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Calcio
Sesia: «Recidivi sulle palle inattive, avremmo meritato il pareggio»
I commenti dalla sala stampa del "Torre" di Pagani
Barletta - sabato 1 novembre 2014
20.00
Non si placa la striscia negativa del Barletta Calcio: anche a Pagani, come già successo a Caserta due settimane fa, i biancorossi hanno ceduto la posta agli avversari nel finale, questa volta per mano di una sfortunata autorete. Biancorossi in zona-playout e al quinto ko di fila in campionato, dati commentati in Sala Stampa al "Marcello Torre".
Amareggiato per la seconda trasferta di fila persa nel finale l'allenatore biancorosso Marco Sesia: «E' stata una partita sostanzialmente equilibrata che ha visto prevalere la Paganese: credo che il Barletta avrebbe meritato il pareggio. Credo che fino al primo gol della Paganese, il nostro portiere Liverani non aveva preso tiri in porta. Il primo tiro al passivo ha dato vita a una rete: lì l'abbiamo ripresa con un gran bel gol di Floriano, poi è chiaro che la palla inattiva finale ha fatto la differenza».
Barletta alla quinta sconfitta consecutiva: «Purtroppo quando prendi gol per l'ennesima volta su palla inattiva, non puoi parlare di sfortuna. Si deve parlare di negligenza. E' stata una partita normale, con pochi contenuti, non eccelsa, ma c'è stato grande equilibrio complessivamente». Ora il Barletta sarà atteso da due scontri diretti in casa, contro Martina e Melfi, in un tris avviato con un ko: «Cercheremo di vincere la prossima, non ho altre risposte». Quarta rete in campionato per Floriano (sei considerando anche la Coppa), mentre Fall resta a secco: «Sono valutazioni che dovete fare voi-spiega Sesia-io le mie le ho fatte. Ora toccherà ai ragazzi voltare pagina e tornare a fare punti a partire dal Martina Franca».
Soddisfatto il tecnico campano Andrea Sottil: «Abbiamo giocato un brutto primo tempo, eravamo contratti e non eravamo sereni, forse anche per la paura di non vincere che deve sparire, loro stavano dietro e ripartivano. Le partite in casa sono sempre difficili e nel primo tempo abbiamo prodotto poco: nella ripresa Baccolo ha reso più agile la manovra e sono cresciuti Deli e Herrera». Paganese che temeva il Barletta alla vigilia: «Hanno tanti ragazzi di valore, da Venitucci a Floriano, che per me è la loro forza, un elemento davvero importante. Siamo stati bravi a reagire dopo il loro pareggio, ci siamo cercati un angolo e ci siamo difesi con ordine fino alla fine. Abbiamo un grande gruppo». Dopo le sfide contro Melfi, Ischia e Barletta, ora la Paganese è attesa dal derby di Savoia: «Sono queste partite le più tirate-spiega Sottil-ce le giochiamo con la striscia di 7 punti in 3 partite e ci andiamo consapevoli delle nostre forze. C'è materiale per migliorare e dare continuità. Noi non dobbiamo guardare la classifica, ragioniamo partita per partita: sarà la nostra forza».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Amareggiato per la seconda trasferta di fila persa nel finale l'allenatore biancorosso Marco Sesia: «E' stata una partita sostanzialmente equilibrata che ha visto prevalere la Paganese: credo che il Barletta avrebbe meritato il pareggio. Credo che fino al primo gol della Paganese, il nostro portiere Liverani non aveva preso tiri in porta. Il primo tiro al passivo ha dato vita a una rete: lì l'abbiamo ripresa con un gran bel gol di Floriano, poi è chiaro che la palla inattiva finale ha fatto la differenza».
Barletta alla quinta sconfitta consecutiva: «Purtroppo quando prendi gol per l'ennesima volta su palla inattiva, non puoi parlare di sfortuna. Si deve parlare di negligenza. E' stata una partita normale, con pochi contenuti, non eccelsa, ma c'è stato grande equilibrio complessivamente». Ora il Barletta sarà atteso da due scontri diretti in casa, contro Martina e Melfi, in un tris avviato con un ko: «Cercheremo di vincere la prossima, non ho altre risposte». Quarta rete in campionato per Floriano (sei considerando anche la Coppa), mentre Fall resta a secco: «Sono valutazioni che dovete fare voi-spiega Sesia-io le mie le ho fatte. Ora toccherà ai ragazzi voltare pagina e tornare a fare punti a partire dal Martina Franca».
Soddisfatto il tecnico campano Andrea Sottil: «Abbiamo giocato un brutto primo tempo, eravamo contratti e non eravamo sereni, forse anche per la paura di non vincere che deve sparire, loro stavano dietro e ripartivano. Le partite in casa sono sempre difficili e nel primo tempo abbiamo prodotto poco: nella ripresa Baccolo ha reso più agile la manovra e sono cresciuti Deli e Herrera». Paganese che temeva il Barletta alla vigilia: «Hanno tanti ragazzi di valore, da Venitucci a Floriano, che per me è la loro forza, un elemento davvero importante. Siamo stati bravi a reagire dopo il loro pareggio, ci siamo cercati un angolo e ci siamo difesi con ordine fino alla fine. Abbiamo un grande gruppo». Dopo le sfide contro Melfi, Ischia e Barletta, ora la Paganese è attesa dal derby di Savoia: «Sono queste partite le più tirate-spiega Sottil-ce le giochiamo con la striscia di 7 punti in 3 partite e ci andiamo consapevoli delle nostre forze. C'è materiale per migliorare e dare continuità. Noi non dobbiamo guardare la classifica, ragioniamo partita per partita: sarà la nostra forza».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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