Calcio
Lega Pro 1^ Divisione, girone B, la Top 11 della 16^ giornata
Weekend "dolce", con Cremonese e Pergocrema tra le migliori
Barletta - giovedì 15 dicembre 2011
0.58
Penultima virata del torneo prima del giro di boa, e un pò di "gambetta" si fa viva nelle squadre di vetta nel campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. E' stato questo l'esito del turno numero 16 della competizione, che ha visto i pari in sfide molto attese come quelle di Prato, Lanciano, Carrara e La Spezia, dove Portogruaro, Siracusa, Barletta e Triestina hanno raccolto un misero punto, la ripresa del Piacenza, vincente sul Bassano Virtus in rimonta, l'affermazione del Trapani sul Sud Tirol, nella sfida tra le compagini geograficamente più distanti nel girone, il pari che "scontenta tutti" tra Frosinone e Feralpi Salò, e per ultime ma non ultime, la rinascita di Cremonese e Pergocrema, vincenti su Latina e Andria. E non è un caso che anche la formazione al Top di questa settimana abbia un sapore dolce, avendo in Crema e Cremona le due città più rappresentate. Top 11 è un'esclusiva targata Barlettalife, che raccoglie in una formazione i migliori giocatori di giornata. La formazione dei migliori uomini del sedicesimo (e penultimo d'andata) turno di campionato si schiera con l'inedito 3-4-1-2, essendo presente per la prima volta un trequartista, ruolo finora non sempre in grado di regalarci protagonisti assoluti.
Torna ad allenare la squadra dei migliori calciatori di giornata il tecnico della Cremonese Oscar Brevi, che inverte subito la tendenza dopo il brusco ko di Barletta tornando a macinare punti (e vittorie) contro il Latina. Ed è proprio grazie al capitano Minelli e al rientrante Fietta, due dei grigio rossi più esperti, a restituire ai lombardi la fiducia necessaria nei propri mezzi. La Cremo di Brevi continua ad essere la capolista "morale" del girone, e per gli addetti ai lavori continua ad essere una delle più serie candidate alla promozione.
Miglior portiere di giornata l'estremo difensore del Pergocrema, il classe 1988 Andrea Menegon, che al Degli Ulivi contro un'Andria pimpante sfodera un'ottima prestazione, coronata dal rigore parato ad uno specialista come Del Core, che si è fatto ipnotizzare nel momento decisivo dal giovane portierino lombardo.
Difesa "nordica" quella del sedicesimo turno. Apre il pacchetto difensivo il terzino di scuola Lazio Seyi Adeleke, in forza al Pergocrema, autore dell'ennesima prestazione positiva della sua esaltante stagione in maglia gialloblu, condita da un gol che pesa come un macigno sull'equilibrio del match di Andria.
Al centro della difesa si posiziona il capitano della Cremonese, Mauro Minelli, autore di una delle due reti che hanno deciso il match contro il Latina. Minelli, uno tra i più positivi anche a Barletta, ha tirato fuori tutta la grinta e il carattere necessari alla causa grigio rossa, sbloccando il risultato contro gli ostici laziali.
Chiude la linea difensiva l'andorrano Ildefonso Lima, in forza alla Triestina, che ormai ci ha preso gusto e continua a segnare gol su gol, domenica dopo domenica. Suo la pesante realizzazione che spezza i sogni di vittoria dello Spezia e di tutto il "Picco" in uno dei match più emozionanti di tutto il campionato, tra due squadre che faranno sicuramente bene nel prosieguo.
È ancora un lombardo ad aprire la folta linea di centrocampo. Si tratta di Giovanni Fietta, valore aggiunto del centrocampo della Cremonese, ancor di più indispensabile se si pensa alla sua assenza a Barletta. Suo il secondo gol con cui la Cremo batte il Latina salendo a quota 25, pur rimanendo la capolista morale del girone con ben 31 punti effettivi raccolti sul campo.
Decisiva e davvero di spessore la rete messa a segno da Giuseppe Madonia, che nel difficile match contro il Sud Tirol regala al suo Trapani 3 punti fondamentali per continuare a sperare in un posto al sole. Madonia è l'ultimo dei prodotti del centrocampo "maravilla" di Boscaglia, che riesce a coniugare un'ottima fase difensiva con una invidiabile propensione offensiva.
Per la prima volta entra nella formazione Top 11 una vecchia conoscenza del calcio italiano, il frentano Roberto D'Aversa. Nella sfida di vertice ad alta tensione al "Biondi" tra Virtus Lanciano e Siracusa, l'ex di Milan, Siena e Messina sfodera una prestazione maiuscola, mettendo tra l'altro a segno un gol che tiene ancora in gioco gli equilibri del campionato.
Chiude la linea dei centrocampisti un nome spesso presente, quello del sardo Manco Mancosu, in forza al Siracusa. Con i suoi piedi magici, Mancosu sta tenendo a galla Aretusa, portandola in orbita e in vantaggio con l'ennesimo gol capolavoro della serie che per diversi minuti tiene in vantaggio i bianco blu di Sicilia prima del definitivo pareggio di D'Aversa.
Il primo trequartista ad entrare nella Top 11 è l'esperto Tomas Guzman del Piacenza, autore del terzo gol, quello del sorpasso, con cui gli emiliani cancellano un primo tempo disastroso portandosi in vantaggio. Con la sua esperienza e la sua tecnica, Guzman sta tenendo alto l'onore dei leoni d'Emilia, nonostante una situazione economica che rasenta il fallimento.
Apre la linea dei bomber di razza un campioncino ormai conosciuto (e desiderato) da tutti, il baby Simone Corazza del Portogruaro, che nonostante la sua giovanissima età (classe 1991), va a segno con stupefacente continuità, portando il Porto del tecnico Rastelli a lottare per le posizioni che contano, nonostante la media età dei granata sia davvero bassa.
Saverio Guariniello ha contribuito alla (sfortunata) causa della Bassano Virtus con una doppietta. Ma i giallorossi veneti sono stati beffati dal veemente ritorno del Piacenza. Il merito però dei minuti d'apnea degli emiliani e senza dubbio di Guariniello, capace di scardinare più volte la difesa piacentina.
Top 11 Barlettalife (3-4-1-2): Menegon (Pergocrema); Adeleke (Pergocrema), Mineli (Cremonese), Lima (Triestina); Mancosu (Siracusa), D'Aversa (V. Lanciano), Fietta (Cremonese), Madonia (Trapani); Guzman (Piacenza); Guariniello (Bassano V.), Corazza (Portogruaro).
Miglior arbitro: sig. Fabrizio Colarossi della sezione di Roma 2 (Trapani-Sud Tirol)
Miglior tecnico di giornata: Oscar Brevi (Cremonese)
Torna ad allenare la squadra dei migliori calciatori di giornata il tecnico della Cremonese Oscar Brevi, che inverte subito la tendenza dopo il brusco ko di Barletta tornando a macinare punti (e vittorie) contro il Latina. Ed è proprio grazie al capitano Minelli e al rientrante Fietta, due dei grigio rossi più esperti, a restituire ai lombardi la fiducia necessaria nei propri mezzi. La Cremo di Brevi continua ad essere la capolista "morale" del girone, e per gli addetti ai lavori continua ad essere una delle più serie candidate alla promozione.
Miglior portiere di giornata l'estremo difensore del Pergocrema, il classe 1988 Andrea Menegon, che al Degli Ulivi contro un'Andria pimpante sfodera un'ottima prestazione, coronata dal rigore parato ad uno specialista come Del Core, che si è fatto ipnotizzare nel momento decisivo dal giovane portierino lombardo.
Difesa "nordica" quella del sedicesimo turno. Apre il pacchetto difensivo il terzino di scuola Lazio Seyi Adeleke, in forza al Pergocrema, autore dell'ennesima prestazione positiva della sua esaltante stagione in maglia gialloblu, condita da un gol che pesa come un macigno sull'equilibrio del match di Andria.
Al centro della difesa si posiziona il capitano della Cremonese, Mauro Minelli, autore di una delle due reti che hanno deciso il match contro il Latina. Minelli, uno tra i più positivi anche a Barletta, ha tirato fuori tutta la grinta e il carattere necessari alla causa grigio rossa, sbloccando il risultato contro gli ostici laziali.
Chiude la linea difensiva l'andorrano Ildefonso Lima, in forza alla Triestina, che ormai ci ha preso gusto e continua a segnare gol su gol, domenica dopo domenica. Suo la pesante realizzazione che spezza i sogni di vittoria dello Spezia e di tutto il "Picco" in uno dei match più emozionanti di tutto il campionato, tra due squadre che faranno sicuramente bene nel prosieguo.
È ancora un lombardo ad aprire la folta linea di centrocampo. Si tratta di Giovanni Fietta, valore aggiunto del centrocampo della Cremonese, ancor di più indispensabile se si pensa alla sua assenza a Barletta. Suo il secondo gol con cui la Cremo batte il Latina salendo a quota 25, pur rimanendo la capolista morale del girone con ben 31 punti effettivi raccolti sul campo.
Decisiva e davvero di spessore la rete messa a segno da Giuseppe Madonia, che nel difficile match contro il Sud Tirol regala al suo Trapani 3 punti fondamentali per continuare a sperare in un posto al sole. Madonia è l'ultimo dei prodotti del centrocampo "maravilla" di Boscaglia, che riesce a coniugare un'ottima fase difensiva con una invidiabile propensione offensiva.
Per la prima volta entra nella formazione Top 11 una vecchia conoscenza del calcio italiano, il frentano Roberto D'Aversa. Nella sfida di vertice ad alta tensione al "Biondi" tra Virtus Lanciano e Siracusa, l'ex di Milan, Siena e Messina sfodera una prestazione maiuscola, mettendo tra l'altro a segno un gol che tiene ancora in gioco gli equilibri del campionato.
Chiude la linea dei centrocampisti un nome spesso presente, quello del sardo Manco Mancosu, in forza al Siracusa. Con i suoi piedi magici, Mancosu sta tenendo a galla Aretusa, portandola in orbita e in vantaggio con l'ennesimo gol capolavoro della serie che per diversi minuti tiene in vantaggio i bianco blu di Sicilia prima del definitivo pareggio di D'Aversa.
Il primo trequartista ad entrare nella Top 11 è l'esperto Tomas Guzman del Piacenza, autore del terzo gol, quello del sorpasso, con cui gli emiliani cancellano un primo tempo disastroso portandosi in vantaggio. Con la sua esperienza e la sua tecnica, Guzman sta tenendo alto l'onore dei leoni d'Emilia, nonostante una situazione economica che rasenta il fallimento.
Apre la linea dei bomber di razza un campioncino ormai conosciuto (e desiderato) da tutti, il baby Simone Corazza del Portogruaro, che nonostante la sua giovanissima età (classe 1991), va a segno con stupefacente continuità, portando il Porto del tecnico Rastelli a lottare per le posizioni che contano, nonostante la media età dei granata sia davvero bassa.
Saverio Guariniello ha contribuito alla (sfortunata) causa della Bassano Virtus con una doppietta. Ma i giallorossi veneti sono stati beffati dal veemente ritorno del Piacenza. Il merito però dei minuti d'apnea degli emiliani e senza dubbio di Guariniello, capace di scardinare più volte la difesa piacentina.
Top 11 Barlettalife (3-4-1-2): Menegon (Pergocrema); Adeleke (Pergocrema), Mineli (Cremonese), Lima (Triestina); Mancosu (Siracusa), D'Aversa (V. Lanciano), Fietta (Cremonese), Madonia (Trapani); Guzman (Piacenza); Guariniello (Bassano V.), Corazza (Portogruaro).
Miglior arbitro: sig. Fabrizio Colarossi della sezione di Roma 2 (Trapani-Sud Tirol)
Miglior tecnico di giornata: Oscar Brevi (Cremonese)