Calcio
Nocerina-Barletta 0-1. Farina ora ci crede davvero
Il conducator biancorosso chiama squadra e tifosi alla volata finale verso la C.
Barletta - lunedì 27 febbraio 2023
13.33
"Il campionato lo vincerà una pugliese". Queste le parole di Francesco Farina durante la conferenza stampa al termine di Nocerina-Barletta 0-1. Parole che ci costringono all'ingrato compito di provare a decifrare il Farina-pensiero.
Quale messaggio avrà voluto mandare a squadra e tifosi mister Francesco da Caserta, venuto a Barletta a miracol mostrare, se non quello di credere più che mai nella Serie C, soprattutto alla luce di una vittoria tanto sofferta quanto importante come quella di Nocera? Si perchè per quanto di assoluto rilievo, il successo del Barletta contro la Nocerina, è arrivato al termine di una gara nella quale, oltre al supergol di Carlo Vicedomini, ci sono volute le maiuscole prestazioni difensive di Petta e Pollidori per arginare la verve dei vari Garofalo, Ziello e Caso Naturale, e anche qualcosa di più di un pizzico di fortuna sul tiro cross da distanza siderale di Hedman, stampatosi sulla traversa di un Mattia Piersanti già rassegnato ad un altra domenica sera di passione come quelle post Molfetta e Martina Franca. A ciò si aggiunga infine l'infortunio alla caviglia occorso dopo pochi minuti a Riccardo Lattanzio, che ne mette a forte dubbio la presenza in campo contro il Casarano, per un Barletta che dovrà già fare a meno dello squalificato Di Piazza. Tutti fattori che a una neopromossa di lusso come il Barletta - che a nove giornate dal termine del campionato si trova a lottare per la promozione - rischierebbero di far venire il classico braccino corto. Di qui forse le parole di mister Farina.
Un vero e proprio appello a squadra e tifosi (più volte citati dal tecnico biancorosso) a superare qualsiasi difficoltà e a marciare tutti uniti in vista di una possibile fantastica impresa che quanto a narrazione epica sarebbe a questo punto seconda solo alla promozione in serie B del 1987.
Farina ha inoltre citato la vittoria per 5-3 della Cavese sul Gladiator, ma questa volta non perchè squadra favorita in ragione dei due milioni di euro spesi, bensì per il fatto di aver incassato tre reti sul proprio campo. Il tutto quasi a voler sottolineare che gli "aquilotti" sono squadra molto forte, ma per nulla esente da sbandate improvvise.
Del resto a questo punto il Barletta non può e non deve più nascondersi, anche alla luce della sconfitta per 1-2 del Nardò in casa del Francavilla, oltre che del pareggio del "Fanuzzi" tra Brindisi e Team Altamura.
Per quanto riguarda la lotta al vertice, vince anche il Casarano del neo tecnico Foglia Manzillo (molto stimato da Francesco Farina) che al "Capozza" supera in rimonta il Matera, tagliandolo forse definitivamente fuori dalla zona play off.
Per quanto riguarda invece la zona salvezza, Gladiator e Nocerina vengono raggiunte in classifica dall'Afragolese vittoriosa per 2-1 in casa del Lavello.
Dietro di un punto al terzetto campano troviamo ora il Francavilla (vittorioso, come già detto, al "Fittipaldi" sul Nardò), che precede di due lunghezze il Molfetta (sconfitto per 1-3 a Bitonto).
Resta invece terzultimo il Gravina, che ha impattato in casa contro il Fasano, e cade nel finale a Martina Franca la Puteolana, le cui speranze di salvezza a questo punto sono ridotte al lumicino.
Quale messaggio avrà voluto mandare a squadra e tifosi mister Francesco da Caserta, venuto a Barletta a miracol mostrare, se non quello di credere più che mai nella Serie C, soprattutto alla luce di una vittoria tanto sofferta quanto importante come quella di Nocera? Si perchè per quanto di assoluto rilievo, il successo del Barletta contro la Nocerina, è arrivato al termine di una gara nella quale, oltre al supergol di Carlo Vicedomini, ci sono volute le maiuscole prestazioni difensive di Petta e Pollidori per arginare la verve dei vari Garofalo, Ziello e Caso Naturale, e anche qualcosa di più di un pizzico di fortuna sul tiro cross da distanza siderale di Hedman, stampatosi sulla traversa di un Mattia Piersanti già rassegnato ad un altra domenica sera di passione come quelle post Molfetta e Martina Franca. A ciò si aggiunga infine l'infortunio alla caviglia occorso dopo pochi minuti a Riccardo Lattanzio, che ne mette a forte dubbio la presenza in campo contro il Casarano, per un Barletta che dovrà già fare a meno dello squalificato Di Piazza. Tutti fattori che a una neopromossa di lusso come il Barletta - che a nove giornate dal termine del campionato si trova a lottare per la promozione - rischierebbero di far venire il classico braccino corto. Di qui forse le parole di mister Farina.
Un vero e proprio appello a squadra e tifosi (più volte citati dal tecnico biancorosso) a superare qualsiasi difficoltà e a marciare tutti uniti in vista di una possibile fantastica impresa che quanto a narrazione epica sarebbe a questo punto seconda solo alla promozione in serie B del 1987.
Farina ha inoltre citato la vittoria per 5-3 della Cavese sul Gladiator, ma questa volta non perchè squadra favorita in ragione dei due milioni di euro spesi, bensì per il fatto di aver incassato tre reti sul proprio campo. Il tutto quasi a voler sottolineare che gli "aquilotti" sono squadra molto forte, ma per nulla esente da sbandate improvvise.
Del resto a questo punto il Barletta non può e non deve più nascondersi, anche alla luce della sconfitta per 1-2 del Nardò in casa del Francavilla, oltre che del pareggio del "Fanuzzi" tra Brindisi e Team Altamura.
Per quanto riguarda la lotta al vertice, vince anche il Casarano del neo tecnico Foglia Manzillo (molto stimato da Francesco Farina) che al "Capozza" supera in rimonta il Matera, tagliandolo forse definitivamente fuori dalla zona play off.
Per quanto riguarda invece la zona salvezza, Gladiator e Nocerina vengono raggiunte in classifica dall'Afragolese vittoriosa per 2-1 in casa del Lavello.
Dietro di un punto al terzetto campano troviamo ora il Francavilla (vittorioso, come già detto, al "Fittipaldi" sul Nardò), che precede di due lunghezze il Molfetta (sconfitto per 1-3 a Bitonto).
Resta invece terzultimo il Gravina, che ha impattato in casa contro il Fasano, e cade nel finale a Martina Franca la Puteolana, le cui speranze di salvezza a questo punto sono ridotte al lumicino.