Calcio
Lega Pro, le 12 partite messe sotto inchiesta
Il portiere Marco Paoloni avrebbe truccato ben 7 incontri
Barletta - mercoledì 1 giugno 2011
13.01
E' ormai noto l'elenco delle 12 partite di Lega Pro 2010/2011 messe sotto inchiesta per il caso "calcio-scommesse", scoppiato questa mattina con l'arresto di 16 persone, tra i quali nomi di spicco come Giuseppe Signori e Mauro Bressan, che avrebbero costituito un'organizzazione in grado di adulterare i risultati di almeno 18 partite giocate in questa stagione tra serie A, serie B e Prima Divisione Lega Pro. Nell'elenco delle partite "interessate" vi sono 4 partite del girone B, quello che ha visto impegnato il Barletta, e 8 del girone A: tra le gare oggetto di inchiesta sono incluse 3 partite del Benevento e 4 della Cremonese, le due squadre nelle quali ha militato in questa stagione Marco Paoloni, attuale estremo difensore del Benevento, passato dai grigiorossi ai sanniti a gennaio. Il portiere nato a Civitavecchia 27 anni fa sarebbe accusato di avere truccato le 7 partite in esame.
In particolare molti ricorderanno il "rocambolesco" 2-2 subito da Paoloni con la maglia dei lombardi in Cremonese-Spezia, quando al 90' indugiò nel prendere la palla con le mani nella propria area e permise così all'avversario Colombo di sottrargli la sfera e servire il compagno Cesarini per insaccare la rete del pareggio a porta sguarnita. Un pareggio maturato negli ultimi 3 minuti grazie alla doppia rimonta dello Spezia, stessa dinamica rinvenuta in Monza-Cremonese. Secondo gli inquirenti, tutto è partito dalla segnalazione fatta alle autorità dalla Cremonese dopo la partita, peraltro vinta 2-0, sulla Paganese in Lega Pro a novembre, al termine della quale sei giocatori grigiorossi avevano accusato un malessere e uno di questi, Gervasoni, era rimasto addirittura coinvolto in un incidente stradale dalla dinamica difficilmente spiegabile. Subito i sospetti si erano indirizzati verso la possibile assunzione, a loro totale insaputa, di sostanze alteranti, rivelatesi degli ansiolitici, probabilmente versati nelle borracce usate dai suoi compagni di squadra dallo stesso Paoloni. Inoltre il capitano Andrea Zanchetta e il fisioterapista Rivetti furono sottoposti ad accertamenti all'ospedale di Cremona. L'esame delle urine ha poi accertato la presenza del medicinale, il che ha indotto il legale rappresentante della Cremonese Sergio Turotti a presentare denuncia querela dando il via alle indagini.
Da quella partita il via alle intercettazioni telefoniche, che rivelarono "l'accanita propensione del portiere Paoloni - ha spiegato il capo della Procura di Cremona, Roberto Di Martino - a fare scommesse sportive con particolare riguardo agli incontri di calcio e attività che venivano realizzate con la intermediazione di Massimo Erodiani, organizzatore di scommesse insieme con Marco Pirani, medico odontoiatra di Ancona". Erodiani e Pirani erano in collegamento con i gruppi di scommettitori milanesi, bolognesi (con a capo Beppe Signori) e gruppi di stranieri (slavi e zingari). Il portiere della Cremonese e poi del Benevento Paoloni a un certo punto non riiuscì più a controllare i risultati delle partite truccate, fece perdere molto denaro ai gruppi di scommettitori e diventò oggetto di una tentata estorsione. Nelle intercettazioni compaiono frasi con minacce di morte nei suoi confronti.
Dalle oltre 50.000 conversazioni, tutte dai toni inequivocabili, visto che i soggetti protagonisti pensavano di parlare su linee protette, emerge il quadro di un gruppo facente riferimento a una quindicina di calciatori, ex giocatori e dirigenti, che tentavano di alterare i risulati di partite di Lega Pro e serie B, anche se risulta traccia di un tentativo su almeno un match di massima serie, assicura la Procura di Cremona per voce del Gip Matteo Salvini.
In merito alle partite "nell'occhio del ciclone" nel girone B, molti ricorderanno le indagini aperte su Benevento-Cosenza, giocata il 28 febbraio e terminata 3-1, in base ai sospetti nati dal flusso di giocate anomalo su Over e Gol nel primo tempo (quasi tutte provenienti da Abruzzo e Campania) iniziato fin dal giorno prima della sfida. Un flusso, almeno per SkySport365, società presente nel mondo delle scommesse tramite Planetwin365, circa dieci volte superiore rispetto a una partita simile e tutto concentrato sulle due opzioni: di qui la denuncia dell'agenzia alla Magistratura ordinaria. Nella partita in esame l'Over e il Gol si concretizzarono dopo appena 21 minuti, con il Benevento avanti 2-1.
Ecco l'elenco delle partite messe sotto inchiesta (tra parentesi il risultato finale). Le partite del girone B sono evidenziate in rosso:
CREMONESE- SPEZIA 2-2 del 17 ottobre 2010;
MONZA-CREMONESE 2-2 del 21.11.2010;
CREMONESE-PAGANESE 2-0 del 14.1.2011;
SPAL-CREMONESE 1-1 del 16.1.2011;
BENEVENTO- ESPERIA VIAREGGIO 1-1 del 13.2.2011;
VERONA RAVENNA 4-2 del 27.2.2011;
BENEVENTO-COSENZA 3-1 del 28.2.2011;
TARANTO-BENEVENTO 3-1 del 13.3.2011;
ALESSANDRIA-RAVENNA 2-1 del 20.3.2011;
BENEVENTO-PISA 1-0 del 21.3.2011;
RAVENNA- SPEZIA 0-1 del 27.3.2011;
REGGIANA-RAVENNA 3-0 del 10.4.2011
In particolare molti ricorderanno il "rocambolesco" 2-2 subito da Paoloni con la maglia dei lombardi in Cremonese-Spezia, quando al 90' indugiò nel prendere la palla con le mani nella propria area e permise così all'avversario Colombo di sottrargli la sfera e servire il compagno Cesarini per insaccare la rete del pareggio a porta sguarnita. Un pareggio maturato negli ultimi 3 minuti grazie alla doppia rimonta dello Spezia, stessa dinamica rinvenuta in Monza-Cremonese. Secondo gli inquirenti, tutto è partito dalla segnalazione fatta alle autorità dalla Cremonese dopo la partita, peraltro vinta 2-0, sulla Paganese in Lega Pro a novembre, al termine della quale sei giocatori grigiorossi avevano accusato un malessere e uno di questi, Gervasoni, era rimasto addirittura coinvolto in un incidente stradale dalla dinamica difficilmente spiegabile. Subito i sospetti si erano indirizzati verso la possibile assunzione, a loro totale insaputa, di sostanze alteranti, rivelatesi degli ansiolitici, probabilmente versati nelle borracce usate dai suoi compagni di squadra dallo stesso Paoloni. Inoltre il capitano Andrea Zanchetta e il fisioterapista Rivetti furono sottoposti ad accertamenti all'ospedale di Cremona. L'esame delle urine ha poi accertato la presenza del medicinale, il che ha indotto il legale rappresentante della Cremonese Sergio Turotti a presentare denuncia querela dando il via alle indagini.
Da quella partita il via alle intercettazioni telefoniche, che rivelarono "l'accanita propensione del portiere Paoloni - ha spiegato il capo della Procura di Cremona, Roberto Di Martino - a fare scommesse sportive con particolare riguardo agli incontri di calcio e attività che venivano realizzate con la intermediazione di Massimo Erodiani, organizzatore di scommesse insieme con Marco Pirani, medico odontoiatra di Ancona". Erodiani e Pirani erano in collegamento con i gruppi di scommettitori milanesi, bolognesi (con a capo Beppe Signori) e gruppi di stranieri (slavi e zingari). Il portiere della Cremonese e poi del Benevento Paoloni a un certo punto non riiuscì più a controllare i risultati delle partite truccate, fece perdere molto denaro ai gruppi di scommettitori e diventò oggetto di una tentata estorsione. Nelle intercettazioni compaiono frasi con minacce di morte nei suoi confronti.
Dalle oltre 50.000 conversazioni, tutte dai toni inequivocabili, visto che i soggetti protagonisti pensavano di parlare su linee protette, emerge il quadro di un gruppo facente riferimento a una quindicina di calciatori, ex giocatori e dirigenti, che tentavano di alterare i risulati di partite di Lega Pro e serie B, anche se risulta traccia di un tentativo su almeno un match di massima serie, assicura la Procura di Cremona per voce del Gip Matteo Salvini.
In merito alle partite "nell'occhio del ciclone" nel girone B, molti ricorderanno le indagini aperte su Benevento-Cosenza, giocata il 28 febbraio e terminata 3-1, in base ai sospetti nati dal flusso di giocate anomalo su Over e Gol nel primo tempo (quasi tutte provenienti da Abruzzo e Campania) iniziato fin dal giorno prima della sfida. Un flusso, almeno per SkySport365, società presente nel mondo delle scommesse tramite Planetwin365, circa dieci volte superiore rispetto a una partita simile e tutto concentrato sulle due opzioni: di qui la denuncia dell'agenzia alla Magistratura ordinaria. Nella partita in esame l'Over e il Gol si concretizzarono dopo appena 21 minuti, con il Benevento avanti 2-1.
Ecco l'elenco delle partite messe sotto inchiesta (tra parentesi il risultato finale). Le partite del girone B sono evidenziate in rosso:
CREMONESE- SPEZIA 2-2 del 17 ottobre 2010;
MONZA-CREMONESE 2-2 del 21.11.2010;
CREMONESE-PAGANESE 2-0 del 14.1.2011;
SPAL-CREMONESE 1-1 del 16.1.2011;
BENEVENTO- ESPERIA VIAREGGIO 1-1 del 13.2.2011;
VERONA RAVENNA 4-2 del 27.2.2011;
BENEVENTO-COSENZA 3-1 del 28.2.2011;
TARANTO-BENEVENTO 3-1 del 13.3.2011;
ALESSANDRIA-RAVENNA 2-1 del 20.3.2011;
BENEVENTO-PISA 1-0 del 21.3.2011;
RAVENNA- SPEZIA 0-1 del 27.3.2011;
REGGIANA-RAVENNA 3-0 del 10.4.2011