Calcio
Le pagelle del derby Barletta-Andria
Biancorossi disastrosi, si salvano solo La Mantia e Simoncelli
Barletta - lunedì 5 novembre 2012
12.36
Piove sul bagnato in casa Barletta Calcio. Come se non bastasse una posizione di classifica preoccupantee deficitaria, l'ennesima prova del riscatto termina con una sconfitta. Il Barletta perde il derby a domicilio contro un'Andria cinica e ben messa in campo da mister Cosco. Decisiva è la rete di capitan Arini che beffa Pane con un tiro incrociato dopo un assist al bacio di Innocenti. Ma se l'Andria ha fatto la sua partita, cercando di ripartire in contropiede per beffare la difesa avversaria, il Barletta è sembrato spento e abulico. Mister Stringara, alla prima sulla panchina biancorossa, propone un assetto nuovo, con la difesa a 3 e un attacco "spuntato", con Ferreira e Carretta. Ma i primi 45' sono un disastro, e le cose migliorano di poco nel secondo tempo. È Dezi a fallire l'occasione più ghiotta, tirando il rigore tra le braccia di Rossi. Un Barletta irriconoscibile resta così relegato all'ultimo posto in coabitazione con la Carrarese dell'ex Di Costanzo. Riviviamo insieme i momenti salienti del match attraverso le pagelle.
Pane 5.5: qualche responsabilità sul tiro incrociato di Arini che decide il risultato è anche sua. Tra i pali perde il confronto con il dirimpettaio Rossi. Bravo e attento in occasione del rigore, ma qualche presa gli sfugge creando apprensione a tutta la retroguardia.
De Leidi 5: quante sofferenza in difesa. Quando l'Andria attacca, il Barletta sbanda paurosamente. Dalla sua parte Taormina è meno efficace di D'Errico, ma nonostante tutto non da mai sicurezza al reparto. Nell'uno contro uno spesso viene saltato, e quando si passa alla difesa a 4 la retroguardia da lui comandata traballa ma non affonda grazie alla scarsa precisione degli attaccanti andriesi.
Burzigotti 5: ritorna titolare al centro della difesa a 3 ma soffre l'intraprendenza e l'esperienza di Innocenti. Sulle palle piazzate è attento, intervenendo sempre per primo, ma la velocità non è il suo cavallo di battaglia. "Sacrificato" per il passaggio alla difesa a 4.
Meucci 5: entra nel secondo tempo per restituire una spina dorsale al Barletta, ma gli esiti non sono positivi. Chiamato a far diga a centrocampo, viene sovrastato dall'impeto e dalla voglia di vincere dei colleghi in maglia blu.
Romeo 5-: soffre in maniera preoccupante la velocità di D'Errico, sgusciante e pericoloso per tutti i 90'. Traballa per tutto il match, non riuscendo a fornire la giusta copertura. Qualche volta si ritrova ad impostare la manovra, ma lo fa con scarsi esiti. "Colpevole" anche in occasione del rigore finale non realizzato da Innocenti.
Calapai 5: quanta sofferenza contro D'Errico. Il giovane biancorosso patisce le incursioni del suo dirimpettaio ma anche del terzino che occupa la sua fascia. Da esterno di centrocampo non riesce mai ad incidere in avanti ed è spesso disattento, da terzino non spinge praticamente mai, a testimonianza di una sua preoccupante involuzione.
Molina 5: prestazione incolore per il giovane centrocampista biancorosso. Non riesce ad incunearsi tra le maglie della difesa andriese, non sfrutta le sue caratteristiche per saltare l'uomo e per di più in fase di interdizione non riesce a contrastare a dovere gli avversari.
Vacca 4: 45 minuti in campo, ma non lo si ricorda mai per un guizzo, uno spunto di gioco. Non propone le giocate che da lui si aspettano, e Stringara fa bene a bocciarlo dopo solo una frazione di gioco.
La Mantia 6: uno dei pochi a salvarsi. Lotta come un leone contro i più esperti difensori andriesi, non demeritando e offrendo una serie di sponde interessanti mal sfruttate dai suoi compagni di reparto. Ancora una volta dimostra di essere in forma, e meriterebbe maggiori spazi.
Dezi 5-: uno dei pochi a tentare di dare la scossa. Prova qualche incursione nel corso del match, ma fa vedere solo a sprazzi le sue qualità. Si incarica però del rigore, che calcia debolmente tra le braccia di Rossi. Non proprio un buon bigliettino da visita per il suo ritorno da titolare…
Petterini 5.5: il "meno peggio" della difesa. Rientra dopo quasi 4 mesi da separato in casa, offrendo una prestazione ordinata in una squadra confusa. Si propone più del collega Calapai, proponendo soluzioni interessanti. Prova anche il tiro dalla distanza, ma si capisce subito che non è nelle sue corde. Fa però fatica a ritornare con i tempi giusti, e nella fase difensiva soffre un po' troppo.
Ferreira 5.5: regge l'attacco praticamente da solo nella prima frazione, e quel poco che il Barletta produce proviene dai suoi piedi. Lotta come un leone contro l'arcigna difesa andriese, e riesce anche a procurarsi un calcio di rigore. Poi, come al solito, si spegne, non offrendo più spunti alla distanza.
Carretta 4: alzi la mano chi si ricorda di averlo visto ieri sul campo del "Puttilli". Mai uno spunto, un dribbling, un avversario superato. Nell'arco di un'intera partita riesce a guadagnare solo un calcio d'angolo, non riuscendo mai a creare superiorità contro avversari di gran lunga più lenti di lui.
Simoncelli 6: un delitto lasciarlo in panchina. È in forma, lotta sulla fascia e prova più volte il tiro. Dovrebbe avere più continuità, potrebbe alla lunga risultare devastante.
Allenatore Paolo Stringara 4.5: disegna e manca in campo un Barletta abulico, insofferente, senza corsa né motivazioni. Un primo tempo inguardabile per i biancorossi, che stentano tra l'altro a trovare le giuste distanze con il nuovo modulo. Attendo a cambiare nella ripresa, ma il risultato non cambia. Tutta una serie di scelte opinabili (Vacca e Carretta, attacco "spuntato", Simoncelli in panchina) fanno da contorno ad una brutta giornata autunnale, che regala al Barletta soltanto delusioni e l'ennesima sconfitta stagionale.
Signor Ripa della sezione di Nocera Inferiore 5: si lancia in alcune decisioni cervellotiche. Male in occasione del rigore assegnato al Barletta, quando non si è sentito di espellere Contessa per fallo da ultimo uomo. Dovrebbe distribuire meglio i cartellini gialli. Il rigore concesso all'Andria è poi fin troppo generoso: Romeo sfiora soltanto Innocenti, che poi cade in maniera molto plateale.
Le pagelle dell'Andria: Rossi 7; Scrugli 6, Migliaccio 6, Zaffagnini 6, Contessa 6; La Rosa 6+ (Comini 5.5); D'Errico 7, Arini 6.5, Giorgino 6.5, Taormina 5.5; Innocenti 6. Allenatore: Cosco 6.5
Pane 5.5: qualche responsabilità sul tiro incrociato di Arini che decide il risultato è anche sua. Tra i pali perde il confronto con il dirimpettaio Rossi. Bravo e attento in occasione del rigore, ma qualche presa gli sfugge creando apprensione a tutta la retroguardia.
De Leidi 5: quante sofferenza in difesa. Quando l'Andria attacca, il Barletta sbanda paurosamente. Dalla sua parte Taormina è meno efficace di D'Errico, ma nonostante tutto non da mai sicurezza al reparto. Nell'uno contro uno spesso viene saltato, e quando si passa alla difesa a 4 la retroguardia da lui comandata traballa ma non affonda grazie alla scarsa precisione degli attaccanti andriesi.
Burzigotti 5: ritorna titolare al centro della difesa a 3 ma soffre l'intraprendenza e l'esperienza di Innocenti. Sulle palle piazzate è attento, intervenendo sempre per primo, ma la velocità non è il suo cavallo di battaglia. "Sacrificato" per il passaggio alla difesa a 4.
Meucci 5: entra nel secondo tempo per restituire una spina dorsale al Barletta, ma gli esiti non sono positivi. Chiamato a far diga a centrocampo, viene sovrastato dall'impeto e dalla voglia di vincere dei colleghi in maglia blu.
Romeo 5-: soffre in maniera preoccupante la velocità di D'Errico, sgusciante e pericoloso per tutti i 90'. Traballa per tutto il match, non riuscendo a fornire la giusta copertura. Qualche volta si ritrova ad impostare la manovra, ma lo fa con scarsi esiti. "Colpevole" anche in occasione del rigore finale non realizzato da Innocenti.
Calapai 5: quanta sofferenza contro D'Errico. Il giovane biancorosso patisce le incursioni del suo dirimpettaio ma anche del terzino che occupa la sua fascia. Da esterno di centrocampo non riesce mai ad incidere in avanti ed è spesso disattento, da terzino non spinge praticamente mai, a testimonianza di una sua preoccupante involuzione.
Molina 5: prestazione incolore per il giovane centrocampista biancorosso. Non riesce ad incunearsi tra le maglie della difesa andriese, non sfrutta le sue caratteristiche per saltare l'uomo e per di più in fase di interdizione non riesce a contrastare a dovere gli avversari.
Vacca 4: 45 minuti in campo, ma non lo si ricorda mai per un guizzo, uno spunto di gioco. Non propone le giocate che da lui si aspettano, e Stringara fa bene a bocciarlo dopo solo una frazione di gioco.
La Mantia 6: uno dei pochi a salvarsi. Lotta come un leone contro i più esperti difensori andriesi, non demeritando e offrendo una serie di sponde interessanti mal sfruttate dai suoi compagni di reparto. Ancora una volta dimostra di essere in forma, e meriterebbe maggiori spazi.
Dezi 5-: uno dei pochi a tentare di dare la scossa. Prova qualche incursione nel corso del match, ma fa vedere solo a sprazzi le sue qualità. Si incarica però del rigore, che calcia debolmente tra le braccia di Rossi. Non proprio un buon bigliettino da visita per il suo ritorno da titolare…
Petterini 5.5: il "meno peggio" della difesa. Rientra dopo quasi 4 mesi da separato in casa, offrendo una prestazione ordinata in una squadra confusa. Si propone più del collega Calapai, proponendo soluzioni interessanti. Prova anche il tiro dalla distanza, ma si capisce subito che non è nelle sue corde. Fa però fatica a ritornare con i tempi giusti, e nella fase difensiva soffre un po' troppo.
Ferreira 5.5: regge l'attacco praticamente da solo nella prima frazione, e quel poco che il Barletta produce proviene dai suoi piedi. Lotta come un leone contro l'arcigna difesa andriese, e riesce anche a procurarsi un calcio di rigore. Poi, come al solito, si spegne, non offrendo più spunti alla distanza.
Carretta 4: alzi la mano chi si ricorda di averlo visto ieri sul campo del "Puttilli". Mai uno spunto, un dribbling, un avversario superato. Nell'arco di un'intera partita riesce a guadagnare solo un calcio d'angolo, non riuscendo mai a creare superiorità contro avversari di gran lunga più lenti di lui.
Simoncelli 6: un delitto lasciarlo in panchina. È in forma, lotta sulla fascia e prova più volte il tiro. Dovrebbe avere più continuità, potrebbe alla lunga risultare devastante.
Allenatore Paolo Stringara 4.5: disegna e manca in campo un Barletta abulico, insofferente, senza corsa né motivazioni. Un primo tempo inguardabile per i biancorossi, che stentano tra l'altro a trovare le giuste distanze con il nuovo modulo. Attendo a cambiare nella ripresa, ma il risultato non cambia. Tutta una serie di scelte opinabili (Vacca e Carretta, attacco "spuntato", Simoncelli in panchina) fanno da contorno ad una brutta giornata autunnale, che regala al Barletta soltanto delusioni e l'ennesima sconfitta stagionale.
Signor Ripa della sezione di Nocera Inferiore 5: si lancia in alcune decisioni cervellotiche. Male in occasione del rigore assegnato al Barletta, quando non si è sentito di espellere Contessa per fallo da ultimo uomo. Dovrebbe distribuire meglio i cartellini gialli. Il rigore concesso all'Andria è poi fin troppo generoso: Romeo sfiora soltanto Innocenti, che poi cade in maniera molto plateale.
Le pagelle dell'Andria: Rossi 7; Scrugli 6, Migliaccio 6, Zaffagnini 6, Contessa 6; La Rosa 6+ (Comini 5.5); D'Errico 7, Arini 6.5, Giorgino 6.5, Taormina 5.5; Innocenti 6. Allenatore: Cosco 6.5