Maratona di Roma, medaglia per l'atleta barlettano Pasquale Filannino

Nei giorni scorsi dalla organizzazione della Maratona di Roma è arrivata la medaglia commemorativa e quindi l'ufficialità. L'atleta barlettano Pasquale Filannino, categoria M/70, si riconferma 1° degli italiani alla maratona internazionale di Roma 2018, percorrendo la mitica distanza di km.42,195 col tempo di 3:43:53, bissando il successo e la stessa posizione ottenuti l'anno precedente allo stesso evento agonistico. Nella classifica della sua categoria è stato preceduto soltanto da un atleta di nazionalità brasiliana.

Un risultato molto lusinghiero che assume maggior rilievo se si tiene conto che l'evento sportivo è il più partecipato degli italiani nell'ambito del territorio nazionale, oltre che a registrare l'affluenza di diverse migliaia di atleti provenienti da tutte le parti del mondo e la partecipazione di talenti di grosso spessore tecnico-agonistico che rappresentano l'elite del podismo mondiale. Inoltre, l'atleta barlettano nell'anno in corso, ha ottenuto altri prestigiosi risultati che gli hanno fatto guadagnare, in tutte le gare competitive a cui ha partecipato, la prima posizione nella classifica della sua categoria, nonchè il gradino più alto del podio:

• maratona di San Valentino (Terni) - tempo:3:31:58;
• trail di Mattinata (km.15) - (Gargano);
• mezza maratona di Cagnano Varano (km.21,095 (Gargano).

L'entusiasmo, la costanza, la perseveranza e la forza di volontà che caratterizzano la "performance" atletica del maratoneta barlettano nella sua vita sportiva, sono motivate da una concezione di vita che si ispira ai valori della fatica e del sacrificio, quando si tratta di lottare per raggiungere un obiettivo, dove, l'impegno fisico si configura non soltanto come gesto atletico, bensì come filosofia di vita che gli appartiene. «Non vorrei apparire presuntuoso al cospetto di tutti voi, dicendo che, ancora una volta, sono stato bravo a non deludere le aspettative in termini di risultati importanti conseguiti nell'ambito della disciplina sportiva del running, con riferimento alle gare cui ho partecipato. Dico questo, senza timore di essere tacciato di presunzione, in quanto nella vita non bisogna essere soltanto bravi, ma bisogna diventare migliori. Questo modo di essere me stesso costituisce, per me, motivo di stimolo e di sprone, affinchè raggiunga gli obiettivi che mi propongo, impegnandomi sempre nel modo migliore, sperando che ci riesca. Dedico i risultati conseguiti, a tutt'oggi, nella disciplina sportiva della corsa, a tutti coloro che mi sostengono col pensiero e mi stimolano a far bene. Infine non posso non esprimere parole di riconoscenza e di profonda stima al Presidente dell'ASD "Barletta Sportiva" - Enzo Cascella - per la fiducia e l'entusiasmo che ripone in me, sperando, da parte mia, di rimanere il più a lungo possibile in questa realtà. Per noi della Barletta Sportiva l'amico Pasquale Filannino rappresenta un esempio di forza, caparbietà e determinazione agonistica».