Spinazzola-Barletta 0-1, le pagelle del match

Il gran gol di Strambelli e poco altro. Il Barletta vince anche con lo Spinazzola giocando una gara solida e concreta utile per portare incamerare altri tre punti e proseguire la marcia in vetta. Di seguito le pagelle del match.

Staropoli 6: Pomeriggio di discreta tranquillità per il numero 1 argentino che vede la maggior parte dei tentativi biancoblu finire a lato o sopra la traversa. Nessun problema nelle uscite e sulla conclusione di Ruibal in apertura comunque destinata sul fondo.

Casella 6: Schierato titolare anche a causa dell'emergenza nel reparto difensivo si fa trovare pronto e gioca una gara diligente.

Montrone 6: Gara ruvida e concreta, dalle sue parti è difficile passare.

Parisi 6: Ruibal svaria spesso dalla sua parte e non è decisamente un cliente facile, alla fine se la cava tutto sommato bene. (30' st. Leone sv)

Turitto 6: Gioca la sua solita buona gara presidiando la fascia, peccato per quella mancata deviazione sotto misura nel primo tempo.

Mariani 6: Il solito moto perpetuo, oggi meno appariscente di altre volte.

Bernaola 5.5: Pomeriggio sonnacchioso dai ritmi blandi, non la sua migliore prestazione.

Belladonna 5.5: Meno vivace del solito, pochi spunti da ricordare. (dal 16' st. Dicuonzo 6: Si posiziona in una zona di campo molto avanzata pressando chiunque gli capiti a tiro, tanta buona volontà e corsa).

Strambelli 7.5 (il migliore): La luce. Un gol meraviglioso da tre punti a illuminare una gara non memorabile. (dal 30' st Lobosco sv: Un quarto d'ora non propriamente brillante)

Lattanzio 5.5: Fa il suo solito movimento ondeggiante tra la trequarti e l'area di rigore ma combina davvero poco. La sua prima conclusione arriva addirittura al 94'.

Lavopa 6: Inizia benissimo servendo a Turitto un cioccolatino che l'esterno destro "preferisce" non scartare. Con il passare dei minuti si adegua ai ritmi blandi ma la sua prova è comunque buona.

De Candia 6.5: Assiste alla gara dalla tribuna scontando la prima delle quattro giornate di squalifica. Costretto a fare i conti con le numerose assenze soprattutto in difesa fa di necessità virtù e lo fa nel migliore dei modi.