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Calcio
Roberto Cortellini: «Ogni tanto mi ricordo ancora come si segna»
Al terzino bresciano la rete mancava da 14 mesi
Barletta - domenica 9 novembre 2014
17.22
La rete che non ti aspetti dall'interprete che non ti aspetti: minuto 63 di Barletta-Martina Franca, azione tambureggiante dei biancorossi alla ricerca del nuovo vantaggio dopo il pari di Arcidiacono. Legras riceve palla da Floriano a sinistra, crossa al centro dove una testa brizzolata stacca, anticipa Bleve e colpisce per il 2-1. E' quella di Roberto Cortellini, professione terzino sinistro, nell'occasione goleador di razza. Una rete che a Cortellini mancava dal 29 settembre 2013, quando il suo mancino aveva regalato la vittoria alla Torres contro il Porto Tolle, un centro che ha fatto esplodere il "Puttilli".
Un centro che il difensore bresciano ha festeggiato su Instagram con una foto che ne ritrae l'esultanza: «Ogni tanto mi ricordo ancora come si segna!#happy#golvittoria#finalmente#ilcalcioecambiato#giocabonito#continuiamocosi». Ironia e leadership nelle sue parole: d'altronde, dopo Raffaele Biancolino e con Alessandro Radi, è il più "anziano" del gruppo biancorosso con i suoi 32 anni. All'età però corrisponde un onorato curriculum, che fa rima con esperienza: è il ritratto di Roberto Cortellini, uno dei 18 volti nuovi della stagione in casa Barletta Calcio. Professione terzino sinistro, classe 1982, nell'ultima stagione ha vestito la maglia della Torres in Seconda Divisione collezionando 18 presenze condite appunto da una rete; in carriera Cortellini ha giocato per Treviso, Brescia, Modena, Cesena, Spal, Feralpisalò e Lumezzane, totalizzando tra B e C1 oltre 200 partite da titolare, di cui oltre la metà in cadetteria. «Fortunatamente ho fatto qualche gol già in carriera-ha spiegato ieri in sala stampa- Sulla rete ho tentato lo scambio con Floriano, poi sono stato bravo e fortunato a seguire l'azione e a crederci fino allo stacco vincente. Sono contento per me, ma soprattutto per la squadra che ha meritato una vittoria davvero molto importante». Poche reti, ma pesanti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un centro che il difensore bresciano ha festeggiato su Instagram con una foto che ne ritrae l'esultanza: «Ogni tanto mi ricordo ancora come si segna!#happy#golvittoria#finalmente#ilcalcioecambiato#giocabonito#continuiamocosi». Ironia e leadership nelle sue parole: d'altronde, dopo Raffaele Biancolino e con Alessandro Radi, è il più "anziano" del gruppo biancorosso con i suoi 32 anni. All'età però corrisponde un onorato curriculum, che fa rima con esperienza: è il ritratto di Roberto Cortellini, uno dei 18 volti nuovi della stagione in casa Barletta Calcio. Professione terzino sinistro, classe 1982, nell'ultima stagione ha vestito la maglia della Torres in Seconda Divisione collezionando 18 presenze condite appunto da una rete; in carriera Cortellini ha giocato per Treviso, Brescia, Modena, Cesena, Spal, Feralpisalò e Lumezzane, totalizzando tra B e C1 oltre 200 partite da titolare, di cui oltre la metà in cadetteria. «Fortunatamente ho fatto qualche gol già in carriera-ha spiegato ieri in sala stampa- Sulla rete ho tentato lo scambio con Floriano, poi sono stato bravo e fortunato a seguire l'azione e a crederci fino allo stacco vincente. Sono contento per me, ma soprattutto per la squadra che ha meritato una vittoria davvero molto importante». Poche reti, ma pesanti.
(Twitter: @GuerraLuca88)

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