Calcio
Lega Pro 2012/2013, Macalli: « Nella prossima stagione possibili retrocessioni dalla 1^ Divisione alla serie D»
Le parole del presidente di Lega Pro ieri a Sky Sport 24
Barletta - sabato 21 luglio 2012
Dopo le parole di Giancarlo Abete («Martedi´ 24 luglio -aveva annunciato- abbiamo in programma una riunione con Lega Pro, Aic e Lega Nazionale Dilettanti per valutare la possibilita´ di una riforma strutturale che porti ad un nuovo format per le Lega Pro, con tre gironi da 20 squadre di divisione unica. Si dovra´ trovare una condivisione con tutte le componenti e il nuovo format scatterebbe in ogni caso non prima della stagione 2013-2014»), nella giornata di ieri anche il Presidente della Lega Pro Mario Macalli è intervenuto a Sky Sport 24 per fare chiarezza sul format dei campionati di Prima e Seconda Divisione 2012/13:
«L'anno prossimo non cambierà nulla- ha spiegato Macalli- Ci saranno ancora due gironi di Prima Divisione da diciotto squadre ciascuno. Per ciò che concerne le retrocessioni voglio sfatare il falso di mito che non retroceda nessuno. Visto che dobbiamo trovare un accordo con la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti per il passaggio a sessanta squadre, chi retrocederà dalla Prima Divisione potrebbe ritrovarsi direttamente in D, dato che fra un anno potrebbe sparire la Seconda Divisione che attualmente funge da cuscinetto fra l'ex Serie C1 e la Serie D. Dunque saranno campionati regolari e strutturati come in passato».
In sede di Consiglio Federale, 48 ore fa, era stata la proposta di riforma della Lega Pro: Restano così in vigore due campionati di Lega Pro, motivo per il quale si rendono necessari 4 ripescaggi in Prima Divisione, con due gironi normali da 18 formazioni e le consuete promozioni e retrocessioni, e una Seconda Divisione con un girone da 16 squadre e uno da 17, nella quale restano in vigore le 4 promozioni in Prima e le 9 retrocessioni in Serie D. I gironi definitivi della Lega, composti da 18 squadre ciascuno, verranno composti al termine dei ripescaggi di 4 club dalla Seconda alla Prima Divisione per arrivare a 36 società in Prima Divisione.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«L'anno prossimo non cambierà nulla- ha spiegato Macalli- Ci saranno ancora due gironi di Prima Divisione da diciotto squadre ciascuno. Per ciò che concerne le retrocessioni voglio sfatare il falso di mito che non retroceda nessuno. Visto che dobbiamo trovare un accordo con la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti per il passaggio a sessanta squadre, chi retrocederà dalla Prima Divisione potrebbe ritrovarsi direttamente in D, dato che fra un anno potrebbe sparire la Seconda Divisione che attualmente funge da cuscinetto fra l'ex Serie C1 e la Serie D. Dunque saranno campionati regolari e strutturati come in passato».
In sede di Consiglio Federale, 48 ore fa, era stata la proposta di riforma della Lega Pro: Restano così in vigore due campionati di Lega Pro, motivo per il quale si rendono necessari 4 ripescaggi in Prima Divisione, con due gironi normali da 18 formazioni e le consuete promozioni e retrocessioni, e una Seconda Divisione con un girone da 16 squadre e uno da 17, nella quale restano in vigore le 4 promozioni in Prima e le 9 retrocessioni in Serie D. I gironi definitivi della Lega, composti da 18 squadre ciascuno, verranno composti al termine dei ripescaggi di 4 club dalla Seconda alla Prima Divisione per arrivare a 36 società in Prima Divisione.
(Twitter: @GuerraLuca88)