Calcio
Tatò:«Soddisfatto per transazione, domani ratifichiamo passaggio di proprietà»
Il presidente uscente del Barletta a margine del Consiglio Comunale
Barletta - mercoledì 18 giugno 2014
21.13
E' ampiamente soddisfatto il presidente uscente del Barletta Calcio Roberto Tatò al termine del Consiglio Comunale odierno, che ha deliberato la transazione relativa alla somma di 260mila euro, anticipata dal Barletta Calcio per la manutenzione ordinaria dello stadio "Cosimo Puttilli". «Siamo tutti soddisfatti, la data era fissata per oggi ed ero fiducioso sul Consiglio Comunale. Sono molto contento del fatto che la questione si sia risolta positivamente e che ora potremo percorrere un sentiero maggiormente agevole con un orizzonte finalmente limpido e luminoso. La decisione è arrivata al fotofinish, ma va benissimo lo stesso». La questione era stata legata al passaggio di mano societario, frutto di un preliminare di cessione (a costo zero, con assunzione di contratti in essere e oneri da parte del compratore) firmato tra lo stesso Tatò e l'imprenditore ligure Giuseppe Perpignano, siglato lo scorso 21 maggio.
«Ratificheremo il passaggio di proprietà domani sera-spiega Tatò, che nel futuro organigramma sarà presidente onorario-non posso che essere soddisfatto, perché abbiamo avuto tanti contatti prima che Perpignano decidesse di avvicinarsi al Barletta, e tanti fattori l'avevano impressionato positivamente». In effetti, era curiosa la situazione del club fino a oggi pomeriggio: formato nello staff tecnico, con Sesia allenatore, Rizzieri ds e Cascella dg, con un allenatore in seconda e un preparatore dei portieri in arrivo da Juventus e Sampdoria, ma non certo di iscriversi in quanto i 260mila euro della transazione, annosa questione viva dal 2011, sarebbero serviti-come spiegato da Tatò sempre ai nostri microfoni-per pagare gli stipendi di giugno e maggio, un dato ineludibile nei nostri accordi perché Perpignano rilevasse il club. Non era pensabile che il Barletta potesse non iscriversi alla Lega Pro 2014/2015 per un'annosa transazione non saldata, per quanto cospicua. Il futuro biancorosso vale molto di più. E ora è tempo di viverlo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«Ratificheremo il passaggio di proprietà domani sera-spiega Tatò, che nel futuro organigramma sarà presidente onorario-non posso che essere soddisfatto, perché abbiamo avuto tanti contatti prima che Perpignano decidesse di avvicinarsi al Barletta, e tanti fattori l'avevano impressionato positivamente». In effetti, era curiosa la situazione del club fino a oggi pomeriggio: formato nello staff tecnico, con Sesia allenatore, Rizzieri ds e Cascella dg, con un allenatore in seconda e un preparatore dei portieri in arrivo da Juventus e Sampdoria, ma non certo di iscriversi in quanto i 260mila euro della transazione, annosa questione viva dal 2011, sarebbero serviti-come spiegato da Tatò sempre ai nostri microfoni-per pagare gli stipendi di giugno e maggio, un dato ineludibile nei nostri accordi perché Perpignano rilevasse il club. Non era pensabile che il Barletta potesse non iscriversi alla Lega Pro 2014/2015 per un'annosa transazione non saldata, per quanto cospicua. Il futuro biancorosso vale molto di più. E ora è tempo di viverlo.
(Twitter: @GuerraLuca88)