Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Flop 11 della 14^ giornata

Prosegue nel suo limbo di aspiranti capolista il campionato di Prima Divisione, girone B, giunto nello scorso weekend al turno numero 14, e con esso torna anche Flop 11, l'esclusiva rubrica targata Barlettalife che seleziona i calciatori meno in forma della giornata appena trascorsa nel campionato che vede il Barlettta tra le protagoniste. Un turno, quello appena trascorso, che ha smentito gli aficionados dell'importanza del fattore-campo, come l'unico successo casalingo, targato Trapani, testimonia. Tanti gli espulsi, ben 10 (record stagionale), difese allegre sul piano tattico e nervose in quanto a tenuta psicologica, e tanti attaccanti dalle polveri bagnate. Pareggi "grandi firme" a Cremona e La Spezia, l'acuto del Portogruaro a Lanciano, il pari thrilling tra Carrarese e Sud Tirol. Questo e tanto altro in una tappa di campionato che ha assistito all'inerme tracollo casalingo del Frosinone, sconfitto in casa dal Bassano Virtus, in un match "maledetto", contraddistinto da ben 4 espulsioni rimediate dai canarini: un ko che ha portato alle dimissioni dell'allenatore Carlo Sabatini, che ha lasciato una squadra a secco di vittorie da 7 turni e col morale a terra. Proprio i ciociari sono il team più rappresentato nella Flop di questo weekend, con 4 tesserati presenti, seguiti dal Piacenza che porta nella "black list" ben 3 elementi.

Chi altri, se non l'oramai ex tecnico del Frosinone Carlo Sabatini, poteva sedere sulla panchina bollente della Flop di questa settimana. Partiti con dichiarate ambizioni di pronta risalita nella serie cadetta, i ciociari non vincono dallo scorso 12 ottobre e negli ultimi 7 turni del torneo hanno portato a casa appena 4 punti, frutto di altrettanti pareggi: neppure il ritiro di Trasacco nella scorsa settimana ha migliorato la situazione. Troppo poco per non portare alle dimissioni del tecnico della Prima Squadra e dell'intero staff tecnico, accettate dopo attenta riflessione dalla società ciociara. Tra i nomi più accreditati per la successione ora vi sono Calori, Iaconi, Camplone e D'Adderio, anche se la soluzione più suggestiva resta quella di optare per una soluzione interna puntando su Roberto Stellone, ex-attaccante dei gialloblù laziali e oggi responsabile del Settore Giovanile.

La Flop 11 di questo weekend si dispone con l'ormai consolidato 3-4-1-2, a dimostrazione della crisi del duro mestiero del fantasista, presenza costante nella nostra rubrica. Tra i pali il portiere dal nome più "pesante" della categoria, il piacentino Mario Cassano: "bucato" ben 3 volte dagli avanti alabardati nel rovinoso scivolone interno del Piacenza contro la Triestina, per l'ex estremo dell'Empoli i centri subiti nelle ultime 5 partite sono ben 11, numeri che non ne confortano prestazioni e rendimento.

Difesa a 3 all'insegna del "rosso", come il cartellino sventolato agli esperti calciatori che compongono la retroguardia della Flop di questa settimana: sul centro-destra Alessandro Farina, 32enne centrale del Latina, in barca a Trapani contro il reparto avanzato granata. Prima perde Abate sul gol del vantaggio per i padroni di casa, poi "pensa bene" di farsi espellere nel finale quando perde palla in uscita dalla difesa e rimedia la seconda ammonizione stendendo Barraco all'ingresso in area di rigore. Espulsione e 2-0 trapanese sulla respinta del penalty.

A guidare la retroguardia un classe 1975, protagonista al pari di Farina del match del "Polisportivo Provinciale": il gigantesco Giacomo Filippi, che macchia una buona prestazione, in linea con il rendimento offerto in questa stagione, stendendo il pontino Merito lanciato a rete e baccandosi il secondo giallo della sua gara al minuto 61. Fortuna vuole che il Trapani vinca lo stesso: peserà la sua assenza domenica prossima in quel di Trieste.

Completa la linea arretrata sul centro-sinistra Dario Biasi del Frosinone: il centrale classe 1979 entra nella Flop per la seconda settimana di fila, complice un'altra brutta prestazione, stavolta al cospetto di Longobardi e Guariniello, ficcanti punte del Bassano Virtus, e rimediando nel finale una sciocca espulsione che gli impedirà di essere presente, al pari di altri 3 suoi compagni, nella complicata trasferta di Portogruaro. E in Ciociaria si chiedono che fine abbia fatto quello stopper che meno di 2 anni fa si conquistò il passaggio al Cagliari in serie A...

Due terzini presidiano le corsie di centrocampo: a destra troviamo il giovane Cristiano Piccini della Carrarese, messo in crisi dagli attacchi degli altoatesini Martin e Fischnaller dalle sue parti. Le loro discese trovano terreno fertile nell'esile resistenza del difensore cresciuto nella Fiorentina, che causa anche il fallo che dà vita al rigore del pareggio ospite, un macigno nella corsa-playoff dei lunigiani.

Sulla corsia opposta un altro "cattivo" di questa iraconda domenica di calcio in Lega Pro: Simone Fautario, esterno sinistro del Frosinone, primo dei suoi a lasciare il campo per espulsione nella debacle interna dei canarini contro il Bassano Virtus, con l'espulsione più pesante, quella che arriva al minuto 33 del primo tempo, dando il via libera al colpaccio dei veneti.

Centrali della linea mediana poco virtuosi sul piano nervoso e tecnico in questo turno: sul centro-destra il "giovane veterano" del Latina, il 21enne Emiliano Tortolano, che colleziona il peggio della domenica calcistica al minuto 40 di Trapani-Latina, quando viene fermato in modo falloso, stretto nella morsa di due avversari, ma l'arbitro lascia proseguire e allora il talento di Ostia decide di farsi giustizia da solo con un fallo di reazione su Pirrone, costringendo il direttore di gara Caso a buttarlo fuori.

Accompagna Tortolano in questa sciagurata giornata il biancorosso Federico Cerone: l'ex fantasista del Pisa sta esperendo in questa stagione l'ebbrezza di giocare in tutti i ruoli del reparto di mezzo. A La Spezia nell'inedito 4-3-3 messo a punto da mister Cari gli tocca il ruolo di interno sinistro, che il 26enne romano dimostra di non gradire offrendo una prestazione poco dinamica e scarsamente lucida in fase di impostazione. Urge riportarlo sulla trequarti.

Sulla trequarti un fantasista in crisi d'identità, merce comune in questi grami tempi per gli artisti del pallone: va a Gaetan Tomas Guzman la maglia numero 10 della Flop 11, causa l'errore pesante commesso al minuto 43 di Piacenza-Triestina, match perso in casa dagli emiliani contro la Triestina, quando si era sullo 0-2 e il match poteva essere riaperto. L'ex talento della Juventus sprofonda così nelle zone basse delle classifiche di rendimento, alla pari dei suoi compagni di squadra, invischiati in piena zona-playoff.

Il gigante e il bambino: è questa la strana coppia che popola il reparto avanzato della quattordicesima Flop 11 di Barlettalife. Gigante, non tanto sul piano fisico quanto su quello della reputazione professionale è senza ombra di dubbio lo spezzino Salvatore Mastronunzio: nel pari interno dei suoi contro il Barletta è arrivata infatti l'ennesima prestazione incolore per l'attaccante 32enne, che si apprestava ad essere un crac di mercato, ma per ora è diventato il capro espiatorio dell'avvio negativo dei liguri nel torneo.

Di un'altra generazione è l'altro componente dell'attacco "Flop": parliamo di Jonathan Alexis Ferrante, il più giovane del torneo (nato il 27 giugno del 1995). La punta del Piacenza, lanciato finalmente dal 1' dopo un lungo anticamera, "buca" la partita contro la retroguardia alabardata e si fa vedere solo al 67', quando si fa espellere per un'entrata al limite della denuncia su Lima. Un turno di riposo gli farà bene, il futuro resta comunque tutto dalla sua...


La maglia nera, priva della banda tricolore che dall'avvio di questa stagione ne adorna le divise, tra i direttori di gara va al signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce: cervellotica la sua gestione dei cartellini, gialli ma in particolare rossi (ben 4) in Frosinone-Bassano Virtus 1-2: nel mirino della critica in particolare l'espulsione del ciociaro Fautario al 33' del primo tempo, che mette sui binari giusti la partita per gli ospiti. Nel finale vede bene sul "rosso" a Ganci per proteste dalla panchina, ma non chiude un occhio con eccessivo rigore sulla doppia espulsione alla coppia di difensori centali Biasi-Stefani nel giro di pochi minuti con il punteggio sull'1-2. Forse con questa sequela di ammonizioni ed espulsioni ha voluto onorare cromaticamente il Salento, ma certo non ha giovato alla sua posizione nel ranking arbitrale...

FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-1-2): Cassano (Piacenza); Farina (Latina), Biasi (Frosinone), Filippi (Trapani); Fautario (Frosinone); Piccinni (Carrarese), Tortolano (Latina), Cerone (Barletta), Fautario (Frosinone); Guzman (Piacenza); Mastronunzio (Spezia), Ferrante (Piacenza).
ALLENATORE FLOP 11: Sabatini (Frosinone)
ARBITRO FLOP 11: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce (Frosinone-Bassano Virtus).