Calcio
Le pagelle di Barletta-Siracusa
Zappacosta uomo ovunque a centrocampo, bene Cerone e la fase difensiva
Barletta - lunedì 28 febbraio 2011
Appena archiviata la vittoria contro gli aretusei di mister Ugolotti, i biancorossi si godono momenti di meritato riposo, mentre noi di Barlettalife analizziamo la prestazione dei singoli che sono scesi in campo. Tutto sommato una prestazione positiva in ogni reparto. Finalmente anche il portiere ha fatto bene, mostrandosi sicuro nelle uscite e rispondendo alle tante critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime settimane. Sistemata la fase arretrata, con una difesa che si trasforma in diga, benissimo il centrocampo, che in fase di interdizione ha tirato fuori le unghie, strappando gli applausi al pubblico infreddolito ed intorpidito dalla carenza di risultati. Nonostante l'assenza di Rajcic, fermato da problemi gastrointestinali, Zappacosta e Guerri, rientrante dalla squalifica, hanno mostrato un'intesa invidiabile, condita da buone trame di gioco. Bene anche il reparto offensivo, grazie all'inaspettata verve agonistica di Federico Cerone, alla prima presenza da titolare, che non ha fatto rimpiangere l'assenza per squalifica di Nicola Bellomo. Bene anche il trio Simoncelli-Rana-Innocenti, che hanno corso per tutta la partita, non lesinando interventi anche in fase difensiva. Ma analizziamo le prestazioni dei singoli…
Gabrieli 6,5: il portiere tanto criticato nelle scorse settimane si è preso una rivincita morale niente male. Sarà pure il quarto portiere che in questa stagione difende i pali della porta biancorossa, sarà che sentiva la pressione addosso della grande piazza, ma quest'oggi Ugo ha fatto valere tutto il suo valore: bravo nelle uscite, attento sui tiri da lontano, decisivo in alcune occasioni. Finalmente AFFIDABILE
Bruno 6,5: va in onda la puntata del "Meno male che ha recuperato…". Sfodera una prestazione di tutto rispetto. Attento in fase difensiva, propositivo in avanti. Nel primo tempo si propone spesso e volentieri, creando grattacapi ai suoi dirimpettai in maglia blu. Quando poi si tratta di difendere, gli avversari preferiscono girargli a largo. Da quando ha preso il posto di Frezza sta dimostrando di meritare la maglia. INSUPERABILE
Ischia 6,5: altra prestazione sopra le righe per Michele. Questo taciturno difensore, che alle parole preferisce i fatti, era arrivato in punta di piedi, quasi in sordina, ma sta dimostrando doti da leader. Comanda la fase difensiva in maniera impeccabile. Di testa, nonostante la statura, arriva quasi sempre per primo. I suoi avversari, Cosa, Koffi, Abate e company si dannano per trovare gli spiragli giusti, ma la saracinesca quest'oggi è chiusa. MINISTRO DELLA DIFESA BIANCOROSSA
Lucioni 6: esce dal campo con la testa fasciata per uno scontro di gioco a dimostrazione che il buon Fabio come sempre lotta e non manca di mostrare agli avversari la sua prestanza fisica. In qualche occasione appare insicuro, da rivedere la fase di impostazione, ma tutto sommato una prestazione sufficiente. LOTTATORE
Galeoto 5,5 (Il PEGGIORE): l'impegno di sempre c'è, la corsa resta, ma questa volta Ciccio appare impacciato, più macchinoso del solito. Dalla sua parte arrivano la maggior parte delle incursioni siracusane. Una partita sottotono per il vecchietto della formazione, che però stringe i denti e con orgoglio porta a casa, insieme ai suoi compagni, una vittoria preziosa per il morale e la classifica. SOTTOTONO
Zappacosta 7 (Il MIGLIORE): lotta su ogni pallone, fa sentire la sua presenza ovunque. Raddoppia su ogni uomo del Siracusa che si affaccia in avanti. Recupera un'infinità di palloni e trova anche il tempo per inserirsi in avanti. A fine partita appare sfinito, ma ancora una volta Giacomo ha dato il meglio di sé per onorare la gloriosa maglia che indossa. Da centrocampista centrale non sta facendo rimpiangere l'assenza di Menicozzo. MURO INCROLLABILE
Guerri 6: se paragoniamo la prestazione di Simone con quella di Zappacosta non ci sono confonti, ma anche lui da il suo apporto per portare a casa i 3 punti. Lotta, come sempre fino al 95', a quando occorre non disdegna folate offensive pericolose per gli aretusei. Ritorna titolare dopo una giornata di squalifica, e appare subito fresco e tonico. GUERRIERO
Cerone 6,5: la sua realizzazione dopo venti minuti di gioco fa esplodere di gioia un Puttilli che da troppo tempo non vedeva il Barletta vincere. Schierato titolare da Cari al posto dello squalificato Bellomo, non fa rimpiangere il talentino barese. Mostra anzi numeri d'alta scuola, dribbling efficaci e belli a vedersi. Eleganza ed efficacia sono il suo forte. Certamente non è al top della forma, e infatti cede il posto a Geroni nel finale, ma con il tempo acquisterà anche quella. Nella speranza che continui a realizzare gol pesanti per la causa. Un acquisto davvero azzeccato. SPINA NEL FIANCO
Geroni 6: il chitarrista della squadra entra a partita in corso e aggiunge sostanza al centrocampo biancorosso. Contribuisce alla conquista dei tre punti con una buona prestazione. Enrico dimostra di avere buone doti da interditore, e un piede sinistro in grado di pungere dalla media e grande distanza. Andrebbe impiegato con più costanza. A 21 anni è già un giocatore importante. FANTASIA E INTERDIZIONE
Simoncelli 6: la solita prova generosa di Daniele. Corre a più non posso, macina chilometri su chilometri. Da profondità alla squadra con i suoi scatti da velocista. Semina gli avversari, crea pericoli, crossa palloni pericolosi. Riesce anche a rientrare in fase difensiva. VELOCISTA INSTANCABILE
Innocenti 6: l'attaccante di razza rapinatore d'area suole appostarsi in area di rigore in attesa di palloni giocabili. In fase di possesso tende sempre a far salire i propri compagni, smistando palloni giocabili sulle fasce e portandosi subito al centro dell'area pronto a colpire. Come un cecchino si nasconde per tutta la partita, sembra non pungere, ma in realtà compie un grande lavoro per la squadra. È l'identikit perfetto di Riccardo Innocenti. IMMARCESCIBILE
Infantino 5,5: sostituire Innocenti non è mai facile. Ma lui ci mette del suo per rimpiangerlo, facendosi ammonire dopo pochi minuti dal suo ingresso per un fallo di mano stupido. Deve mettere la testa a posto.
Rana 6: ancora una prova orgogliosa e piena di contenuti per l'ex Bari. Lotta come un leone lì davanti, mette in difficoltà gli aretusei con la sua velocità. Nel finale riesce addirittura a sprintare più velocemente di Infantino, e non è facile dopo più di un'ora di gioco. Da il cuore per raggiungere l'obiettivo. E anche se non segna, il merito della vittoria è anche il suo. Non disdegna la lotta e il sacrificio. SOPRA LE RIGHE
Frezza s.v.: difensore aggiunto nel finale, contribuisce alla causa Barletta
Mister Cari 7: nonostante le assenze di Rajcic e Bellomo non rinuncia a schierare la squadra con il suo 4-2-3-1. Butta nella mischia Cerone che risponde puntuale alla chiamata segnando un gol che vale 3 punti. È ostinato a mantenere la stessa linea difensiva, e i risultati lo premiano. Con lui i biancorossi hanno collezionato 7 punti in 4 partite. Ma il dato più importante è che molti dei componenti della rosa hanno ritrovato fiducia nei loro mezzi, vedi alla voce Zappacosta, Rana, Simoncelli, Bruno…Schiera ancora Gabrieli in porta e il portierino lo premia sfoderando una prestazione soddisfacente. Questa vittoria restituisce morale a tutti, anche a lui. Sa che deve lavorare ancora parecchio, ma ora la salvezza è distante soltanto 14 passi. Sperando che i prossimi 3 vengano compiuti tra due settimane…
Arbitro Giorgetti 4,5: ennesima prestazione negativa dei direttori di gara che arbitrano le gare del Barletta. Nel corso della stessa partita adotta metodi di giudizio diversi. Non assegna un rigore sacrosanto al Barletta, espelle forse per eccesso di zelo Spinelli, assegna recuperi salomonici, richiama eccessivamente durante i calci piazzati. Certo, i suoi assistenti non lo aiutano come dovrebbero, ma ci mette del suo per rovinare la partita con decisioni discutibilissime. Arbitraggio Italo-Inglese. MISTERIOSO
Tifosi 9: incitano la squadra dal 1' al 95'. Senza sosta, senza timori reverenziali. Vogliono la prima vittoria, ed incitano i loro beniamini a squarciagola finché Giorgetti non fischia la fine delle ostilità. Vengono premiati dal Barletta che mostra una prova d'orgoglio e di contenuto. Sperando che a Cava continui il trend positivo…
Gabrieli 6,5: il portiere tanto criticato nelle scorse settimane si è preso una rivincita morale niente male. Sarà pure il quarto portiere che in questa stagione difende i pali della porta biancorossa, sarà che sentiva la pressione addosso della grande piazza, ma quest'oggi Ugo ha fatto valere tutto il suo valore: bravo nelle uscite, attento sui tiri da lontano, decisivo in alcune occasioni. Finalmente AFFIDABILE
Bruno 6,5: va in onda la puntata del "Meno male che ha recuperato…". Sfodera una prestazione di tutto rispetto. Attento in fase difensiva, propositivo in avanti. Nel primo tempo si propone spesso e volentieri, creando grattacapi ai suoi dirimpettai in maglia blu. Quando poi si tratta di difendere, gli avversari preferiscono girargli a largo. Da quando ha preso il posto di Frezza sta dimostrando di meritare la maglia. INSUPERABILE
Ischia 6,5: altra prestazione sopra le righe per Michele. Questo taciturno difensore, che alle parole preferisce i fatti, era arrivato in punta di piedi, quasi in sordina, ma sta dimostrando doti da leader. Comanda la fase difensiva in maniera impeccabile. Di testa, nonostante la statura, arriva quasi sempre per primo. I suoi avversari, Cosa, Koffi, Abate e company si dannano per trovare gli spiragli giusti, ma la saracinesca quest'oggi è chiusa. MINISTRO DELLA DIFESA BIANCOROSSA
Lucioni 6: esce dal campo con la testa fasciata per uno scontro di gioco a dimostrazione che il buon Fabio come sempre lotta e non manca di mostrare agli avversari la sua prestanza fisica. In qualche occasione appare insicuro, da rivedere la fase di impostazione, ma tutto sommato una prestazione sufficiente. LOTTATORE
Galeoto 5,5 (Il PEGGIORE): l'impegno di sempre c'è, la corsa resta, ma questa volta Ciccio appare impacciato, più macchinoso del solito. Dalla sua parte arrivano la maggior parte delle incursioni siracusane. Una partita sottotono per il vecchietto della formazione, che però stringe i denti e con orgoglio porta a casa, insieme ai suoi compagni, una vittoria preziosa per il morale e la classifica. SOTTOTONO
Zappacosta 7 (Il MIGLIORE): lotta su ogni pallone, fa sentire la sua presenza ovunque. Raddoppia su ogni uomo del Siracusa che si affaccia in avanti. Recupera un'infinità di palloni e trova anche il tempo per inserirsi in avanti. A fine partita appare sfinito, ma ancora una volta Giacomo ha dato il meglio di sé per onorare la gloriosa maglia che indossa. Da centrocampista centrale non sta facendo rimpiangere l'assenza di Menicozzo. MURO INCROLLABILE
Guerri 6: se paragoniamo la prestazione di Simone con quella di Zappacosta non ci sono confonti, ma anche lui da il suo apporto per portare a casa i 3 punti. Lotta, come sempre fino al 95', a quando occorre non disdegna folate offensive pericolose per gli aretusei. Ritorna titolare dopo una giornata di squalifica, e appare subito fresco e tonico. GUERRIERO
Cerone 6,5: la sua realizzazione dopo venti minuti di gioco fa esplodere di gioia un Puttilli che da troppo tempo non vedeva il Barletta vincere. Schierato titolare da Cari al posto dello squalificato Bellomo, non fa rimpiangere il talentino barese. Mostra anzi numeri d'alta scuola, dribbling efficaci e belli a vedersi. Eleganza ed efficacia sono il suo forte. Certamente non è al top della forma, e infatti cede il posto a Geroni nel finale, ma con il tempo acquisterà anche quella. Nella speranza che continui a realizzare gol pesanti per la causa. Un acquisto davvero azzeccato. SPINA NEL FIANCO
Geroni 6: il chitarrista della squadra entra a partita in corso e aggiunge sostanza al centrocampo biancorosso. Contribuisce alla conquista dei tre punti con una buona prestazione. Enrico dimostra di avere buone doti da interditore, e un piede sinistro in grado di pungere dalla media e grande distanza. Andrebbe impiegato con più costanza. A 21 anni è già un giocatore importante. FANTASIA E INTERDIZIONE
Simoncelli 6: la solita prova generosa di Daniele. Corre a più non posso, macina chilometri su chilometri. Da profondità alla squadra con i suoi scatti da velocista. Semina gli avversari, crea pericoli, crossa palloni pericolosi. Riesce anche a rientrare in fase difensiva. VELOCISTA INSTANCABILE
Innocenti 6: l'attaccante di razza rapinatore d'area suole appostarsi in area di rigore in attesa di palloni giocabili. In fase di possesso tende sempre a far salire i propri compagni, smistando palloni giocabili sulle fasce e portandosi subito al centro dell'area pronto a colpire. Come un cecchino si nasconde per tutta la partita, sembra non pungere, ma in realtà compie un grande lavoro per la squadra. È l'identikit perfetto di Riccardo Innocenti. IMMARCESCIBILE
Infantino 5,5: sostituire Innocenti non è mai facile. Ma lui ci mette del suo per rimpiangerlo, facendosi ammonire dopo pochi minuti dal suo ingresso per un fallo di mano stupido. Deve mettere la testa a posto.
Rana 6: ancora una prova orgogliosa e piena di contenuti per l'ex Bari. Lotta come un leone lì davanti, mette in difficoltà gli aretusei con la sua velocità. Nel finale riesce addirittura a sprintare più velocemente di Infantino, e non è facile dopo più di un'ora di gioco. Da il cuore per raggiungere l'obiettivo. E anche se non segna, il merito della vittoria è anche il suo. Non disdegna la lotta e il sacrificio. SOPRA LE RIGHE
Frezza s.v.: difensore aggiunto nel finale, contribuisce alla causa Barletta
Mister Cari 7: nonostante le assenze di Rajcic e Bellomo non rinuncia a schierare la squadra con il suo 4-2-3-1. Butta nella mischia Cerone che risponde puntuale alla chiamata segnando un gol che vale 3 punti. È ostinato a mantenere la stessa linea difensiva, e i risultati lo premiano. Con lui i biancorossi hanno collezionato 7 punti in 4 partite. Ma il dato più importante è che molti dei componenti della rosa hanno ritrovato fiducia nei loro mezzi, vedi alla voce Zappacosta, Rana, Simoncelli, Bruno…Schiera ancora Gabrieli in porta e il portierino lo premia sfoderando una prestazione soddisfacente. Questa vittoria restituisce morale a tutti, anche a lui. Sa che deve lavorare ancora parecchio, ma ora la salvezza è distante soltanto 14 passi. Sperando che i prossimi 3 vengano compiuti tra due settimane…
Arbitro Giorgetti 4,5: ennesima prestazione negativa dei direttori di gara che arbitrano le gare del Barletta. Nel corso della stessa partita adotta metodi di giudizio diversi. Non assegna un rigore sacrosanto al Barletta, espelle forse per eccesso di zelo Spinelli, assegna recuperi salomonici, richiama eccessivamente durante i calci piazzati. Certo, i suoi assistenti non lo aiutano come dovrebbero, ma ci mette del suo per rovinare la partita con decisioni discutibilissime. Arbitraggio Italo-Inglese. MISTERIOSO
Tifosi 9: incitano la squadra dal 1' al 95'. Senza sosta, senza timori reverenziali. Vogliono la prima vittoria, ed incitano i loro beniamini a squarciagola finché Giorgetti non fischia la fine delle ostilità. Vengono premiati dal Barletta che mostra una prova d'orgoglio e di contenuto. Sperando che a Cava continui il trend positivo…