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Calcio
Perpignano lascia la presidenza del RapalloBogliasco: c'è l’annuncio ufficiale
Il numero 1 del Barletta lascia le redini del club ligure
Barletta - venerdì 9 gennaio 2015
20.02
Un tweet ieri aveva fatto chiarezza spiegando che la separazione tra Giuseppe Perpignano e il RapalloBogliasco non era stata ancora ufficializzata, un altro "cinguettio" (con annesso annuncio ufficiale) oggi ha invece ratificato l'addio dell'attuale numero 1 del Barletta Calcio alla poltrona di presidente del club ligure, militante in serie D: «La società GSD RapalloBogliasco comunica che Giuseppe Perpignano non è più il presidente del RapalloBogliasco-si legge nel comunicato ufficiale- L'organigramma vede ora ricoprire tale mansione da parte di Anna Durio, mentre Federico Trani (che detiene il 20% delle quote azionarie del Barletta, ndr) diventa vicepresidente, mantenendo anche il ruolo di direttore generale». Una mossa che servirebbe ad indirizzare tutte le forze economiche sul Barletta, atteso a una penalizzazione di due punti in classifica per il tardivo pagamento degli stipendi di ottobre.
Già nell'ultimo incontro avuto con stampa, rappresentanti dei gruppi organizzati della tifoseria e esponenti del Barletta Club "I Biancorossi", incalzato sulla reale mancanza di necessità di allargare la base economica della società, il presidente del Barletta si era detto tranquillo di , poter andare avanti con le proprie forze, ribadendo di non voler cedere la società e di essere in grado di portare avanti da solo il progetto intrapreso in seno al Barletta Calcio, e alla piazza non resta che attendere il 16 febbraio per avere conferma del fatto che il nodo-stipendi sia stato un problema temporaneo. Ora la mente in via Vittorio Veneto è proiettata sul campo, con il prossimo impegno di Messina che incombe: in Sicilia saranno in palio tre punti importanti per classifica e morale, già alto nella truppa di Sesia dopo i quattro successi consecutivi ottenuti nel torneo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Già nell'ultimo incontro avuto con stampa, rappresentanti dei gruppi organizzati della tifoseria e esponenti del Barletta Club "I Biancorossi", incalzato sulla reale mancanza di necessità di allargare la base economica della società, il presidente del Barletta si era detto tranquillo di , poter andare avanti con le proprie forze, ribadendo di non voler cedere la società e di essere in grado di portare avanti da solo il progetto intrapreso in seno al Barletta Calcio, e alla piazza non resta che attendere il 16 febbraio per avere conferma del fatto che il nodo-stipendi sia stato un problema temporaneo. Ora la mente in via Vittorio Veneto è proiettata sul campo, con il prossimo impegno di Messina che incombe: in Sicilia saranno in palio tre punti importanti per classifica e morale, già alto nella truppa di Sesia dopo i quattro successi consecutivi ottenuti nel torneo.
(Twitter: @GuerraLuca88)

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