Calcio
Lega Pro, respinti i ricorsi di Atletico Roma e Ravenna
La decisione dell'Alta Corte di Giustizia del Coni
Barletta - lunedì 25 luglio 2011
Piove sul bagnato nel campionato di Prima Divisione Lega Pro, con altre due squadre che vedono ridursi al lumicino le speranze di partecipare al torneo 2011/2012. Questo pomeriggio l'Alta Corte di Giustizia del Coni ha sentenziato: i ricorsi di Ravenna e Atletico Roma sono respinti e le due società non possono pertanto iscriversi nella prossima stagione al torneo che rappresenta la terza serie del calcio professionistico. L'oggetto della causa era la decisione presa nella scorsa settimana dal Consiglio Federale della FIGC nei confronti dei due club, ritenuti inidonei all'ammissione al campionato di Prima Divisione Lega Pro 2011/2012.
Le due squadre non sono state ammesse al prossimo campionato di Lega Pro. E' stato dunque confermato il verdetto giunto dal Consiglio Federale che, riunitosi il 18 luglio scorso, aveva esaminato i ricorsi dei club di Lega Pro relativi alle carenze rilevate dalla Co.vi.soc. e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC. A seguito di questa decisione l'organico della Lega Pro scende per la stagione 2011/2012 così a 76 formazioni. Il format del prossimo torneo prevede 2 gironi da 18 squadre in Prima Divisione e 2 gironi da 20 in Seconda Divisione. Ora per capitolini e romagnoli non resta che percorrere la strada della giustizia ordinaria: dovranno infatti decidere se affidarsi al Tar, procedendo sulle vie della magistratura ordinaria, o accettare la decisione del Consiglio Federale e ripartire dal calcio dilettantistico.
Le due squadre non sono state ammesse al prossimo campionato di Lega Pro. E' stato dunque confermato il verdetto giunto dal Consiglio Federale che, riunitosi il 18 luglio scorso, aveva esaminato i ricorsi dei club di Lega Pro relativi alle carenze rilevate dalla Co.vi.soc. e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC. A seguito di questa decisione l'organico della Lega Pro scende per la stagione 2011/2012 così a 76 formazioni. Il format del prossimo torneo prevede 2 gironi da 18 squadre in Prima Divisione e 2 gironi da 20 in Seconda Divisione. Ora per capitolini e romagnoli non resta che percorrere la strada della giustizia ordinaria: dovranno infatti decidere se affidarsi al Tar, procedendo sulle vie della magistratura ordinaria, o accettare la decisione del Consiglio Federale e ripartire dal calcio dilettantistico.