Calcio
Stadio vuoto e aria pesante: in questo clima si giocherà Barletta-Martina
Altra settimana ad altissima tensione tra squalifica del “Puttilli” e i rapporti tesi tra società e organi d’informazione. Così ci si fa male tutti
Barletta - venerdì 8 dicembre 2023
10.36
Niente, proprio non c'è pace per il Barletta Calcio edizione 2023/2024, e ancor più nella settimana dei primi importanti movimenti di mercato che fanno seguito all'incoraggiante pareggio sul campo del fortissimo Casarano.
Prima la squalifica del "Puttilli" comminata dal Giudice Sportivo a seguito dei fatti di Casarano, e poi la non certo felicissima decisione da parte della società di non concedere ad un nostro collega l'accredito stampa per Barletta-Martina in quanto "sgradito alla società", hanno reso, se possibile, ancor più pesante l'aria intorno al Barletta Calcio di quanto già non lo fosse nei giorni successivi alla sconfitta contro la Team Altamura.
Tutto questo alla vigilia di un match di capitale importanza per i biancorossi come quello contro l'ostico Martina allenato da Massimo Pizzulli. Una gara che ha a tutti gli effetti le caratteristiche di un bivio: quello cioè tra il rilancio delle speranze playoff e l'incominciare per davvero a guardarsi indietro, dal momento che delle formazioni in zona retrocessione il Barletta è riuscito a battere solo Bitonto e, con grandissima fatica, il Santa Maria Cilento.
Non giova quindi proprio a nessuno questo clima da tutti contro tutti instauratosi intorno alla principale squadra di calcio della città.
Non giova alla società, che in questo momento di tutto ha bisogno fuorché di inimicarsi ulteriormente una piazza quanto mai bisognosa di chiarezza e soprattutto di verità, comoda e scomoda che sia.
Non giova a squadra e tecnico, i quali, come troppe volte successo in passato, potrebbero più o meno inconsciamente riversare sul campo quella sensazione distruttiva di essere capitati al posto giusto nell'ennesimo momento sbagliato (quanti calciatori passati attraverso le feroci contestazioni del "Puttilli" hanno successivamente calcato campi di Serie B, o addirittura di Serie A?).
Non giova ad un ambiente come quello intorno al Barletta calcio che ci mette pochissimo ad esaltarsi, e forse ancor meno ad allontanarsi, come nei recentissimi anni bui del Manzi Chiapulin e del San Sabino. Anni bui che però ci mettono un batter d'occhio a ritornare quando si pretende di "liberare il Barletta Calcio" senza che all'orizzonte si vedano "liberatori". Quindi va bene, anzi benissimo, chiedere chiarezza e verità da parte della piazza, ma un po' più di equilibrio diciamo che non farebbe male vista la presenza non proprio numerosa in città di sceicchi o fondi di investimento made in USA.
Non giova infine a noi cronisti e commentatori (e anche tifosi, perché per quanto possa sembrare strano, siamo barlettani anche noi), a questo punto non più liberi di svolgere il nostro lavoro con serenità e obiettività, visto quanto capitato al collega. Una vicenda per cui ci auguriamo vivamente un lieto fine.
Per quanto riguarda l'aspetto agonistico, passato quasi completamente in secondo piano viste le succitate vicissitudini, oltre a Barletta-Martina, la 15a giornata del girone H di Serie D vede in programma match interessanti per l'alta classifica come Rotonda-Nardò e Matera-Casarano, in un turno che sulla carta si presenta in tutto e per tutto favorevole alla capolista Team Altamura, impegnata sul campo del pericolante Gallipoli.
Numerosi, inoltre, in derby in programma domenica pomeriggio, a partire da quello tra Manfredonia e Fidelis Andria: un confronto in cui il pareggio servirebbe davvero a poco. Stesso discorso per Bitonto e Gravina, che in quel di Bitetto metteranno in palio importantissimi punti salvezza.
Sarà giornata di derby anche in Campania con i confronti tra Paganese e Angri e tra Gelbison e Palmese.
Chiude il programma, infine, il confronto tra Santa Maria Cilento e Fasano.
Prima la squalifica del "Puttilli" comminata dal Giudice Sportivo a seguito dei fatti di Casarano, e poi la non certo felicissima decisione da parte della società di non concedere ad un nostro collega l'accredito stampa per Barletta-Martina in quanto "sgradito alla società", hanno reso, se possibile, ancor più pesante l'aria intorno al Barletta Calcio di quanto già non lo fosse nei giorni successivi alla sconfitta contro la Team Altamura.
Tutto questo alla vigilia di un match di capitale importanza per i biancorossi come quello contro l'ostico Martina allenato da Massimo Pizzulli. Una gara che ha a tutti gli effetti le caratteristiche di un bivio: quello cioè tra il rilancio delle speranze playoff e l'incominciare per davvero a guardarsi indietro, dal momento che delle formazioni in zona retrocessione il Barletta è riuscito a battere solo Bitonto e, con grandissima fatica, il Santa Maria Cilento.
Non giova quindi proprio a nessuno questo clima da tutti contro tutti instauratosi intorno alla principale squadra di calcio della città.
Non giova alla società, che in questo momento di tutto ha bisogno fuorché di inimicarsi ulteriormente una piazza quanto mai bisognosa di chiarezza e soprattutto di verità, comoda e scomoda che sia.
Non giova a squadra e tecnico, i quali, come troppe volte successo in passato, potrebbero più o meno inconsciamente riversare sul campo quella sensazione distruttiva di essere capitati al posto giusto nell'ennesimo momento sbagliato (quanti calciatori passati attraverso le feroci contestazioni del "Puttilli" hanno successivamente calcato campi di Serie B, o addirittura di Serie A?).
Non giova ad un ambiente come quello intorno al Barletta calcio che ci mette pochissimo ad esaltarsi, e forse ancor meno ad allontanarsi, come nei recentissimi anni bui del Manzi Chiapulin e del San Sabino. Anni bui che però ci mettono un batter d'occhio a ritornare quando si pretende di "liberare il Barletta Calcio" senza che all'orizzonte si vedano "liberatori". Quindi va bene, anzi benissimo, chiedere chiarezza e verità da parte della piazza, ma un po' più di equilibrio diciamo che non farebbe male vista la presenza non proprio numerosa in città di sceicchi o fondi di investimento made in USA.
Non giova infine a noi cronisti e commentatori (e anche tifosi, perché per quanto possa sembrare strano, siamo barlettani anche noi), a questo punto non più liberi di svolgere il nostro lavoro con serenità e obiettività, visto quanto capitato al collega. Una vicenda per cui ci auguriamo vivamente un lieto fine.
Per quanto riguarda l'aspetto agonistico, passato quasi completamente in secondo piano viste le succitate vicissitudini, oltre a Barletta-Martina, la 15a giornata del girone H di Serie D vede in programma match interessanti per l'alta classifica come Rotonda-Nardò e Matera-Casarano, in un turno che sulla carta si presenta in tutto e per tutto favorevole alla capolista Team Altamura, impegnata sul campo del pericolante Gallipoli.
Numerosi, inoltre, in derby in programma domenica pomeriggio, a partire da quello tra Manfredonia e Fidelis Andria: un confronto in cui il pareggio servirebbe davvero a poco. Stesso discorso per Bitonto e Gravina, che in quel di Bitetto metteranno in palio importantissimi punti salvezza.
Sarà giornata di derby anche in Campania con i confronti tra Paganese e Angri e tra Gelbison e Palmese.
Chiude il programma, infine, il confronto tra Santa Maria Cilento e Fasano.