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Rugby, ai Draghi bastano i calci per battere Brindisi
Prima vittoria stagionale per gli uomini di coach Amoruso
Barletta - martedì 27 novembre 2012
11.31
Doveva essere vittoria, e vittoria è stata. È finalmente terminato "l'incubo" che turbava i sogni degli amanti del rugby della sesta provincia pugliese. Domenica scorsa si è infatti spezzato il "tabù-vittoria" che aveva caratterizzato la parte iniziale della stagione rugbistica nella Bat. Prima acuto stagionale per i Draghi Bat di coach Leo Amoruso, che sfruttano il fattore casalingo per avere la meglio sul Nafta Brindisi. Al termine di 80 minuti quasi completamente a tinte biancorosse, lo score finale di 12-3 premia gli sforzi di Pacini e compagni, anche se la vittoria, per quanto si è visto in campo, poteva anche essere più larga. Partono sottotono i padroni di casa che, forse proprio a causa dell'importanza del match, vanno subito in svantaggio su calcio di punizione. Il vantaggio della compagine brindisina scuote gli uomini di coach Amoruso, che provano immediatamente a ribaltare il risultato. Gli sforzi dei biancorossi padroni di casa producono un calcio di punizione, realizzato da Pacini ma misteriosamente non convalidato dall'arbitro. L'episodio negativo galvanizza ulteriormente i rugbisti della sesta provincia, che progressivamente acquistano consapevolezza e metri importanti sul campo. Il match si risolve in un monopolio a tinte biancorosse, e i brindisini non possono far altro che assistere allo strapotere territoriale di Pacini e compagni. Ed è proprio l'apertura Pacini a salire in cattedra con i suoi calci precisi che conducono i Draghi prima al pareggio, poi al meritato vantaggio che si mantiene fino a fine match. Grande rammarico per gli uomini in campo e per i diversi tifosi accorsi al "Simeone" è la mancata realizzazione di mete: per il valore espresso in campo, i Draghi avrebbero meritato uno score più ampio e la realizzazione delle mete, ma la sfortuna e la mancanza di cinismo nei momenti più importanti hanno caratterizzato anche questo match senza però compromettere la vittoria finale. I biancorossi sono infatti andati vicinissimi alla massima realizzazione con i tentativi del rientrante Michele Strippoli, di Conca, Pilato e Curci. La prima vittoria stagionale porta in dote punti importanti per la classifica e graditi innesti in formazione. È infatti tornato in campo domenica il flanker Cassatella, reduce da un infortunio al ginocchio. Positiva anche la prova del "deb" Di Gregorio, che ha rafforzato il pacchetto degli avanti dei Draghi.
Raggiante al termine del match coach Leo Amoruso, che si è anche concesso qualche minuto sul campo di gioco: «è proprio il caso di dire finalmente. Stavamo migliorando partita dopo partita, però ci mancava proprio questo risultato, avevamo fame di vittorie. Abbiamo gestito bene la partita con i calci. Oggi ci manca la meta, e francamente con un po' più di spirito e convinzione ci saremmo anche riusciti. Il risultato non rispecchia quanto fatto in campo. Basti dire che all'intervallo ai ragazzi ho detto: stiamo giocando solo noi. Ci è mancato solo quel qualcosa in più per arrivare in meta. In effetti il risultato parlerebbe solo di calci, però l'importante è vincere, ma dobbiamo migliorare sicuramente. Questo è un altro piccolo passo, stiamo ritrovando lo spirito che ci ha portati alla promozione l'anno scorso». L'affermazione casalinga contro Brindisi scuote la classifica dei Draghi, che salgono così a -3. La vittoria però non deve esaltare eccessivamente i rugbisti della sesta provincia pugliese, chiamati ora ad un ulteriore sforzo per battere a domicilio l'Amatori Taranto in un match sicuramente alla portata che si preannuncia emozionante e aperto ad ogni risultato.
Raggiante al termine del match coach Leo Amoruso, che si è anche concesso qualche minuto sul campo di gioco: «è proprio il caso di dire finalmente. Stavamo migliorando partita dopo partita, però ci mancava proprio questo risultato, avevamo fame di vittorie. Abbiamo gestito bene la partita con i calci. Oggi ci manca la meta, e francamente con un po' più di spirito e convinzione ci saremmo anche riusciti. Il risultato non rispecchia quanto fatto in campo. Basti dire che all'intervallo ai ragazzi ho detto: stiamo giocando solo noi. Ci è mancato solo quel qualcosa in più per arrivare in meta. In effetti il risultato parlerebbe solo di calci, però l'importante è vincere, ma dobbiamo migliorare sicuramente. Questo è un altro piccolo passo, stiamo ritrovando lo spirito che ci ha portati alla promozione l'anno scorso». L'affermazione casalinga contro Brindisi scuote la classifica dei Draghi, che salgono così a -3. La vittoria però non deve esaltare eccessivamente i rugbisti della sesta provincia pugliese, chiamati ora ad un ulteriore sforzo per battere a domicilio l'Amatori Taranto in un match sicuramente alla portata che si preannuncia emozionante e aperto ad ogni risultato.