Vito Incantalupo trionfa nel Mennea-Day
Vito Incantalupo trionfa nel Mennea-Day
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Mennea-Day, tra i Top Sprinters trionfa il barlettano Incantalupo

Scoperta la targa dedicata alla Freccia del Sud

Dopo lo spettacolo offerto dalle prestazioni delle categorie "Esordienti", "Ragazzi" e "Cadetti", alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso è entrato nel vivo il "Mennea-Day", con un "Cosimo Puttilli" gremito da centinaia di appassionati e amanti del mito barlettano sugli spalti. La gara più attesa era quella dei Top Sprinters, con 12 partecipanti tra categoria maschile e femminile, tenutasi davanti a un parterre de roi composto dai rappresentanti delle istituzioni, politiche e sportive, un capeggiati appunto da Grasso e dal sindaco Pasquale Cascella..

Questa la graduatoria finale nella categoria femminile: 1- Maria Aurora Salvagno (C.S. Aeronautica Militare); 2- Sofia Elena Sarcina (Athletic Team Barletta); 3- Giulia Guarino (Atleratletica Locorotondo); 4- Antonella Mastrococco (Nuova Atletica Femminile Barletta); 5-Annalisa Lucarelli (Nuova Atletica Femminile Barletta); 6- Stefania Girardi (Alteratletica Locorotondo)

Premio speciale per Domenico Ricatti, mentre nella classifica maschile ha trionfato con il tempo di 22"05 l'atleta barlettano Vito Incantalupo, promessa classe 1993 tesserato per l'Enterprise Sport&Service Benevento. In seconda piazza Gabriele Giudetti (Atletica Aden Exprivia Molfetta), terzo posto per Luca Antonio Cassano (Atletica Firenze Marathon), seguito da Roberto Antonino (Amatori Atletica Acquaviva) e Luca Ceglie (Cus Bari).

Un emozionatissimo Incantalupo ha parlato ai nostri microfoni pochi secondi dopo la fine della gara: "E' stata una giornata strana per me oggi: avevo un esame universitario, e dopo essere andato a letto con poche ore di sonno, sono andato a Foggia. Peccato che il professore, non avendo assistenti con sè, mi ha rinviato al pomeriggio, quindi sono dovuto rientrare a Barletta intorno alle 13, senza sostenere l'esame che il professore mi ha spostato a lunedì. A livello fisico non ero al 100%, infatti dal cronometro mi sarei atteso di meglio. Aver battuto avversari più forti di me è però molto confortante". Sulle emozioni davanti al Presidente Grasso e al pubblico di casa: "E' stato davvero emozionante. Credevo, dopo aver fatto Europei e Mondiali, di essere un atleta tarato per questo genere di gare, invece prima della partenza mi è servita la cosiddetta lavata di testa per essere ben reattivo". Ora Vito è atteso dal meeting di Marano di Napoli e dai Cds di Rieti: "A Marano testerò la mia distanza, non andrò là per fare una camminata e mi impegnerò al massimo, confidando in sorprese sul piano cronometrico".

Il momento più emozionante della serata è stata indubbiamente la scoperta della targa in memoria del campionissimo barlettano, una composizione marmorea sulla quale recita la scritta "Il 17 agosto 1980 su questa pista PIETRO MENNEA (già primatista mondiale dei 200 metri in 19"72) correndo con il tempo di 19 secondi e 96 stabilì il primato mondiale dei 200 metri (sul livello del mare). A memoria dello straordinario risultato conquistato nella sua terra la città di Barletta indica alle nuove generazioni l'impegno per i valori dello sport del suo CAMPIONE OLIMPICO". Un ricordo imperituro per un campione senza tempo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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