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Calcio
Quadri: «Portiamo Sesia nel cuore, meritiamo la salvezza»
A Tlp l'esperto centrocampista commenta il momento del Barletta
Barletta - giovedì 19 marzo 2015
«Il nostro campionato aveva come obiettivo primario la salvezza, quindi quello che stiamo facendo, e i 39 punti ottenuti, sono un buon ruolino di marcia, ma non ci sentiamo ancora pienamente tranquilli, il campionato non è terminato». Idee chiare davanti ai microfoni così come nel rettangolo verde, Alberto Quadri è il faro del centrocampo del Barletta nonché uno degli uomini con maggiore esperienza e carisma in rosa: classe 1983, 26 presenze e una rete (contro l'Ischia) sin qui, il 32enne bresciano ha tracciato ai microfoni di TuttoLegaPro.com (solo mister Corda e il presidente Perpignano, hanno precisato dalla società, sono autorizzati a parlare con la stampa "locale") un bilancio sull'annata in biancorosso. «E' comunque un anno positivo per noi come gruppo-spiega Quadri-alla salvezza ci teniamo tutti perché pensiamo di meritarla, e sarebbe un bel regalo da fare anche ai nostri tifosi che ci sostengono sempre»..
Della scorsa settimana, a dir poco rocambolesca, la squadra ha ereditato il cambio di guida tecnica: «Dall'estate avevamo improntato un lavoro positivo con mister Sesia, il livello di gioco espresso e la classifica non avrebbero dovuto portare al cambio in panchina: c'era molto sintonia tra noi giocatori e tecnico, ma è una scelta societaria che rispettiamo, siamo dei professionisti. Ma Sesia lo portiamo nel nostro cuore, gli siamo davvero molto riconoscenti».. Poco il tempo a disposizione di mister Corda per preparare la sfida con la Paganese: «Lui è arrivato sabato e non c'è stato molto tempo per rivedere le cose dato che la domenica abbiamo giocato-precisa Quadri-L'unico cambio è stato il passaggio, a gara in corso, dal 4-3-3 al 4-3-1-2, ma solo perché è stato dettato dalle situazioni che si erano presentate in campo. Nel corso di questa settimana comunque lavoreremo anche per capire eventuali cambiamenti che il tecnico vorrà fare, ma il 4-3-3 è il modulo a noi più congeniale».
Lunedì sera il Barletta sarà di scena a Martina Franca, in una sfida importante per apporre un suggello sulla corsa-salvezza, da maturare magari in uno dei tre derby pugliesi in programma quest'anno. Quadri tiene alta la guardia verso il finale di stagione, con otto sfide al termine: «Il campionato è ancora aperto, niente è scontato: mi viene subito in mente la reazione di orgoglio dell'Aversa Normanna, che sembrava spacciata ma invece sta risalendo. In alto invece è scontro a due tra Benevento e Salernitana per la lotta al primo posto, mentre è molto più aperta quella dei play off. Noi che stiamo in mezzo dobbiamo ipotecare la salvezza il prima possibile, per poi iniziare a programmare la prossima stagione».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Della scorsa settimana, a dir poco rocambolesca, la squadra ha ereditato il cambio di guida tecnica: «Dall'estate avevamo improntato un lavoro positivo con mister Sesia, il livello di gioco espresso e la classifica non avrebbero dovuto portare al cambio in panchina: c'era molto sintonia tra noi giocatori e tecnico, ma è una scelta societaria che rispettiamo, siamo dei professionisti. Ma Sesia lo portiamo nel nostro cuore, gli siamo davvero molto riconoscenti».. Poco il tempo a disposizione di mister Corda per preparare la sfida con la Paganese: «Lui è arrivato sabato e non c'è stato molto tempo per rivedere le cose dato che la domenica abbiamo giocato-precisa Quadri-L'unico cambio è stato il passaggio, a gara in corso, dal 4-3-3 al 4-3-1-2, ma solo perché è stato dettato dalle situazioni che si erano presentate in campo. Nel corso di questa settimana comunque lavoreremo anche per capire eventuali cambiamenti che il tecnico vorrà fare, ma il 4-3-3 è il modulo a noi più congeniale».
Lunedì sera il Barletta sarà di scena a Martina Franca, in una sfida importante per apporre un suggello sulla corsa-salvezza, da maturare magari in uno dei tre derby pugliesi in programma quest'anno. Quadri tiene alta la guardia verso il finale di stagione, con otto sfide al termine: «Il campionato è ancora aperto, niente è scontato: mi viene subito in mente la reazione di orgoglio dell'Aversa Normanna, che sembrava spacciata ma invece sta risalendo. In alto invece è scontro a due tra Benevento e Salernitana per la lotta al primo posto, mentre è molto più aperta quella dei play off. Noi che stiamo in mezzo dobbiamo ipotecare la salvezza il prima possibile, per poi iniziare a programmare la prossima stagione».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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