di altrettanto insolito spiegamento di forze dell'ordine all'interno del Di Liddo. Ed è così che, nonostante l'ingresso gratuito, non ci è stato possibile accedere all'impianto e ci è toccato più che altro intravedere la partita attraverso quei pochi spiragli di recinzione metallica non coperti da teloni pubblicitari.
Naturalmente non abbiamo elementi per confutare il sopra citato spiegamento di forze dell'ordine, disposto in occasione di una partita di Promozione.
E altrettanto onestamente non ricordiamo se l'avviso di divieto di accesso al Di Liddo per i cittadini barlettani fosse già presente in settimana nel post di presentazione della partita nella pagina Facebook della Virtus Bisceglie, oppure è stato aggiunto all'uopo in un secondo tempo.
Che dire, un'atmosfera forse un tantino troppo tesa per un match di Promozione, e tutto questo a prescindere dalle decisioni in campo del signor Consales di Foggia sulle quali, ripetiamo, magari avremmo potuto comprendere e chissà, forse persino corroborare le ragioni di giocatori e staff tecnico della Virtus, se solo ci fosse stato possibile farlo.