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Calcio
Stendardo: «Noi umili e concentrati sul campo, sacrifici ripagati»
Parola al ministro della difesa biancorossa, la meno battuta del girone C
Barletta - mercoledì 24 dicembre 2014
Con sole 14 reti al passivo, quella del Barletta è la difesa meno battuta del girone C di Lega Pro, alla pari di Salernitana e Foggia. Numeri di peso, se affiancati a una linea composta da quattro volti nuovi su cinque componenti, che presto ha trovato amalgama ed equilibrio davanti a Luca Liverani. Uno dei "ministri della difesa" biancorossa è il 31enne Mariano Stendardo, tra i più positivi per media-voto nell'organico del Barletta Calcio: «Sono numeri che fanno piacere, vuol dire che lavoriamo bene come gruppo e collettivo-ha spiegato Stendardo ai microfoni di BarlettaViva-Vincere un derby come quello di Foggia fa davvero molto piacere, abbiamo trovato una prestazione da incorniciare contro un'ottima squadra: abbiamo vinto con il cuore, ma soprattutto mettendo in campo la giusta cattiveria per tutta la partita, senza alcun calo di tensione. Abbiamo concesso poco, è vero, ma è stato effetto dell'ottima preparazione della partita fatta in settimana con il mister: è stata la vittoria del gruppo».
189 centimetri per 74 chilogrammi, 253 presenze (17 con il Barletta in campionato) e 17 reti in 13 anni di carriera tra A, B, C1, C2 e Campionato Nazionale Dilettanti, esperienza da vendere e leadership già riconosciuta dagli altri compagni di reparto. Stendardo non pecca certo di esperienza, e sa quanto il fattore-cattiveria agonistica sia rilevante in Lega Pro: «Credo che quanto a prestazioni raramente eravamo mancati, c'è da dire che ultimamente non ci girava molto bene su alcuni episodi. Non ci eravamo preoccupati, perché eravamo consapevoli delle nostre forze e della nostra voglia di far risultato: dietro tante squadre stanno facendo punti, ma sono convinto che siamo sulla buona strada per la salvezza».
Barletta accolto trionfalmente al ritorno da Foggia, una scena che ha fatto breccia nel cuore di Stendardo: «Dobbiamo solo ringraziare i nostri tifosi, che hanno dato anche allo "Zaccheria" una splendida dimostrazione di vicinanza nei nostri confronti: spero che con l'anno nuovo gli potremo dare tante soddisfazioni, lo meritano davvero». Ora spazio al riposo, con righe da ricomporre il 28 dicembre, data fissata per la ripresa degli allenamenti. E' tempo di Buon Natale: «Voglio fare auguri di Natale e buone feste ai tifosi-conclude Stendardo-all'ambiente, allo staff con il quale abbiamo lavorato sin da luglio. Abbiamo fatto tanti sacrifici in quest'ultimo periodo, ed è giusto che ora festeggiamo con la massima serenità».
(Twitter: @GuerraLuca88)
189 centimetri per 74 chilogrammi, 253 presenze (17 con il Barletta in campionato) e 17 reti in 13 anni di carriera tra A, B, C1, C2 e Campionato Nazionale Dilettanti, esperienza da vendere e leadership già riconosciuta dagli altri compagni di reparto. Stendardo non pecca certo di esperienza, e sa quanto il fattore-cattiveria agonistica sia rilevante in Lega Pro: «Credo che quanto a prestazioni raramente eravamo mancati, c'è da dire che ultimamente non ci girava molto bene su alcuni episodi. Non ci eravamo preoccupati, perché eravamo consapevoli delle nostre forze e della nostra voglia di far risultato: dietro tante squadre stanno facendo punti, ma sono convinto che siamo sulla buona strada per la salvezza».
Barletta accolto trionfalmente al ritorno da Foggia, una scena che ha fatto breccia nel cuore di Stendardo: «Dobbiamo solo ringraziare i nostri tifosi, che hanno dato anche allo "Zaccheria" una splendida dimostrazione di vicinanza nei nostri confronti: spero che con l'anno nuovo gli potremo dare tante soddisfazioni, lo meritano davvero». Ora spazio al riposo, con righe da ricomporre il 28 dicembre, data fissata per la ripresa degli allenamenti. E' tempo di Buon Natale: «Voglio fare auguri di Natale e buone feste ai tifosi-conclude Stendardo-all'ambiente, allo staff con il quale abbiamo lavorato sin da luglio. Abbiamo fatto tanti sacrifici in quest'ultimo periodo, ed è giusto che ora festeggiamo con la massima serenità».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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