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Calcio
Sesia: «Complimenti a tutti, vittoria frutto dell'organizzazione tattica»
L'allenatore biancorosso sullo 0-2 di Messina, in sala stampa anche Stendardo
Barletta - domenica 11 gennaio 2015
18.06
Al "San Filippo" di Messina il Barletta ha inanellato la quinta perla consecutiva nel girone C di Lega Pro: Liverani e compagni hanno offerto una prova coriacea, figlia di umiltà e determinazione, colpendo nei 20 minuti finali, quando i muscoli dei peloritani hanno iniziato a perdere giri. Di Fall e Venitucci le firme su un successo che fa volare i biancorossi a quota 28 punti, nel cuore della classifica, ben distante dalle zone "calde". In sala stampa sono arrivati i commenti dei protagonisti, raccolte dai colleghi di messinanelpallone.it.
Raggiante mister Marco Sesia: «Sono arrivate cinque vittorie belle e inaspettate contro squadre forti come Foggia e Salernitana, e oggi Messina. Raccogliamo i frutti e lavoriamo da squadra. I complimenti li faccio a tutti». Barletta che ha chiuso ancora una volta con la difesa imbattuta: «Tutto frutto di qualità individuali ottime e un lavoro sulle fare difensiva che ha sposato le mie idee.-spiega Sesia-Concediamo poco ed è importante per raggiungere l'obiettivo». Il Messina? «Una squadra ben allenata, organizzata e si è giocata la partita. La ripresa è stata equilibrata e abbiamo costruito la vittoria dopo il vantaggio. Loro si salveranno. Sognavo di vincere qui, abbiamo fatto quanto preparato tatticamente e vincere qui è stata una grande soddisfazione». Goleador è stato ancora una volta Ahmet Fall: «Non abbiamo rimpianti per Floriano che abbiamo valorizzato. Lavoriamo come collettivo e Fall raccoglie i frutti, supplendo alla partenza di Floriano». Domenica sarà derby contro il Lecce: «Giochiamo tranquilli perché tutti fanno un buon possesso palla e hanno le idee giuste. Per cui li affrontiamo al massimo e siamo nelle condizioni migliori, come pubblico e morale».
Ex di turno nelle fila biancorosse era Mariano Stendardo, autore di una prestazione monstre: «I complimenti vanno divisi con tutta la squadra. Fa piacere prendere punti a Messina, una piazza importante che uscirà fuori da questa classifica che non merita. Dispiace tornare qui e trovare un Messina in questa condizione di classifica, ma è piacere tornare dopo quella bella annata in B. Credo loro siano sfortunati al momento, non sono favoriti dagli episodi. Il rigore richiesto dagli avversari? Legras si è sbilanciato e l'ha toccata con la mano».
Realista l'allenatore del Messina Gianluca Grassadonia: «Non era facile trovare spazi contro una squadra ben organizzata. Non ci hanno concesso nulla. Buon primo tempo per noi, poi siamo stati puniti da un'amnesia grave a difesa schierata». Sulla sostituzione di Corona con Pepe: «Abbiamo messo Orlando in mezzo per provare a velocizzare avanti con Pepe e allungarli ma non ci siamo riusciti. Serviva fraseggiare di più ma loro ben chiusi e non ce l'hanno permesso». Servono acquisti? «Preferisco non parlare di mercato, ci pensa la società, è evidente che bisogna rimpinguare la rosa e non perdere di vista l'obiettivo.-spiega Grassadonia-oggi non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Nel complesso il risultato ha prodotto un sconfitta che fa male, ma c'è grande rispetto per l'avversario. Il Barletta è formazione con qualità, esperta e non credo sia una nostra diretta concorrente».
Migliore in campo nel Messina è stato il portiere, Rino Iuliano: «Mi importa poco. Preferisco vincere senza fare parate., abbiamo preso gol su nostre leggerezze, ma abbiamo dato il massimo contro una buona squadra. Credo che abbiamo fatto bene, vivi contro una squadra che non concede nulla e siamo puniti al primo calo di tensione. I loro centrali sono molto fisici e ci hanno invitato a giocare al centro ma non ce l'abbiamo fatta al massimo». Come si va avanti? «Stringendo la mano ai miei compagni e pensiamo alla Lupa Roma. Chi va in campo è motivato a fare bene, ma non credo sia colpa delle assenze se abbiamo perso». Deluso Giorgio Corona, sostituito in avvio di ripresa: «E' stato un ko inaspettato, volevamo dare continuità di risultati. Dispiace perché loro erano alla nostra portata, nonostante il buon momento. Mi sono incavolato per la sostituzione ma accetto la scelta del mister». Corona attende rinforzi: «La società lavora sul mercato, ma dobbiamo guardare avanti perché oggi si poteva vincere con un pizzico di cattiveria. Ora sotto con la Lupa Roma. Da ora in poi saranno tutte finali, al di là dell'avversario, quindi bisogna affrontare allo stesso modo la Reggina, il Matera o il Lecce».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Raggiante mister Marco Sesia: «Sono arrivate cinque vittorie belle e inaspettate contro squadre forti come Foggia e Salernitana, e oggi Messina. Raccogliamo i frutti e lavoriamo da squadra. I complimenti li faccio a tutti». Barletta che ha chiuso ancora una volta con la difesa imbattuta: «Tutto frutto di qualità individuali ottime e un lavoro sulle fare difensiva che ha sposato le mie idee.-spiega Sesia-Concediamo poco ed è importante per raggiungere l'obiettivo». Il Messina? «Una squadra ben allenata, organizzata e si è giocata la partita. La ripresa è stata equilibrata e abbiamo costruito la vittoria dopo il vantaggio. Loro si salveranno. Sognavo di vincere qui, abbiamo fatto quanto preparato tatticamente e vincere qui è stata una grande soddisfazione». Goleador è stato ancora una volta Ahmet Fall: «Non abbiamo rimpianti per Floriano che abbiamo valorizzato. Lavoriamo come collettivo e Fall raccoglie i frutti, supplendo alla partenza di Floriano». Domenica sarà derby contro il Lecce: «Giochiamo tranquilli perché tutti fanno un buon possesso palla e hanno le idee giuste. Per cui li affrontiamo al massimo e siamo nelle condizioni migliori, come pubblico e morale».
Ex di turno nelle fila biancorosse era Mariano Stendardo, autore di una prestazione monstre: «I complimenti vanno divisi con tutta la squadra. Fa piacere prendere punti a Messina, una piazza importante che uscirà fuori da questa classifica che non merita. Dispiace tornare qui e trovare un Messina in questa condizione di classifica, ma è piacere tornare dopo quella bella annata in B. Credo loro siano sfortunati al momento, non sono favoriti dagli episodi. Il rigore richiesto dagli avversari? Legras si è sbilanciato e l'ha toccata con la mano».
Realista l'allenatore del Messina Gianluca Grassadonia: «Non era facile trovare spazi contro una squadra ben organizzata. Non ci hanno concesso nulla. Buon primo tempo per noi, poi siamo stati puniti da un'amnesia grave a difesa schierata». Sulla sostituzione di Corona con Pepe: «Abbiamo messo Orlando in mezzo per provare a velocizzare avanti con Pepe e allungarli ma non ci siamo riusciti. Serviva fraseggiare di più ma loro ben chiusi e non ce l'hanno permesso». Servono acquisti? «Preferisco non parlare di mercato, ci pensa la società, è evidente che bisogna rimpinguare la rosa e non perdere di vista l'obiettivo.-spiega Grassadonia-oggi non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Nel complesso il risultato ha prodotto un sconfitta che fa male, ma c'è grande rispetto per l'avversario. Il Barletta è formazione con qualità, esperta e non credo sia una nostra diretta concorrente».
Migliore in campo nel Messina è stato il portiere, Rino Iuliano: «Mi importa poco. Preferisco vincere senza fare parate., abbiamo preso gol su nostre leggerezze, ma abbiamo dato il massimo contro una buona squadra. Credo che abbiamo fatto bene, vivi contro una squadra che non concede nulla e siamo puniti al primo calo di tensione. I loro centrali sono molto fisici e ci hanno invitato a giocare al centro ma non ce l'abbiamo fatta al massimo». Come si va avanti? «Stringendo la mano ai miei compagni e pensiamo alla Lupa Roma. Chi va in campo è motivato a fare bene, ma non credo sia colpa delle assenze se abbiamo perso». Deluso Giorgio Corona, sostituito in avvio di ripresa: «E' stato un ko inaspettato, volevamo dare continuità di risultati. Dispiace perché loro erano alla nostra portata, nonostante il buon momento. Mi sono incavolato per la sostituzione ma accetto la scelta del mister». Corona attende rinforzi: «La società lavora sul mercato, ma dobbiamo guardare avanti perché oggi si poteva vincere con un pizzico di cattiveria. Ora sotto con la Lupa Roma. Da ora in poi saranno tutte finali, al di là dell'avversario, quindi bisogna affrontare allo stesso modo la Reggina, il Matera o il Lecce».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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