Le pagelle di Foligno-Barletta

Di Masi 6,5: Una sicurezza, respinge le poche incursioni degli umbri e ci mette una pezza quando la solida difesa biancorossa non argina le folate dei giovani e grintosi aquilotti del Foligno. Da quando c'è lui in porta il Barletta ha subito un solo gol. Sicuro quando gioca di piede, non ha avversari nelle uscite alte. SARACINESCA;

Galeoto 7: L'anagrafe dice che ha 38 anni, ma corre come un ragazzino e serve l'assist per il primo gol di Bellomo. In difesa argina bene le incursioni umbre, comunque confusionarie. Le sue folate offensive fanno male alla difesa biancoazzurra e finchè ha fiato si dimostra un giocatore di categoria superiore. Ricorda Angelo Di Livio. MOTORINO;

Lucioni & Ischia 7: Falcinelli, Giacomelli e Coresi sono spine nel fianco, ma la coppia di centrali difensivi non ha problemi. Concedono una sola occasione al reparto avanzato umbro, ma in quel caso è bravo Di Masi a sventare. Sicuri di testa e di piede, costruiscono anche il gioco. Manca il gol, ma dai difensori non si può chiedere altro. Stanno trovando il giusto affiatamento, chissà chi sceglierà Sciannimanico quando sarà disponibile Anselmi…. SICUREZZE;

Frezza 6,5: In difesa semplicemente perfetto. Ha a che fare con clienti scomodi e in odore di azzurro (vedi alla voce Giacomelli) ma il trentacinquenne lotta e difende bene. Gli manca la spinta, ma l'evolversi della gara non gli permette eccessive folate. Sta crescendo la sua condizione, sta tornando il Frezza dei bei tempi. REDIVIVO;

Menicozzo 7: Ogni commento su Michele è ormai sprecato. È il Gattuso di Barletta, anche se rimedia l'ennesima ammonizione. Non rischia mai, cuce, ricuce, crea, aiuta. Un giocatore completo. Lui e Guerri formano una diga quasi insormontabile. DIGA VIVENTE;

Guerri 7: Il toscano cresce gara dopo gara e i suoi problemi di inizio stagione sono ormai un ricordo. Una sicurezza assoluta nel suo ruolo. Offre ai biancorossi un'ottima interdizione, ma non disdice rapidi e ficcanti inserimenti nella difesa umbra. Non molla mai, agisce sulla mediana e crea i presupposti della vittoria con la sua difesa ad oltranza. Con Menicozzo morde i polpacci degli umbri, che domenica sera avranno gli incubi. MASTINO;

Agnelli 6,5: Dopo le tante critiche piovute sul playmaker foggiano, finalmente Cristian non sfigura. Entra a freddo per sostituire l'infortunato Infantino, ma non fa rimpiangere Rajcic. Certamente non è bravo quanto il croato nello stretto, ma i suoi lanci e le sue interdizioni servono da collante tra la fase difensiva e quella offensiva. Sbaglia poco quanto niente. Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, Sciannimanico sa che d'ora in poi può contare su di lui. RITROVATO;

Bellomo 7 (IL MIGLIORE): L'ennesima prova da incorniciare del talento di Bari Vecchia. Corre tantissimo, soffre con la squadra, crea tante occasioni e segna il quarto gol stagionale. Sta crescendo Nicola, e sta dimostrando tutto il suo valore. Tutta la città crede nel suo potenziale. Come sempre decisivo, meriterebbe palcoscenici più grandi. IMPRESSIONANTE;

Simoncelli 6 (IL PEGGIORE): Segna il gol del 2-0 che mette in cassaforte il risultato, sulla fascia destra costruisce tanto. In contropiede lui e Bellomo sono devastanti. Arriva la seconda rete del Sic, che come il suo omonimo in sella alla Moto GP sfreccia lasciando sul posto gli avversari. Lo ferma solo un cartellino rosso, peraltro dubbio, per doppia ammonizione. Forse una sua ingenuità, forse la prende con la spalla, ma la sua pecca è di lasciare in 10 la squadra nel momento più difficile. Sicuramente mancherà contro il Viareggio. Peccato, ora che si era ritrovato dopo alcune prove non convincenti. GENIO E SREGOLATEZZA;

Margiotta 6,5: L'hanno chiamato provolone, l'hanno criticato, l'hanno apostrofato in ogni modo. L'hanno invitato ad andarsene da Barletta. E lui risponde alle critiche con una performance degna dei bei tempi. Dopo la gara interna con il Benevento ancora una prestazione positiva. Sta crescendo Margiotta e a breve tornerà anche a segnare. Dopo il rosso a Simoncelli e l'uscita di Bellomo regge da solo l'attacco. GLADIATORIO;

Infantino sv: Gioca poco, poi è costretto ad uscire per infortunio. Un vero peccato, era in grande forma. SFORTUNATO;

D'Allocco 6: Entra nel momento più difficile e funge da frangiflutti. Sciannimanico sa di poter contare su di lui in ogni momento. Si nota per la sua azione di disturbo sui calci di punizione avversari e per qualche ripartenza che fa rifiatare la squadra. Sarebbe bello rivederlo dal 1'. BARRIERA AGGIUNTA;

Sciannimanico 8: Dedicato a chi lo criticava, a chi lo voleva lontano da quella panchina. Non è facile dover rinunciare a Rajcic, a Carbonaro, a Caccavallo e ad Anselmi, ancora in panchina. Schiera una formazione aggressiva con 3 punti più Bellomo, poi si trova in difficoltà quando deve rinunciare a Infantino, ma la scelta di Agnelli è più che azzeccata. Sarà lui a portare il Barletta alla salvezza… TRASCINATORE;

Tifosi 9: Una delegazione proveniente da Barletta arriva a Foligno e incita i biancorossi dal 1' al 94'. A dimostrazione di un forte attaccamento alla maglia. E vengono premiati con la prima vittoria in trasferta. Se tutti remano dalla stessa parte la barca giunge in porto. TEMERARI;