Messina-Barletta dalla A alla Z

Continuare la striscia positiva che dura ormai da 5 gare, portare via un risultato utile da uno stadio storicamente ostico e accumulare altro fieno in cascina per il raggiungimento dell'obiettivo finale. Sono questi gli obiettivi del Barletta che dopo la bella vittoria dell'Epifania, la quarta consecutiva andrà ad inaugurare il girone di ritorno sul terreno del Messina che proprio il 6 gennaio è tornato al successo dopo ben nove turni di astinenza. Ed allora, avviciniamoci alla sfida del "San Filippo" scoprendone temi, numeri, personaggi e curiosità in ordine alfabetico.


A come Amato Ciciretti: Amato Ciciretti, 21enne trequartista scuola Roma è uno dei primi colpi del mercato di gennaio del Messina.

B come Baluardi: Nonostante la rete subita da Schetter che ha posto fine all'imbattibilità di Liverani e ha tolto ai biancorossi il primato di miglior difesa del girone, Stendardo e Radi hanno offerto contro l'Ischia l'ennesima prova positiva confermandosi dei veri e propri baluardi difensivi.

C come Corona: Giorgio Corona: 40 anni suonati, esperienza e gol sui campi di tutta Italia tra serie A, B e Lega Pro è il simbolo di questo Messina. Per lui fino a questo momento 4 reti realizzate ed il titolo di miglior marcatore dei siciliani nel girone d'andata.

D come Donnarumma: Daniele Donnarumma è uno degli ex della partita pur non avendo mai vestito la maglia del Barletta in gare ufficiali. Strano caso quello dell'esterno sinistro ex Como, che dopo essere stato acquistato dal Barletta ai primi di luglio ha lasciato la squadra durante il ritiro di Cascia per poi accasarsi in Sicilia. Per lui sarà senza dubbio una partita particolare.

E come Ex: Oltre a Donnarumma, altro ex di Messina-Barletta sarà Marco Cane. Per il giovane esterno sinistro arrivato a Messina dopo un breve transito a Crotone, 27 presenze e nessun gol in biancorosso nella scorsa stagione.

F come Fall: Ormai è definitivamente sbocciato. La doppietta contro l'Ischia nel giorno della prima gara dei biancorossi senza Roberto Floriano ha consegnato ad Ameth Fall lo scettro di leader dell'attacco biancorosso.

G come Grassadonia: Gianluca Grassadonia, è l'artefice della grande rimonta che ha portato il Messina a vincere il girone C dello scorso campionato di Seconda Divisione. Subentrato nel dicembre 2013 a Gaetano Catalano, sollevò i peloritani dai bassi fondi della classifica fino a portarli all'approdo nella Lega Pro unica 2014-2015.

H come Happy: Se si pensa solo a quanto sta accadendo sul rettangolo verde, il momento del Barletta non può che essere definito happy.

I come Innesti: Sia il Barletta che il Messina attendono degli innesti per completare i loro organici anche se la caratura dei nuovi arrivi sarà certamente diversa visto che il Messina ha già provveduto con Ciciretti e Mancini mentre il Barletta molto probabilmente pescherà solo calciatori dalla serie D.

L come Lo Monaco: Pietro Lo Monaco 60enne, ex amministratore delegato del Catania, è dal 12 giugno 2012 proprietario del Messina, che sotto la sua guida ha ottenuto due promozioni consecutive (dalla D alla Seconda Divisione e dalla Seconda Divisione alla Lega Pro unica).

M come Millenovecentonovantadue: Risale al 13 settembre 1992 l'ultimo incrocio al "Celeste" tra Barletta e Messina. In quella gara, valevole per la 3^ giornata del campionato di serie C1 i peloritani si imposero per 2-0 sui biancorossi.

N come Nove: Dopo ben nove giornate di astinenza il Messina, battendo il Savoia per 3-0 ha riassaporato il gusto dei tre punti.

O come Otto: Otto, è il numero dei pareggi conquistati dal Messina e delle sconfitte subite dal Barletta in questa prima parte di stagione.

P come Perpignano: Nonostante le evidenti ed innegabili difficoltà Giuseppe Perpignano resta saldamente alla guida del Barletta. Per il suo futuro, e soprattutto per quello del Barletta, decisiva sarà la scadenza del 16 febbraio, se anche in quella data non dovessero arrivare i pagamenti le nubi su via Vittorio Veneto diverrebbero davvero nere.

Q come Quattro: Quella centrata contro l'Ischia è stata la quarta vittoria consecutiva per i bIancorossi. Un simile ruolino di marcia non si vedeva a Barletta davvero da moltissime stagioni.

R come Roberto Floriano: Fu una splendida rete di Roberto Floriano a decidere la gara d'andata tra Barletta e Messina disputata al "Puttilli". Era la prima giornata di campionato, e da allora tante cose sono cambiate, prima fra tutte la maglia di Floriano stesso, passato al Pisa.

S come Schillaci: Salvatore Schillaci, l'eroe delle notti magiche di Italia '90 è stato senza dubbio uno dei mattatori delle sfide giocate tra Messina e Barletta al "Celeste" nella serie B di fine anni '80. Cinque le reti messe a segno dal bomber siciliano contro i biancorossi, una doppietta nel 3-1 siciliano del 10 aprile 1988 ed una tripletta nel 4-1 del 23 aprile 1989.

T come Tredici: Sono 13 sui 20 totali, i punti conquistati in casa dal Messina sul terreno del "San Filippo".

U come Uomini: Uomini prima ancora che calciatori. Nonostante i problemi societari, i biancorossi si stanno dimostrando uomini prima ancora che calciatori offrendo prestazioni al di sopra di ogni avversità.

V come Venticinque: Sono 25 i punti con i quali il Barletta ha chiuso il girone d'andata.

Z come Zero: Zero sono le vittorie del Barletta nelle ultime cinque gare disputate nel domicilio del Messina. Il bilancio è di 4 sconfitte ed un solo pareggio, lo 0-0 del 26 novembre 1989.