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Mennea Day 2015, una giornata di corsa in onore della "Freccia del Sud"
Dalla statua al Freccia Rossa passando per viale Giannone
Barletta - sabato 12 settembre 2015
1.23
Dalla litoranea a lui intitolata, passando per viale Giannone e correndo di qui alla stazione per l'arrivo del Freccia Rossa Pietro Mennea. È stata una giornata di corsa, di una corsa tutta d'un fiato quella dell'11 settembre 2015, quella della terza edizione del "Mennea Day", data dedicata al ricordo della "Freccia del Sud" a due anni e mezzo dalla prematura scomparsa ed a 36 dall'indimenticabile 12 settembre 1979, giorno del fantastico 19'72, record del mondo sui 200mt durato per ben 17 anni.
La giornata di celebrazioni ha avuto inizio in mattinata quando, durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo della Marra è stata annunciata l'assegnazione agli architetti Marco Cicali di Rosignano in provincia di Livorno e Gabriele Girolami di Ferrara dell'incarico di realizzare un monumento che ricordi Pietro Mennea sulla litoranea di Ponente a lui intitolata lo scorso anno. I due architetti hanno vinto il concorso indetto dal comune di Barletta presentando un progetto che porterà alla realizzazione di un'opera che rappresenterà al meglio il dinamismo e le caratteristiche dell'uomo e dell'atleta Mennea oltre che l'attaccamento a Barletta, sua città natale.
Nel primo pomeriggio le celebrazioni si sono spostate in viale Giannone, una location significativa, teatro delle epiche sfide tra il giovane Pietro ed automobili di grossa cilindrata puntualmente vinte dall'allora non ancora "Freccia del Sud". In tale location la FIDAL provinciale Bari – BAT (di cui era presente il presidente Francesco De Mattia) con la collaborazione della delegazione provinciale del CONI (rappresentata da Marcello De Gennaro), con il patrocinio del Comune di Barletta e con il coinvolgimento organizzativo delle società barlettane (Atletica Sprint, Atletica Barletta, Atletica 2010, Athletic Team, Barletta Sportiva, Atletica Valle dell'Ofanto, La Disfida di Barletta) ha promosso una serie di gare di velocità sui 200mt a carattere promozionale, con la partecipazione di atleti giovani e meno giovani, sia tesserati con le società di atletica del territorio sia praticanti attività sportiva a livello amatoriale. Durante tale manifestazione, con un testimonial d'eccezione come il campione barlettano dei 400mt ostacoli Nicola Cascella, si sono succeduti gli interventi del prof. Franesco Mascolo (storico allenatore di Pietro Mennea), del mitico compagno di staffetta di Pietro nell'AVIS Barletta Giuseppe Acquafredda, oltre che del figlio del prof. Autorino (altro storico allenatore del giovane Mennea) e dell'assessore allo sport Antonio Divincenzo che non hanno mancato di rimarcare l'importanza della figura di Pietro Mennea per la città di Barletta, come simbolo di riscatto e di una cultura del lavoro senza pari nel mondo intero.
Tra una gara e l'altra, il fulcro delle celebrazioni si è spostato presso la stazione ferroviaria dove era previsto l'arrivo da Bari in unica fermata nella Città della Disfida (con inevitabile coda di polemiche) dell'ETR Freccia Rossa 1000 dedicato a Pietro Mennea. Alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, della vedova di Pietro, Manuela Olivieri, dell'amministratore delegato di FS Michele Mario Elia e di numerose autorità è stato ancora una volta rimarcato l'attaccamento del campione barlettano alla propria città, mai dimenticata nonostante una vita di successi e record che lo ha proiettato nell'eternità.
Terminata la cerimonia per l'arrivo del treno veloce, si è tornati in viale Giannone dove tra gli alberi dei giardini "De Nittis", grandi e piccini hanno continuato a sfidarsi sulla distanza tanto cara a Pietro Mennea concludendo così la giornata (circa 100 sono stati i partecipanti alle gare, dopo i 750 della prima edizione e i 150 della scorsa), ma non le gare amatoriali che proseguiranno quest'oggi (data in cui il Mennea Day verrà celebrato nel resto d'Italia, a partire da Roma) al Camposcuola Bellavista di Bari su pista (con cronometraggio elettrico).
La giornata di celebrazioni ha avuto inizio in mattinata quando, durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo della Marra è stata annunciata l'assegnazione agli architetti Marco Cicali di Rosignano in provincia di Livorno e Gabriele Girolami di Ferrara dell'incarico di realizzare un monumento che ricordi Pietro Mennea sulla litoranea di Ponente a lui intitolata lo scorso anno. I due architetti hanno vinto il concorso indetto dal comune di Barletta presentando un progetto che porterà alla realizzazione di un'opera che rappresenterà al meglio il dinamismo e le caratteristiche dell'uomo e dell'atleta Mennea oltre che l'attaccamento a Barletta, sua città natale.
Nel primo pomeriggio le celebrazioni si sono spostate in viale Giannone, una location significativa, teatro delle epiche sfide tra il giovane Pietro ed automobili di grossa cilindrata puntualmente vinte dall'allora non ancora "Freccia del Sud". In tale location la FIDAL provinciale Bari – BAT (di cui era presente il presidente Francesco De Mattia) con la collaborazione della delegazione provinciale del CONI (rappresentata da Marcello De Gennaro), con il patrocinio del Comune di Barletta e con il coinvolgimento organizzativo delle società barlettane (Atletica Sprint, Atletica Barletta, Atletica 2010, Athletic Team, Barletta Sportiva, Atletica Valle dell'Ofanto, La Disfida di Barletta) ha promosso una serie di gare di velocità sui 200mt a carattere promozionale, con la partecipazione di atleti giovani e meno giovani, sia tesserati con le società di atletica del territorio sia praticanti attività sportiva a livello amatoriale. Durante tale manifestazione, con un testimonial d'eccezione come il campione barlettano dei 400mt ostacoli Nicola Cascella, si sono succeduti gli interventi del prof. Franesco Mascolo (storico allenatore di Pietro Mennea), del mitico compagno di staffetta di Pietro nell'AVIS Barletta Giuseppe Acquafredda, oltre che del figlio del prof. Autorino (altro storico allenatore del giovane Mennea) e dell'assessore allo sport Antonio Divincenzo che non hanno mancato di rimarcare l'importanza della figura di Pietro Mennea per la città di Barletta, come simbolo di riscatto e di una cultura del lavoro senza pari nel mondo intero.
Tra una gara e l'altra, il fulcro delle celebrazioni si è spostato presso la stazione ferroviaria dove era previsto l'arrivo da Bari in unica fermata nella Città della Disfida (con inevitabile coda di polemiche) dell'ETR Freccia Rossa 1000 dedicato a Pietro Mennea. Alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, della vedova di Pietro, Manuela Olivieri, dell'amministratore delegato di FS Michele Mario Elia e di numerose autorità è stato ancora una volta rimarcato l'attaccamento del campione barlettano alla propria città, mai dimenticata nonostante una vita di successi e record che lo ha proiettato nell'eternità.
Terminata la cerimonia per l'arrivo del treno veloce, si è tornati in viale Giannone dove tra gli alberi dei giardini "De Nittis", grandi e piccini hanno continuato a sfidarsi sulla distanza tanto cara a Pietro Mennea concludendo così la giornata (circa 100 sono stati i partecipanti alle gare, dopo i 750 della prima edizione e i 150 della scorsa), ma non le gare amatoriali che proseguiranno quest'oggi (data in cui il Mennea Day verrà celebrato nel resto d'Italia, a partire da Roma) al Camposcuola Bellavista di Bari su pista (con cronometraggio elettrico).

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