Calcio
Un anno di sport a Barletta
Barletta – Salisburgo chiude un 2022 molto positivo per la nostra città, ma resta il problema delle infrastrutture
Barletta - venerdì 30 dicembre 2022
Dal punto di vista dello sport barlettano, quello che si sta concludendo, è un anno come sempre caratterizzato da luci ed ombre.
A monopolizzare (finalmente in positivo) l'attenzione degli sportivi barlettani, nell'anno 2022, non potevano che essere le fantastiche imprese del Barletta calcio guidato da Francesco Farina. Non solo una squadra capace di vincere a livello di calcio dilettantistico tutto quel che c'era da vincere, ma una squadra in grado regalare al popolo biancorosso emozioni che forse questa città ha vissuto solo nell'anno della promozione in Serie B.
E a proposito di calcio dilettantistico, non va certo dimenticata la vera e propria marcia trionfale condotta praticamente a braccetto sin dallo scorso campionato di Terza Categoria pugliese dalla rediviva Audace Barletta e dall'Etra Vancouver. Due squadre praticamente senza avversari anche in questa stagione, dove stanno dominando in lungo e in largo anche il torneo di Seconda Categoria Girone A, riportando con la mente noi calciofili barlettani ai bei tempi del "Lello Simeone", quando le partite mattutine ora del Real Barletta, ora della Libertas, costituivano un gustoso antipasto di quello che sarebbe stato l'evento principale: la partita del Barletta all'allora stadio "Comunale".
Oltre al calcio, belle soddisfazioni per lo sport all'ombra di Eraclio nel 2022 sono arrivate in particolare dal tennis, con la vittoria della giovane stella del tennis Eleonora Alvisi che in marzo ha trionfato nel torneo di Marrakech, e dal canottaggio, dove ai brillanti risultati ottenuti dalla Lega Navale Barletta agli ultimi campionati italiani di Coastal Rowing e Beach Sprint disputati proprio sulle nostre spiagge di Ponente, si aggiungono gli strepitosi risultati della giovane Federica Chisena, capace di laurearsi campione del mondo nella specialità W8+.
Grandi risultati per la nostra città anche per quel che riguarda la danza sportiva, con i fratelli Giovanni e Ilaria Tesse che da qualche tempo stanno macinando successi a ripetizione.
Promette bene, infine, anche l'atletica leggera, grazie soprattutto al lavoro e alla passione di Eusebio Haliti e del rinnovato gruppo sportivo AVIS Barletta, organizzatori in settembre della terza edizione del Mennea Day. Edizione che in pratica è coincisa con il ritorno degli sportivi sugli spalti dello stadio Puttilli.
E a proposito di stadio Puttilli e di impiantistica sportiva a Barletta, se la tanto agognata riapertura dell'impianto di Via Vittorio Veneto ha funto in pratica da detonatore per il traboccante entusiasmo intorno alla principale squadra di calcio della città, ben diversa continua ad essere purtroppo la situazione degli altri impianti sportivi della città. A partire dal tanto glorioso quanto ormai del tutto fatiscente velodromo "Simeone", come denunciato qualche tempo fa dalla compagine dei Draghi BAT, la squadra di rugby della sesta provincia che tanto bene si sta comportando in Serie C Puglia.
Per non parlare poi delle squadre di Basket e Volley, costrette ancora a vivacchiare al Palamarchiselli mentre il nuovo (si fa per dire) PalaDisfida è noto più come ex hub vaccinale ed eldorado per borseggiatori, che come fucina di aspiranti emuli di Paola Egonu o di Danilo Gallinari.
A monopolizzare (finalmente in positivo) l'attenzione degli sportivi barlettani, nell'anno 2022, non potevano che essere le fantastiche imprese del Barletta calcio guidato da Francesco Farina. Non solo una squadra capace di vincere a livello di calcio dilettantistico tutto quel che c'era da vincere, ma una squadra in grado regalare al popolo biancorosso emozioni che forse questa città ha vissuto solo nell'anno della promozione in Serie B.
E a proposito di calcio dilettantistico, non va certo dimenticata la vera e propria marcia trionfale condotta praticamente a braccetto sin dallo scorso campionato di Terza Categoria pugliese dalla rediviva Audace Barletta e dall'Etra Vancouver. Due squadre praticamente senza avversari anche in questa stagione, dove stanno dominando in lungo e in largo anche il torneo di Seconda Categoria Girone A, riportando con la mente noi calciofili barlettani ai bei tempi del "Lello Simeone", quando le partite mattutine ora del Real Barletta, ora della Libertas, costituivano un gustoso antipasto di quello che sarebbe stato l'evento principale: la partita del Barletta all'allora stadio "Comunale".
Oltre al calcio, belle soddisfazioni per lo sport all'ombra di Eraclio nel 2022 sono arrivate in particolare dal tennis, con la vittoria della giovane stella del tennis Eleonora Alvisi che in marzo ha trionfato nel torneo di Marrakech, e dal canottaggio, dove ai brillanti risultati ottenuti dalla Lega Navale Barletta agli ultimi campionati italiani di Coastal Rowing e Beach Sprint disputati proprio sulle nostre spiagge di Ponente, si aggiungono gli strepitosi risultati della giovane Federica Chisena, capace di laurearsi campione del mondo nella specialità W8+.
Grandi risultati per la nostra città anche per quel che riguarda la danza sportiva, con i fratelli Giovanni e Ilaria Tesse che da qualche tempo stanno macinando successi a ripetizione.
Promette bene, infine, anche l'atletica leggera, grazie soprattutto al lavoro e alla passione di Eusebio Haliti e del rinnovato gruppo sportivo AVIS Barletta, organizzatori in settembre della terza edizione del Mennea Day. Edizione che in pratica è coincisa con il ritorno degli sportivi sugli spalti dello stadio Puttilli.
E a proposito di stadio Puttilli e di impiantistica sportiva a Barletta, se la tanto agognata riapertura dell'impianto di Via Vittorio Veneto ha funto in pratica da detonatore per il traboccante entusiasmo intorno alla principale squadra di calcio della città, ben diversa continua ad essere purtroppo la situazione degli altri impianti sportivi della città. A partire dal tanto glorioso quanto ormai del tutto fatiscente velodromo "Simeone", come denunciato qualche tempo fa dalla compagine dei Draghi BAT, la squadra di rugby della sesta provincia che tanto bene si sta comportando in Serie C Puglia.
Per non parlare poi delle squadre di Basket e Volley, costrette ancora a vivacchiare al Palamarchiselli mentre il nuovo (si fa per dire) PalaDisfida è noto più come ex hub vaccinale ed eldorado per borseggiatori, che come fucina di aspiranti emuli di Paola Egonu o di Danilo Gallinari.